GLI ESPORTATORI DI HIGH-TECH NELLA GLOBALIZZAZIONE

I paesi asiatici guidano la classifica degli esportatori di prodotti manifatturieri high-tech

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La Banca Mondiale calcola il valore delle esportazioni di prodotti high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali. La Banca Mondiale definisce tale variabile come “Le esportazioni di alta tecnologia sono prodotti con ricerca e sviluppo ad alta intensità, come nel settore aerospaziale, computer, prodotti farmaceutici, strumenti scientifici e macchinari elettrici”. I dati fanno riferimento al 2019.

Ranking dei paesi per valore delle esportazioni high-tech. Hong Kong è al primo posto per valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere con un valore pari a 65,57%, al secondo posto vi sono le Filippine con un valore pari a 62,25% e Singapore con un ammontare di 52,13%. A metà classifica vi sono Croazia con un valore pari a 8,30%, Uruguay con un valore pari a 8,27% e Indonesia con un valore pari a 8,10%. Chiudono la classifica Gambia con un valore pari a 0,04%, Mauritania con un valore pari a 0,01% e Qatar con un ammontare pari a 0,00%.

Hong Kong. Il valore delle esportazioni di prodotti high-tech in percentuale del totale delle esportazioni manifatturiere ad Hong Kong è cresciuto tra il 2014 ed il 2019 da un valore pari a 11,39% fino ad un valore pari a 65,57% ovvero pari ad una variazione di 54,18 punti pari ad un valore di 475,62%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere è cresciuto da un valore pari a 11,39% fino ad un valore pari a 12,30% ovvero pari ad una variazione di 0,91 unità pari ad un valore di 8,01%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere ad Hong Kong è cresciuto da un valore pari a 12,30% fino ad un valore di 13,47% ovvero pari ad una variazione di 1,17 unità pari ad un valore del 9,49%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere è cresciuto da un valore pari a 13,47% fino ad un valore pari a 61,56% ovvero pari ad un valore di 48,08 unità pari ad un valore di 356,95%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale della spesa manifatturiera è cresciuto da un valore pari a 61,56% fino ad un valore pari a 64,66% ovvero pari ad un valore di 3,10 unità pari ad un valore di 5,04%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore delle esportazioni di prodotti high-tech in percentuale dei prodotti manifatturieri è cresciuto da un valore pari a 64,66% fino ad un valore pari a 65,57% ovvero pari ad un valore di 0,91 unità pari ad un valore di 1,41%.

Filippine. Il valore delle esportazioni high tech in percentuale delle esportazioni totali nelle Filippine è cresciuto nel periodo tra il 2017 ed il 2019 passando da un valore pari a 60,32% fino ad un valore pari a 62,25% ovvero pari ad una variazione di 1,93 unità pari ad una variazione di 3,20%.

Singapore. Il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali è cresciuto a Singapore da un ammontare pari a 50,87% fino ad un valore pari a 52,13% ovvero una variazione pari ad un ammontare di 1,26 unità pari ad un valore di 2,485. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali in Singapore è cresciuto da un valore pari a 50,87% fino ad un valore pari a 52,44% ovvero pari ad una variazione di 1,57 unità pari ad una variazione di 3,09%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali è cresciuto da un valore pari a 52,44% fino ad un valore pari a 52,49% ovvero pari ad una variazione di 0,06 unità pari a 0,11%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni totali a Singapore è cresciuto da un valore pari a 52,49% fino ad un valore pari a 53,22% ovvero pari ad un ammontare di 0,73 unità pari a 1,38%. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore delle esportazioni high tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali è diminuito da un valore pari a 53,22% fino ad un valore pari a 51,76% ovvero pari ad una variazione di -2,75%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore delle esportazioni high tech in percentuale delle esportazioni totali è cresciuto da un valore pari a 51,76% fino ad un valore pari a 52,13% ovvero pari ad un ammontare di 0,37 unità pari ad un valore di 0,72%.

Conclusioni. Se guardiamo alla classifica dei paesi per valore delle esportazioni high-tech in percentuale delle esportazioni manifatturiere totali notiamo che 9 delle prime 10 posizioni sono state acquisite da paesi asiatici con eccezione di Malta al nono posto. Nella top 20 troviamo anche Francia all’11° posto, l’Irlanda al 12°, UK al 15°. Evidentemente i paesi asiatici hanno iniziato ad esportare dei prodotti aventi un valore aggiunto tecnologico significativo. Tali dati mettono in discussione l’opinione dei molti che ritengono che i paesi asiatici siano indietro sotto il punto di vista tecnologico. E tuttavia i medesimi risultati mettono in risalto il fatto che i timori di quanti manifestano l’esistenza di un conflitto tecnologico, ovvero di una tech-war, tra occidente ed oriente, sono essenzialmente fondati. L’occidente ha basato la propria identità culturale sul mix di scienza, tecnologia, capitalismo e democrazia liberale. Qualora il processo di “razionalizzazione” weberiana dell’occidente dovesse risultare insufficiente dinanzi all’opera degli asiatici allora la stessa idea dell’esistenza di una civilizzazione occidentale verrebbe messa in discussione in quanto risulterebbe che tecnologia e libertà non sono correlate e che è possibile produrre progresso anche in regimi autarchici. È possibile quindi che l’evoluzione del mercato e del capitalismo globale porti ad una scissione tra scienza e valori democratici, mostrando come anche paesi autocratici o tendenzialmente verticistici siano in grado di generare valore aggiunto tecnologico e scienza.

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Angelo Leogrande

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