IL PICCOLO ARTIGIANATO COME MOTORE PER LA RINASCITA
La grave crisi sanitaria che abbiamo attraversato in questi ultimi anni ha messo in ginocchio diverse attività commerciali e soprattutto artigianali.
Molte aziende sono state costrette a chiudere i battenti, alcune sono riuscite a riciclarsi o convertire la propria produzione ed altre, grazie al coraggio di piccoli artigiani, hanno preso spunto proprio dalla crisi economica, causata dall’emergenza sanitaria per mettersi in gioco come avvenne nel secondo dopoguerra.
È il caso di Vincenza Vinny Zinno una stilista – cartamodellista napoletana che dopo anni di studio e diverse collaborazioni, ha deciso che era arrivato il momento di mettere a frutto il suo talento e l’esperienza accumulata negli anni, creando un proprio brand e cimentandosi nella realizzazione di abiti da cerimonia ed abiti da sposa.
“La mia passione per gli abiti, nasce sin dalla tenera età – racconta Vinny – sin da quando, da bambina, mi divertivo a disegnare le spose che andavo a sbirciare di nascosto in chiesa.
Oggi, - spiega la stilista - arrivata alla soglia dei miei primi quarant’anni, coltivo ancora questo amore che riverso sulla creazione di abiti per la sposa e da cerimonia”.
Da poco più di un anno, proprio in piena pandemia, Vinny ha iniziato a disegnare e cucire, dando vita ad una sua personale linea di abiti da cerimonia e da sposa, creando una piccola collezione con una propria etichetta “Vinny Zinno Couture”.
Gli abiti nati dalla matita di Vinny Zinno, ripercorrono la strada dell’eccellenza del Made in Italy, ispirati alla tradizione sartoriale napoletana, strizzando l’occhio alla modernità.
Le linee morbide danno agli abiti un’ottima vestibilità, che avvolge e disegna, con estrema eleganza e senza ostentazioni, il corpo della donna, mentre i ricami e le applicazioni rendono il tutto graziosamente fiabesco.
Accanto alla linea di abiti da cerimonia, Vinny Zinno ha dato vita ad una linea di abiti da sposa che vestono la donna tradizionale che ama l’abito bianco, ma anche la ragazza trasgressiva che nel giorno delle sue nozze vuole vestire con un abito che possa rappresentare l’animo ribelle e anticonvenzionale.
In una società dove c’è una corsa spasmodica al tentare di apparire, la donna che veste Vinny Zinno Couture, non passa sicuramente inosservata, anzi viene ricordata e la sua immagine rimane impressa nella mente e nel cuore di chi la osserva, secondo quello che è il pensiero di un grande della moda italiana, come Giorgio Armani, che ama dire che “la vera eleganza non sta nel farsi notare, ma nel farsi ricordare”.
L’esempio di Vinny potrebbe essere da stimolo per altri giovani imprenditori che possono provare a mettersi in gioco ricreando quel tessuto economico fatto di piccole realtà commerciali o artigianali come quelle che diedero vita al boom economico degli anni ’60, permettendo all’Italia di uscire dalle macerie della guerra e creare quel benessere che ci ha sostenuto fino ad oggi.
(Servizio fotografico realizzato dall’autore dell’articolo)
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