GRAN BRETAGNA: NUOVA RIFORMA ECONOMICA
Il governo Truss, con il nuovo ministro dell’economia Hunt, ha annullato la riforma da 45 miliardi di sterline di sole tre settimane fa

Dopo la bufera degli ultimi giorni dovuta all’approvazione della nuova manovra economica, il governo Truss, per voce di Jeremy Hunt, nuovo Cancelliere dello Scacchiere, ha fatto sapere al popolo inglese che saranno annullate tutte le misure economiche e fiscali presenti nella riforma finanziaria; sarà quindi approvato un nuovo piano.
Si ricordi che la manovra approvata solo tre settimane fa dall’allora ministro dell’Economia, Kwarteng, prevedeva uno stanziamento di circa 45 miliardi di sterline per combattere la crisi economica. Al contrario, il nuovo cancelliere ha annunciato che sarà predisposto un aumento delle tasse pari a 32 miliardi di sterline l’anno e che, inoltre, non sarà prorogato il blocco dei prezzi inerenti all’energia elettrica, che ha scadenza ad aprile.
Hunt ha poi precisato che il Regno Unito sta attraversando un periodo storico economico molto delicato e che non è possibile approvare delle riforme in deficit. Occorre essere realisti, dare stabilità ai mercati, e non proporre un taglio delle tasse che lo Stato non è in grado di sopportare.
La nuova riforma prevede che le imprese saranno soggette ad un’aliquota fiscale che passerà dal 19% al 25%, mentre l’aliquota da applicarsi ai redditi delle persone fisiche sarà pari al 20%. Ciò porterà nelle casse dello Stato un introito pari a 6 miliardi di sterline all’anno, ma sulle tasche dei contribuenti graverà un aumento delle tasse per i prossimi cinque anni stimato in circa 67,5 miliardi di sterline.
Hunt ha dichiarato che nella riforma sarà compreso anche il taglio degli stipendi, il blocco dei prezzi sulle bevande alcoliche, la revoca dei tagli delle imposte sui dividendi. Sarà inoltre introdotto un regime agevolato per gli acquisti effettuati dai visitatori stranieri che potranno beneficiare dell’esenzione dell’IVA.
Il Ministro, infine, su indicazione del Ministero del Tesoro, ha comunicato che a partire dal mese di aprile saranno ridotti i costi delle bollette in misura mirata per agevolare le fasce di popolazione più bisognose.
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