IL CONCERTO "RITROVATO"

Il concerto “ritrovato” “ La pandemia, prima, il conflitto in Ucraina, poi: sono questi i due eventi mondiali che hanno distolto le nostre menti dall!emergenza lavorativa e, soprattutto, dalla sicurezza nelle fabbriche e nei cantieri”.
Così ha risposto uno degli organizzatori del Concerto del Primo Maggio, Michele Riondino, alla domanda su cosa sia cambiato negli ultimi due anni.
Michele Riondino, è impegnato nella sua città,Taranto, nel Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti, dal 2012 è il direttore artistico del concerto del Primo maggio insieme a Roy Paci e al concittadino Diodato.
L’avvio alle note è stato affidato alla celebre “Power to the people” di John Lennon, a cui hanno fatto seguito gli artisti che si sono esibiti sul palco presentati da Martina Martorano e Serena Tarabini Alcuni nomi: il trombettista Fabrizio Bosso, che con Chiara Galeazzo ha ricordato il cantautore Piero Ciampi, I 99 Posse, i Dito nella piaga e Giovanni Caccamo che ha omaggiato il maestro Franco Battiato interpretando "La cura”.
Alle 20 e 40 si sono esibiti gli Eugenio in via di gioia e a seguire Giovanni Truppi.
Non solo musica sul palco del Primo Maggio tarantino, numerosi interventi e testimonianze e ospiti tra cui l’attore Andrea Pennacchi che ha interpretato un testo di denuncia del caporalato, del lavoro nero e dello sfruttamento degli operai.
Il concerto si è concluso con le esibizioni di Ermal Meta con Giuliano Sangiorgi, Antonio Diodato e Gianni Morandi, ospite attesissimo della serata.
Si è registrata una presenza massiccia di pubblico come prevedibilmente ci si attendeva dopo due anni di assenza della manifestazione.
Finalmente si torna alla normalità, come ci auguravamo da tempo.
(reportage di Roberto Pedron)
Lucia D’Amore - Roberto Pedron
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