GEMELLI

GEMELLI_CIELO_E_TERRA.jpg

Il terzo segno sulla ruota dello Zodiaco è quello dei Gemelli (??). È lui che chiude la stagione primaverile, segnando il passaggio verso quella estiva. Per il fatto di essere “a cavallo” tra due stagioni - il suo periodo di transizione è infatti compreso tra il 21 maggio e il 20 giugno - assume, di fatto, le caratteristiche di entrambe. Da un lato manifesta in pienezza le caratteristiche tipiche della Primavera - ormai al suo apice -, dall’altra cominciano ad intravedersi le caratteristiche della stagione estiva.

Dal punto di vista astronomico, all’interno della costellazione dei Gemelli spiccano le stelle Castore e Polluce, che rappresentano la testa delle due figure umane.

cms_31839/FOTO_1.jpg

Costellazione e glifo dei Gemelli

I Gemelli, insieme a Bilancia e Acquario, sono un segno d’Aria. Sono inoltre un segno cosiddetto “mobile”, in quanto si situano alla fine di una stagione (la Primavera).

I segni d’Aria ci parlano di mobilità, di dinamismo, di cambiamento e di leggerezza. Diversamente dall’impetuoso Ariete e dal riflessivo Toro, i Gemelli sono vivaci e frizzanti, pronti a rimettere tutto in gioco. Proprio come il polline del fiore primaverile che, abbandonando il pistillo, si lascia trasportare dal vento verso una nuova fecondità.

Nella mitologia greco-romana, i Gemelli sono identificati con i Dioscuri Castore e Polluce, figli gemelli di Zeus e di Leda, regina di Sparta. Ma solo Polluce è immortale così che, quando Castore viene mortalmente ferito durante una battaglia, implora Zeus di far morire anche lui o di dare l’immortalità anche al fratello. Il padre degli Dèi concede a Polluce di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del gemello, permettendo loro di rimanere insieme per sempre, e di trascorrere la loro vita un giorno agli Inferi e uno sul monte Olimpo.

Castore e Polluce sono oggi i nomi delle due stelle più luminose della costellazione dei Gemelli.

Nel “Tetrabiblos” - opera astrologica di Tolomeo (II secolo), considerata il testo fondamentale dell’astrologia classica - le due stelle sono associate ad Eracle (Ercole) e ad Apollo (Elio), entrambi figli di Zeus e divinità solari.

cms_31839/FOTO_2.jpg

I gemelli Castore e Polluce, figli di Zeus

“Carpe diem”, diceva Orazio nelle sue Odi.

“Quant’è bella giovinezza, che si fugge, tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza!”, rincara Lorenzo de’ Medici nel suo "Trionfo di Bacco e Arianna”.

Entrambi questi aforismi ben si sposano con la personalità dei Gemelli, subito pronti a godere di tutto perché, chissà, domani potrebbe essere troppo tardi. Come una farfalla, il Gemelli vola di fiore in fiore, approfittando del suo profumo e del suo nutrimento… finché ce n’è.

Malgrado siano intelligenti e curiosi, faticano ad approfondire le cose. Eterni indecisi, la loro mente è veloce e mutevole come lo sono le nubi spinte dal vento. La superficialità è, dunque, il rischio che i Gemelli corrono quando, dinanzi alle numerose possibilità della vita, non sanno decidere da che parte andare. Vorrebbero essere ovunque e da nessuna parte: un conflitto che, portato all’estremo, potrebbe esasperare la loro volubilità in schizofrenia.

Considerando tutte le coppie gemellari (Caino e Abele, Esaù e Giacobbe, Romolo e Remo…), è evidente la duplice polarità: positiva e negativa, bene e male. Sono svegli, vivaci, dalla mentalità aperta ma vengono anche descritti come persone furbe, dalla doppia personalità o doppia faccia.

cms_31839/FOTO_3.jpg

Giano bifronte, protettore dei bivi

Per contro, i Gemelli sono degli incredibili comunicatori. I nati sotto questo Segno sono portati alle arti, particolarmente alla recitazione: attori nati, sono abili nel reggere la scena e coinvolgere il pubblico. Moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo appartengono, infatti, al segno dei Gemelli.

Linguaggio e comunicazione sono, però, un’arma a doppio taglio: se da un lato sanno intrattenere una platea, dall’altro possono diventare chiacchieroni saltando, con incredibile nonchalance, dalla conversazione al pettegolezzo, dall’ironia al sarcasmo.

La VELOCITÀ, sotto tutti i punti di vista, è la loro caratteristica principale. I Gemelli sono come l’Aria, Elemento a cui appartengono. E come Mercurio, dio dell’eloquenza e della velocità.

Totalmente proiettati verso l’esterno, i nati sotto questo Segno non esprimono la parte più profonda - e spesso dolorosa - del proprio Io. Ma per loro c’è sempre una soluzione a tutto, una “formula magica” che può cambiare la realtà. Per questo motivo il loro archetipo è il Mago, colui che, immediatamente e in maniera stupefacente, è in grado di trasformare qualunque situazione.

Quanto al glifo dei Gemelli, esso è rappresentato da due aste parallele, simbolo di specularità di questo Segno doppio. Dopo l’Ariete e il Toro - due animali - ci troviamo di fronte a due figure umane, come per sottolineare il passaggio tra l’istinto e la ragione.

cms_31839/FOTO_4.jpg

Il Mago, archetipo del segno dei Gemelli

I Gemelli vanno d’accordo con gli altri segni d’aria (Bilancia e Acquario), con cui condivide le caratteristiche comunicative e creative. In opposizione, invece, troviamo il Sagittario che, a differenza dei Gemelli, tende a spingersi sempre “oltre”, così come a scendere nelle profondità dell’essere. Al frettoloso e superficiale Gemelli si oppone, dunque, l’approfondimento e il coinvolgimento totale del Sagittario.

Dal punto di vista fisico, il segno dei Gemelli corrisponde al sistema nervoso, proprio per la per la velocità e la quantità delle informazioni. Il flusso mentale dei nati sotto questo segno è tale e tanto che il rischio è di tensioni, esaurimenti nervosi, insonnie e difficoltà a “staccare la spina”.

Tra i personaggi famosi nati sotto questo Segno, ricordiamo: Blaise Pascal (19 giugno 1623), Jean Paul Sartre (21 giugno 1905), la Regina Vittoria (24 maggio 1819), John F. Kennedy (29 maggio 1917), Marilyn Monroe (1 giugno 1926), Gene Wilder (11 giugno 1933), Clint Eastwood (31 maggio 1930), Johnny Depp (9 giugno 1963), Angelina Jolie (4 giugno 1975), Mike Bongiorno (26 maggio 1924), Raffaella Carrà (18 giugno 1943), Lionel Ritchie (20 giugno 1949), Cyndi Lauper (20 giugno 1953), Prince (7 giugno 1958), Boy George (14 giugno 1961), Michel Platini (21 giugno 1955), Padre Pio da Pietrelcina (25 maggio 1887).

In sintesi:

Archetipo: mago

Domicilio primario: Mercurio

Colore: Giallo, viola, tinte cangianti, grigio chiaro

Metallo: platino, mercurio

Numero: 3

Giorno: mercoledì

Simona HeArt

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram