IL BARI VINCE CON PERSONALITÀ ANCHE A CAMPOBASSO E CONSOLIDA IL PRIMO POSTO. MA IL CATANZARO NON MOLLA.

Mignani: “Una vittoria non facile. Sarebbe bello soprattutto per i ragazzi vedere più gente allo stadio. Noi abbiamo tanto bisogno di loro”

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Prosegue la marcia trionfale del Bari che, con un’altra prestazione maiuscola, vince anche a Campobasso (1-3) e conquista il nono risultato utile consecutivo (con 7 vittorie e 2 pareggi), nonché la quarta vittoria in trasferta su cinque gare disputate.

Un percorso pazzesco che la dice lunga sulla personalità e sul valore della squadra in questo campionato. Anche contro il Campobasso, in effetti, la squadra biancorossa mostra un calcio propositivo, domina la gara sul piano del gioco e della personalità e alla fine conquista tre punti fondamentali per la classifica e per il morale. Ma questa squadra dimostra, soprattutto, di non avere cali di tensione. Approccia la gara con il piglio giusto, passa in vantaggio con Terranova (3’), costruisce gioco, spreca con D’Errico e Cheddira, subisce il pareggio del Campobasso con Rossetti (42’) su calcio di rigore e poi, nella ripresa, dilaga con Antenucci (55’) e Cheddira (77’) che, nel frattempo, aveva sprecato un’altra clamorosa occasione da gol.

Insomma, un’altra vittoria da grande squadra e un’altra prova di carattere del Bari che dopo il pareggio ha continuato a macinare gioco con grande carattere e personalità.

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Le vittorie sembrano facili ha dichiarato Mignani ai microfoni di RadioBari ma in realtà non lo sono mai. Il Campobasso è una squadra molto organizzata e combattiva. Noi abbiamo giocato una buona partita e potevamo chiuderla prima. Ma questa squadra sta dimostrando anche carattere perché preso il colpo, come già accaduto con la Turris, rialza sempre la testa e va avanti. Oggi abbiamo mosso la palla con più qualità rispetto ad altre partite anche per la pressione degli avversari. E poi abbiamo creato tanto. Sarebbe preoccupante il contrario. Ma i gol non sono mai facili e dunque si possono sbagliare. Sono contento per Cheddira che dopo averne sbagliati due è riuscito ad andare in gol, ma anche perché gioca per la squadra. Per gli attaccanti è importanti segnare. Sono contento anche per la reazione di Antenucci, ma anche per Gigliotti tornato in campo con personalità e qualità. Non era facile. Il Foggia? Mercoledì ci sarà un’altra partita sentita e difficile, quindi dobbiamo cercare di ricaricare le pile e recuperare le forze. Qui non è difficile scegliere chi far giocare. È difficile il contrario. La squadra è cresciuta tanto dall’inizio del campionato. Speriamo ora di riuscire a riportare più gente allo stadio, sarebbe bello soprattutto per i ragazzi. Noi abbiamo tanto bisogno di loro”.

Questo Bari, in effetti, a differenza dello scorso anno, non si abbatte mai. Lo ha dimostrato anche contro i molisani.

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La notizia della giornata (oltre ai tre punti conquistati), tuttavia, è il ritorno al gol di Antenucci, una rete importantissima che, di fatto, ha riportato il Bari nuovamente in vantaggio in un momento decisivo della gara e, nello stesso tempo, ha restituito morale all’attaccante stesso.

Ma il peso specifico di questa vittoria è enorme. Non vincere a Campobasso, infatti, avrebbe vanificato, di fatto, quella strepitosa vittoria in rimonta ottenuta contro la Turris nel turno precedente e, contemporaneamente, permesso al Catanzaro (l’unica antagonista, al momento, più continua nel rendimento e nei risultati) di avvicinarsi alla vetta. Fortunatamente così non è stato perché questo Bari, a prescindere dall’avversario - più o meno forte - gioca sempre per i tre punti. Un successo, pertanto, più che meritato dai ragazzi di Mignani il cui unico demerito è stato quello di non aver chiuso prima la partita. Il Bari, in effetti, continua a sprecare tanto in fase realizzativa.

Si tratta, in conclusione, di una vittoria di spessore che permette al Bari di consolidare il primo posto in classifica – sempre a +6 dal Catanzaro - e di affrontare con maggiore serenità le prossime tre gare che si preannunciano alquanto insidiose contro Foggia, Francavilla e Catanzaro. Gare che potrebbero dire tanto del campionato del Bari in questa stagione.

(Foto Rino Lorusso e sscalciobari.it – Si ringrazia)

Rino Lorusso

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