FERVONO I PREPARATIVI, MA SULLE OLIMPIADI ‘TOKIO 2020’ INCOMBE LA PANDEMIA

Ormai ci siamo. Ancora qualche giorno di attesa e poi sarà dato il via ufficiale alla cerimonia d’apertura della XXXII edizione delle Olimpiadi ‘Tokio 2020’.
Spostati di un anno per via della pandemia da Covid 19, i Giochi Olimpici dovrebbero partire venerdì 23 luglio e terminare domenica 8 agosto. Ma il condizionale è doveroso perché, nonostante le tante precauzioni anti Covid messe in atto dal comitato organizzatore giapponese, aumenta il numero dei contagiati anche all’interno del Villaggio Olimpico.
Alcuni atleti e addetti ai lavori (circa 70) sono già risultati positivi nonostante la ‘bolla’. Segnali non incoraggianti che gettano un’ombra sulla certezza dello svolgimento e prosecuzione dei Giochi.
"Abbiamo avuto un meeting a cinque l’altro giorno in cui è stato detto che continueremo a monitorare la situazione - ha dichiarato in una conferenza stampa Toshiro Muto, capo del Comitato organizzatore di Tokyo 2020 -. A questo punto possiamo dire – si legge ancora sul sito dell’Ansa - che se l’infezione si dovesse diffondere dovremmo consultarci, avremmo un altro vertice a cinque".
Insomma si naviga a vista. Ma come con condividere le parole di Toshiro Muto? La situazione potrebbe sfuggire di mano e dunque sembra giusto quanto opportuno non escludere alcuna ipotesi.
Certo non era facile spostare le Olimpiadi (sospese nel corso della storia solo per eventi bellici) e arrivare fino a questo punto per il comitato organizzatore, ma questo è quanto.
Un impegno importante riconosciuto anche dallo stesso presidente del CONI Giovanni Malagò: “Ringrazio il Giappone - aveva dichiarato su Rai1 - perché nonostante i numerosi vincoli e le tante difficoltà è riuscito a portare avanti questo impegno evitando che una o addirittura due generazioni di atleti non potesse avere l’onore di partecipare ai Giochi. Per noi, comunque, è la delegazione più numerosa di sempre”.
In effetti, se tutto dovesse procedere come stabilito, l’Italia sarà presente con ben 384 atleti, di cui 198 uomini e 186 donne, atleti che proveranno a conquistare medaglie nelle seguenti discipline: Arrampicata Sportiva, Atletica, Basket, Basket 3x3, Beach Volley, Canoa, Kayak, Canottaggio, Ciclismo, Ginnastica Artistica, Ginnastica Ritmica, Golf, Judo, Karate/Kumite, Lotta, Nuoto, Nuoto di fondo, Nuoto sincronizzato, Pallanuoto, Pentathlon Moderno, Pugilato, Scherma, Skateboard, Softball, Sollevamento Pesi, Sport Equestri, Surf, Taekwondo, Tennis, Tennis tavolo, Tiro a Segno, Tiro a Volo, Tiro con l’Arco, Triathlon, Tuffi, Vela e Volley.
Ma al di là delle discipline sportive, l’obiettivo della delegazione azzurra sarà quello di superare le 28 medaglie complessive conquistate nelle precedenti Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 (8 ori, 12 argenti e 8 bronzi) e di Londra 2012 (8 ori, 9 argenti e 11 bronzi). Non sarà facile, ma di sicuro non impossibile per gli atleti azzurri.
(Foto da adnkronos.com Afp e calciomercato.com - si ringrazia)
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