IL PARLAMENTO DELLA LEGALITÀ HA FATTO TAPPA A BRUXELLES
Successo e consensi per il progetto formativo culturale: "il mio paese è semplicemente bellezza ".
La delegazione italiana del “Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità”, vola alto.Invitata dall’ On. Europarlamentare Giovanni La Via, -come da noi preannunciato su questa Testata- è giunta a Bruxelles martedì 21 u.sc.. Ed al cospetto dei leader della politica comunitaria, l’attivissimo prof. Nicolò Mannino: Presidente e fondatore del più piccolo “Parlamento del Mondo”, virtuale si, ma veramente attivo nel campo del sociale, ha illustrato la sua “creatura” e presentato il conclamato progetto: "il mio paese è semplicemente bellezza". Un soprassalto di italianità nel “cuore” d’Europa. E li, nell’ austero enclave costellata dalle dodici stelle del Parlamento Europeo, oltre il protocollo ed il rituale scatto delle foto tra i vessilli che, insieme, costituiscono e danno Ufficio all’ Europa, i nostri ambasciatori hanno saputo farsi valere esponendo e rappresentando l’humus del proprio agire. << Comunque e sempre -esordisce il prof. Nicolò Mannino: anima pensante e spina dorsale del Movimento- con richiamo ai sani principi della cittadinanza attiva non letta nelle ristrettezze del “recinto di casa propria" ma con lo sguardo proteso ai giovani ed alla scuola primario veicolo capace di trasmutarli verso un avvenire fondato sulla legalità”. Ad ascoltare e prendere buona nota del forbito e bel dire del prof. Mannino: un autentico rètore di antica memoria, erano in tanti. Tutti ugualmente interessati al progetto in argomento, elegantemente esposto dalla delegazione sicula, per l’occasione composta dal coordinatore nazionale per le iniziative giovanili Alessandro Sammaritano e dal coordinatore per la provincia di Siracusa Salvo Latino -vice sindaco del Comune di Rosolini (SR)-. Presenti in sala, oltre l’ Europarlamentare Giovanni La Vita, promotore dell’iniziativa che ha fatto da padrone di casa, diversi Sindaci della Sicilia Orientale ed amministratori della stessa Regione. Tutti impegnati a vario titolo nel contesto socio politico culturale e schierati in difesa dei valori primari, quindi, fermamente convinti di surrogare un progetto condivisibile, pregnante e degno della massima attenzione. Altrettanti coloro che da Milano a Niscemi, da Noto ad Enna, hanno espresso la loro concreta solidarietà a Mannino e, quindi, chiesto di aderire al "Parlamento della Legalità". Ed in quel Salone è sceso l’insopito “Profumo della Legalità”. Qualcuno: commosso, ha versato una calda lacrima.A sigillo del summit: bello e carico di significati, si è passati allo scambio dei guidoncini con consegna di una artistica targa ricordo, avvolta nella bandiera connotata dal policromo Logo del “Parlamento della Legalità”, all’On. Giovanni La Via. << All’ uomo, cioè, -rincara il prof. Mannino- colto e distinto per virtù umana e civile che da tanti anni sostiene e continua a promuovere ed a credere nella funzione etica e socio-culturale perseguita dal Parlamento della Legalità. A colui che ha reso possibile al “Movimento” di aver voce ed un momento di gloria nel rigore del Parlamento europeo. Un breve momento…ebbene si ?, ma sufficiente alla nostra delegazione per traslare dalla Sicilia, terra martoriata da una subdola criminalità e spesso dall’ indifferenza, quel fresco alone di profumo che solamente può effondere la Libertà. Un sentimento di pace -conclude il Presidente del Parlamentino- già presente nelle Scuole che hanno condiviso il percorso tracciato da Giudici del calibro di Caponnetto, Falcone, Borsellino, Livatino, Chinnici ecc., e nel cuore di tanti giovani, di moltissimi cittadini onesti che, come quei “Martiri” dell’Onor Civile, invocano un’alba striata dalla speranza e dal riscatto >>. Senz’altro un buon viatico per il Parlamento della Legalità che da Bruxelles ritorna … vincitore in Sicilia con un nuovo carico di solidarietà e di rinfrancata speranza.
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