GHISLAINE MAXWELL, EX FIDANZATA DI EPSTEIN, DICHIARATA COLPEVOLE
Rischia oltre 40 anni di detenzione per traffico sessuale di minori e altri quattro capi di accusa
Dopo ben 40 ore di camera di consiglio, i giudici del tribunale federale di Manhattan (New York) hanno emesso un verdetto schiacciante nei confronti di Ghislaine Maxwell, ex fidanzata del finanziere Jeffrey Epstein (che, ricordiamo, nel 2019 si tolse la vita mentre era detenuto in attesa di giudizio per crimini sessuali). La donna, oggi 60enne, è stata dichiarata colpevole in riferimento a cinque dei capi di suoi capi da accusa, con innumerevoli anni di detenzione da scontare – già 40 per traffico sessuale di minori.
Secondo la giuria, infatti, la Maxwell per un decennio (dal 1994 al 2004) avrebbe ricercato minorenni da mettere in contatto con Epstein conoscendo perfettamente le intenzioni dello stesso, ovvero sapendo che le avrebbe sottoposte ad abusi sessuali. Ma questo è solo uno dei tanti reati di cui l’ereditiera, figlia dell’ex magnate dell’editoria britannica Robert Maxwell, si sarebbe macchiata e per cui sarà costretta a passare pressoché il resto della sua vita dietro le sbarre. Dovrà dire addio per sempre, molto probabilmente, anche alla mondanità e al jet set che l’ha vista protagonista per svariati anni, tra lusso ed eccessi.
Durante l’udienza, il verdetto è stato pronunciato dal giudice Alison Nathan, che ha colto l’occasione per elogiare i giurati, i quali hanno portato a termine “con diligenza” il proprio compito. L’imputata, visibilmente scossa, ha abbandonato il suo posto non appena ha potuto per tornare in cella, lanciando solo un rapido sguardo ai fratelli, senza aspettare neppure il confronto con i suoi legali.
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