IL PARCO DELLE CASCINE: IL POLMONE VERDE DI FIRENZE

Un’oasi naturale nel cuore della città, affacciata sul fiume Arno, dove passeggiare, rilassarsi e sorprendersi: le Cascine, e altri parchi da scoprire.
Il parco delle Cascine è il più grande parco pubblico di Firenze, con i suoi 160 ettari circa di superficie e una lunghezza totale di circa 3,5 chilometri (dal ponte alla Vittoria fino al ponte all’Indiano) è una vera e propria isola verde, circondata dall’acqua: ne delimitano il territorio il fiume Arno, il torrente Mugnone e il Fosso Macinante, un canale artificiale che serviva ad azionare i mulini dell’area e per deviare il flusso delle piene dell’Arno.
Un po’ di storia nel verde
Nel 1531 il terreno fu acquistato dai Medici, come un’area destinata alla caccia e riservata alla famiglia e così rimase per molto tempo. Fu poi il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo D’Asburgo Lorena a trasformare le Cascine in progetto volto alla bonifica del degrado ambientale che era stato raggiunto.
L’inaugurazione del nuovo parco avvenne nel luglio del 1791 con tre giorni di festa e da quel momento il parco fu definitivamente aperto al pubblico.
Passeggiando per il parco delle Cascine potrai contare fino a circa 20.000 alberi, appartenenti a 60 specie diverse.
Entrando nel parco dal centro cittadino sarai accolto dal monumento a cavallo di Vittorio Emanuele II, originariamente progettato da Emilio Zocchi nel 1890 per ornare piazza della Repubblica, poi collocato nell’attuale posizione negli anni ‘30 del Novecento.
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Dirigendoti verso il centro del parco troverai le Pavoniere, un’area con dei graziosi tempietti usati come uccelliere, che oggi è stata trasformata in una piscina comunale. E di sicuro non ti sfuggirà la Piramide, una ghiacciaia a forma piramidale, che serviva a conservare i formaggi prodotti nella Fattoria Granducale e a mantenere il ghiaccio immagazzinato durante l’inverno per essere consumato in estate.
Sul lato destro invece, l’ippodromo del Visarno, che oggi è sede di grandi concerti, soprattutto in estate.
Proseguendo la tua passeggiata arriverai al piazzale centrale del parco, dove ha sede l’edificio principale, che oggi ospita la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. Si tratta della Palazzina Reale o Villa Granducale, struttura in stile neoclassico progettata sempre dal Manetti nel ‘700.
Ai lati del piazzale due ampi prati, della Tinaia e del Quercione, e andando oltre trovi un lungo viale alberato che ti porta fino all’anfiteatro, ricavato negli anni Settanta del Novecento da una cava di rena, anch’esso oggi sede di concerti e spettacoli all’aperto.
La vita del parco oggi
Oggi il parco è un luogo di ritrovo e di svago molto frequentato, dove non mancano manifestazioni sportive, musicali, ma anche fiere e festival di ogni genere che sono motivo di grande attrattiva per cittadini fiorentini e non solo. Il parco è inoltre luogo ideale per la corsa, per la bici e dispone di strutture idonee praticare una grande varietà di sport.
Il parco si trova nella zona nord ovest della città ed è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico. Ad ogni modo c’è anche una fermata della tramvia (Cascine), situata proprio all’interno del parco.
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