La Mercedes continua a vincere nei gran premi di Formula Uno, e questo evento comincia a non far più notizia. A Montecarlo, per la sesta uscita stagionale, ha vinto Lewis Hamilton seguito da un fortunato Sebatian Vettel (Ferrari), Valtteri Bottas (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull). Quinta posizione per la Red Bull di Pierre Gasly davanti alla McLaren di Carlos Sainz e alla Toro Rosso di Daniil Kvyat; ottava l’altra Toro Rosso di Alexander Albion che ha preceduto la Renault di Daniel Ricciardo e la Haas di Romain Grosjean. Chiude in diciannovesima posizione la Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi, mentre è diciassettesima l’altra Alfa di Kimi Raikkonen.
Sul circuito del Principato di Monaco, di solito, chi parte in pole arriva anche a tagliare il traguardo per primo. L’anno scorso fu la volta di Daniel Ricciardo a segnare pole e vittoria finale, con il secondo posto di Vettel (partito in seconda fila) dopo il ritiro di Max Verstappen partito, invece, in prima fila di fianco al pilota australiano. Ieri, più o meno come nel 2018, la Ferrari ha potuto raccogliere una piccola manna dal cielo, godendo dei 5 secondi di penalità attribuiti a Verstappen, per un sorpasso in pit lane a Bottas, che hanno consentito al tedesco di Maranello di salire sul secondo gradino del podio al posto dell’olandese della Red Bull.
“Questa– dice Vettel - è stata una gara difficile da gestire. Qui può succedere sempre di tutto e in effetti oggi qualcosa è successo. Pensavamo di aver fatto una buona sosta ma quella di Max è stata incredibile. L’ho visto ruota a ruota in pit con Valtteri e ho pensato ci fosse un’opportunità per me”. Ma questo gp sarà per sempre ricordato per il pasticcio del muretto-box del team Ferrari accaduto durante le qualifiche, e la conseguente eliminazione in Q1 di Charles Leclerc. Il monegasco, sul circuito casalingo, non è andato oltre il 19° giro, ma sarebbe stato difficile concludere la gara a punti dopo essere scattato dalla 16ma posizione in griglia.
Questa la delusione del giovane ferrarista: “Secondo me ci sono tante lezioni da cui dobbiamo imparare, la prima è stata sicuramente la qualifica, poi in gara mi sono divertito all’inizio ma dopo non è andata a buon fine la rimonta. Sicuramente penso che il risultato è una conseguenza di ieri, non dovevamo partire dalla 15ma posizione. Adesso il weekend è finito e dobbiamo analizzare bene, concentrandoci completamente con la squadra unita per la prossima gara”. Il prossimo appuntamento è per il 9 giugno con il Gran Premio del Canada.
Classifica piloti
1 Lewis Hamilton 112
2 Valtteri Bottas 105
3 Max Verstappen 66
4 Sebastian Vettel 64
5 Charles Leclerc 57
6 Pierre Gasly 21
7 Kevin Magnussen 14
8 Sergio Perez 13
9 Kimi Raikkonen 13
10 Lando Norris 12
11 Carlos Sainz Jr. 10
12 Daniel Ricciardo 6
13 Nico Hulkenberg 6
14 Lance Stroll 4
15 Alexander Albon 3
16 Daniil Kvyat 3
17 Romain Grosjean 1
18 Vito Giovinazzi 0
(Photo courtesy - Formula1.com)