IL FASHION SYSTEM RIPARTE DAL MAI PIU’

Collezioni cruise 2022 e debutto Ferrari

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Quanto abbiamo scritto e dibattuto su un fashion system troppo veloce, di tendenze che muoiono al tempo di un batter d’ali, di quanto la moda, post pandemia, avrebbe rispettato i tempi e le stagioni senza più sfornare collezioni resort, cruise e pre-fall, di quanto si sentisse la necessità di ritornare a sfilare solo due volte all’anno presentando, come in passato, solo due collezioni: autunno-inverno e primavera-estate. Ma, come si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e così, come per il ritorno in grande stile del fast fashion, anche le collezioni intermedie si sono riprese la loro scena, il fashion system riparte, ma con lo stesso modus operandi pre pandemia. La sottoscritta, che politically correct non lo è mai stata, aveva già scritto, l’ultima volta nello scorso articolo, che dopo la paura, le belle parole, l’etica sbandierata e mai attuata, il fashion system sarebbe ripartito ripercorrendo la stessa strada che aveva dovuto forzatamente lasciare. Stesso discorso per tutti i fashion addicted che, alla faccia della qualità e della parsimonia, si sono buttati in un revenge shopping senza esclusioni di colpi. Fa sì che tutto cambia perché nulla cambi, almeno nel fashion system è andata così.

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Il trend economico dello shopping “per vendetta” contro i vari lockdown imposti dalla pandemia nasce in Cina lo scorso aprile, ma che velocemente si sta diffondendo negli Stati Uniti e in Europa come gratificazione personale dopo mesi nei quali non si vedeva una via d’uscita nel senso letterale della parola. Si sente il bisogno impellente di uscire, vestirsi, divertirsi. Solo pochi giorni fa oltre duecento persone si sono messe pazientemente in fila, due ore prima dell’orario d’apertura, davanti alla boutique della maison Chanel a Londra nel quartiere di South Kensington dopo che la maison, attraverso i suoi social, aveva annunciato l’arrivo della collezione pre-fall Metiers d’Art 2022 nella boutique.

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E’ servita una passerella di tre chilometri e duecento metri immersa nella campagna francese per presentare, purtroppo non in presenza, la collezione cruise 2022 della maison Louis Vuitton. La passerella non è una passerella qualunque, ma è il capolavoro del compianto artista Dani Karavan sita a Cergy-Pontoise, un agglomerato urbano a pochi chilometri dalla capitale francese, pensata come riconciliazione tra l’architettura, l’acqua, la luce e il vento. Questa utopistica installazione ha fatto da palcoscenico alla collezione visionaria e futurista del designer Nicolas Ghesquiere. I capi sono scultorei con spalle pronunciate, tanto vinile usato per i mini dress, una palette colori very strong, stampe visionarie, spiccata attitude military e un mood sporty-glam prepotente.

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Tutt’altro mood per la collezione resort 2022 della maison Versace che ci riporta all’opulenza degli anni ’90 e alla sfrontatezza degli anni ’60-’70, il tutto mitigato da una palette colori declinata in nuance pastello. La collezione è un mix di vinile, stampe psichedeliche, scarpe plateau, frange, minigonne, mini dress con linea ad A, tanta vita bassa, foulard e mollette glam per la testa. Una collezione giovane, sfrontata, ma senza sorprese dettate dalle linee, dal mix and match delle nuance, dalle proporzioni.

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La designer, Maria Grazia Chiuri ha scelto la città di Atene, in Grecia, per presentare la collezione resort 2022 della maison Dior. Il fashion show, in presenza, con la musica, con i fotografi e con i fortunati invitati, arrivati tre giorni prima dell’evento, è sembrato un grande incoraggiamento per il fashion system a riprendere da dove aveva lasciato a causa della pandemia. La scelta della location è stato un esplicito omaggio al fondatore della maison, Christian Dior che presentò, nel 1951, al Partenone la sua collezione di haute couture, una collezione che è stata fonte ispiratrice per la designer e che viene ricordata su schermi posti a ridosso dei monumenti dell’iconico Panathenaic Stadium. Il fil rouge della collezione è la dea Atena che nel 2022 indosserebbe formidabili pepli, ma con ai piedi un paio di sneakers. Il colore che conduce la collezione è il bianco in tutte le sue nuance che prende vita in long dress monospalla degni di una dea o in tailleur pantalone. Le linee fluide accompagnano la silhouette, i tagli sono asimmetrici, le poche stampe sono delicate e mai invadenti, per illuminare ci sono sprazzi di gold e silver, ma ai piedi ci sono quasi sempre le sneakers, anche con l’abito più glam. Maria Grazia Chiuri riscrive i codici dell’eleganza della maison in versione activwear, fondendo glamour e sporty con il risultato di una collezione che non ha stupito. Per la sottoscritta una delle meno riuscite della designer che resta sempre una delle più brave sulla piazza, ma che questa volta non ha brillato per creatività e spettacolarità stilistica.

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L’iconico brand automobilistico del cavallino ha presentato la sua prima collezione di moda ready to wear e una collezione childrenswear, non presentata nell’occasione, dal nome evocativo: “Ferrari style” creata dal designer, Rocco Iannone e presentata nella storica fabbrica di Maranello. Il fashion show è stato animato dal top del calibro di Maria Carla Boscono, che ha aperto la sfilata e Natalia Vodianova, che ha chiuso la sfilata. E’ una collezione composta da cinquantadue outfit no gender (l’ottanta per cento della collezione è fluida) che saranno venduti, pochi pezzi alla volta, durante l’intero anno nel nuovo concept store di Maranello a cui ne seguiranno altri, in primis, nella città di Milano. La collezione sarà disponibile per il mercato italiano e statunitense, da subito, e nel 2022 il Ferrari style sbarcherà anche in Cina. La collezione brilla grazie agli iconici rosso e giallo Ferrari, i pantaloni da pilota diventano oversize e glam, il cavallino dà vita ad una stampa che tra i fashion addicted è già must have. La Ferrari promette di produrre e sfilare una volta all’anno, staremo a vedere se resterà fedele alla parola data.

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Come sa ogni fashionista che si rispetti la scelta dei colori per creare un outfit è un elemento molto importante, ma una vera fashion addicted si riconosce dall’uso sapiente e cool del color blocking, ossia dal saper abbinare colori che, ad un occhio profano, possono apparire in contrasto tra loro. L’incastro cromatico trend alert per questa primavera-estate è rosa più arancio con il quale è sì impossibile passare inosservate, ma è altrettanto vero che regala un effetto glam-cool. Se la scelta, poi, cade su un blazer oversize e pantaloni fluidi sarete perfette, ma se punterete su accessori bianchi sarete delle vere fashioniste.

T. Velvet

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