GENIO ITALIANO
Giuseppe Castino, il "Michelangelo" del...cioccolato
Dal 1925 al 1965 a Pinerolo (in Piemonte) operava un abile pasticcere di nome Giuseppe Castino detto “il Michelangelo del Cioccolato".
Era famoso perché in occasione dell’apertura del Teatro Regio di Torino, ogni anno stupiva con le sue estrose creazioni: le riproduzioni in cioccolato delle scenografie delle opere in programma.
La pasticceria è stata la culla della Cavalleria, la storica Pasticceria Castino di Pinerolo, affacciata sulla piazza del Duomo, era meta di nobili e ufficiali, dame e intellettuali.
Dalle vetrine scintillanti, sotto le arcate dei portici antichi, si diffondeva il profumo dei dolci appena sfornati e il salotto liberty richiamava cavalieri e principesse, come Jolanda di Savoia, che amava trascorrere ore in laboratorio, dove il pasticcere Giuseppe Castino alias Michelangelo della cioccolata, le insegnava i segreti della pasticceria.
A lui, Jolanda, chiese di inventare una torta, che nessuno avesse mai assaggiato, da portare a Zurigo, per i suoi ospiti.
Così nasceva la Torta Zurigo, sull’antica ricetta del pasticcere, proposta ancora oggi come Zurigo – Castino: una delizia ripiena di crema chantilly profumata allo Strega, torrone sbriciolato e scaglie di cioccolato gianduia.
Questa storica pasticceria, meta di aristocrazia nazionale e internazionale, dopo anni di chiusura, ha riaperto la Vigilia di Natale 2014.
Il merito è della famiglia Cosso-Eynard e per l’attaccamento per il centro storico di Pinerolo: è stata una vera e propria avventura, durata due anni, che ha portato alla rinascita di questo autentico gioiello incastonato nella splendida piazza San Donato.
Ogni giorno si sfornano tante torte:
Fruttuosa, Ciocco-bosco, Langarola, Sacher e Zurigo-Castino, dall’originale ricetta degli anni Trenta creata da Giuseppe Castino per Jolanda di Savoia.
La Ricetta della Torta Zurigo-Castino?
La Torta Zurigo è un pan di Spagna al cioccolato, imbevuto di Liquore Strega e una farcia a base crema chantilly, torrone e cioccolato.
Sulla sua sommità, il dolce è cosparso di scaglie di cioccolato fondente e ciliegie sotto spirito ricoperte di glassa allo zucchero. Le decorazioni del dolce possono variare.
In una sua variante, la torta presenta una pasta più solida aromatizzata al cacao al posto del pan di Spagna.
La ricetta originale è ovviamente segretissima.
Gruppo arte e cultura di Orietta Paganotti
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.