IL BARI PAREGGIA A CAGLIARI CON ANTENUCCI.SERIE A PIU’ VICINA

Mignani: “Complimenti ai ragazzi. Anche oggi hanno dimostrato che non hanno paura di nessuno”

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Questo Bari non smette mai di stupire. Subisce il gol in avvio di gara dal solito Lapadula (9’) che avrebbe potuto indirizzare la finale di andata dei play-off, soffre i primi venticinque minuti e poi reagisce come meglio non avrebbe potuto. Crea un’infinità di palle gol clamorose, fallisce un rigore con Cheddira (38’) e alla fine la riprende con Antenucci (90+6’) – entrato per l’occasione - che dal dischetto non sbaglia. Sarebbe stata, in realtà, una sconfitta beffa per il Bari che avrebbe addirittura meritato di vincere con diversi gol di scarto.

Dopo l’avvio sprint del Cagliari - con il gol e la traversa di Deiola - il Bari prende il comando del gioco e annienta la squadra di Ranieri che è costretta ad arrendersi.

In verità non sempre quest’anno si è visto un Bari così spumeggiante e coraggioso. Ed è positivo che lo abbia fatto nel momento più importante della stagione. Giocare in questo modo a Cagliari e in una finale dei play-off, in effetti, non può che far ben sperare in vista del ritorno. L’unico dispiacere è l’aver segnato solo un gol a fronte di incredibili e innumerevoli occasioni. Ma un po’ per l’imprecisione dei calciatori baresi, un po’ per le straordinarie parate di Radunovic, sta di fatto che il Bari ha sofferto per lungo tempo prima di agguantare il meritato pareggio.

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"Complimenti ai ragazzi - ha dichiarato il tecnico biancorosso, Mignani, ai microfoni di RadioBari – perché stanno dando continuità di rendimento. Non hanno mai mollato, hanno sofferto quando c’era da soffrire e alla fine hanno meritato questo pareggio. Anche oggi hanno dimostrato che non hanno paura di nessuno. Ma non abbiamo fatto ancora niente. C’è un’altra giornata e bisogna fare risultato cercando di ripetere questo tipo di prestazione. Ci siamo ritagliati, tuttavia, questa possibilità e ce la giochiamo fino alla fine vivendo questi due giorni nella maniera più giusta. Antenucci? Gli ho chiesto se se la sentiva di entrare e calciare il rigore. Lui ha risposto di sì. Meritava questa gioia”.

Mancano, in effetti, ancora novanta minuti e probabilmente ci sarà da soffrire, ma il Bari ha già dimostrato cosa può fare al San Nicola davanti al proprio pubblico, in uno stadio che domenica sarà gremito in ogni ordine di posto. Ma ciò che fa oltremodo sperare è vedere un Bari così tonico e consapevole della propria forza. Non resta, dunque, che aspettare l’ultimo atto di una stagione pazzesca che potrebbe regalare ai tifosi del Bari un clamoroso doppio salto dalla C alla Serie A.

(Foto nel riquadro di sscalciobari.it – Si ringrazia)

Rino Lorusso

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