IL LILIUM
Natura Amica

I fiori hanno una loro simbologia e un significato particolare: il Lilium, o giglio, con il suo lungo stelo e il suo fiore bianchissimo, è stato associato, nel corso della storia, ad interpretazioni mitologiche, simboli religiosi, stemmi araldici.
Il Lilium, originario dei Balcani, dei Paesi asiatici e del Nordamerica, fu importato nel Mediterraneo dal popolo fenicio. Presenta fiori grandi e molto profumati; la loro corolla, formata da sei petali, ricorda la foggia di un ombrello e può raggiungere altezze molo importanti, fino a due metri di lunghezza.
Si tratta di un fiore tipicamente estivo, benché, in ambienti adeguati, possono fiorire durante tutto il periodo dell’anno.
Il significato dei Lilium nella storia
Nell’antica Grecia, il Lilium era associato alla purezza; si riteneva discendesse direttamente dal latte di Era (Giunone nella mitologia romana). Il suo nome, che deriva dal termine greco "Leiron", è tradotto con la parola purezza, indicata anche come castità e candore. Da sempre, il Lilium è associato a valori puri e regali.
Il popolo egizio accomunava la figura del Lilium alla potenza e all’assolutismo della sovranità del Faraone; inoltre, questi fiori costituivano il simbolo della purezza e verginità delle giovani, che erano destinate ad unirsi in matrimonio.
Per i Greci e Romani, il Lilium era associato alla fertilità, il simbolo della procreazione, sublimato dall’amore. Durante la cerimonia nuziale, ad esempio, il sacerdote che celebrava il matrimonio, era solito porre sul capo della sposa una corona, composta di gigli e spighe di grano: i primi stavano ad indicare la purezza, mentre il secondo era di buon auspicio per una vita all’insegna dell’abbondanza.
La figura del Lilium è rimasta, nel corso del tempo, parte della simbologia tipica del matrimonio, tanto che, ad oggi, per festeggiare il sesto anniversario, il marito, secondo la tradizione, regala alla propria moglie un mazzo di Lilium per celebra la buona riuscita dell’unione e come buon augurio per il percorso futuro di coppia.
Nella religione cristiana, il giglio viene accostato solitamente alla figura della Madonna, ma anche a quella dell’arcangelo Gabriele e di S. Antonio da Padova (il protettore della procreazione).
In generale, il significato del Lilium, nell’iconografia tipica della cristianità, indica verginità, purezza e castità, e sentimenti come nobiltà d’animo. Nella cultura cristiana è nota una leggenda, secondo cui la giovane Maria, quando incontrò l’anziano Giuseppe, ne rimase colpita proprio perché egli teneva un giglio in mano.
Nel simbolismo religioso, il Lilium, conosciuto come "Lilium candidum", veniva considerato il fiore della Madonna, e conosciuto anche come "Giglio di San Luigi".
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.