IN INDIA
Muore la sposa viene sostituita dalla sorella sull’altare
Ha fatto il giro del mondo la notizia riportata dal Daily Mail, secondo cui la sposa, morta durante la celebrazione del matrimonio viene sostituita dalla sorella minore. Succede a Samaspur, in Uttar Pradesh, uno stato dell’India. Le cronache riportano il matrimonio fraSurabhi, una ragazza di 23 anni e il futuro marito, di nome Manoj Kumar. La giovane, mentre stava per appendere al collo dello sposo una ghirlanda di fiori rosa e gialli - per "stringere il nodo", secondo il rituale indù - è morta stroncata da una crisi cardiaca. Il medico accorso ha accertato il decesso, dopo qualche momento di sconcerto e disperazione, il matrimonio è proseguito. È una questione di onore fra le famiglie, si dice. E la tradizione prevede di sostituire la sposa con una sorella della moglie, in caso di vedovanza. Disgusto su disgusto quello di non chiedere a a Nisha, che da damigella si ritrova sposa, mentre il corpo viene posto in una stanza, senza veglia, come robaccia senza più valore. Non c’è tempo di disperarsi, di fermarsi, di lasciarsi trasportare dal dolore senza fare i conti con lo stesso tempo.
The show must go on! Decisione rapida, cinica, spietata! Peraltro prevista dalle loro tradizioni. Tuttavia, non risulta per questo meno sconvolgente. Pare che le urla della madre della sposa cadavere siano state particolarmente intense, grida di dolore sì ma votate alla risoluzione di un problema che si era venuto a creare, decisamente una matassa da sbrogliare. Come si sarebbe potuto rimediare? Da una parte il timore di perdere la dote di un matrimonio costosissimo, dall’altra l’onta di tornare a casa senza una moglie. Che si continuino i festeggiamenti , dunque e il corpo della giovane ragazza venga posto in una stanza poco distante. Le riflessioni potrebbero essere tante. Dibattiti sterili che non aiuterebbero a capire la vera portata di questo dramma. L’estrema povertà, una realtà circoscritta, retrograda. Usi e costumi antichi che non prevedono sentimenti, matrimoni combinati dai genitori dopo non più di due - tre incontri tra i futuri sposi e mai da soli. Figli mercificati, figli strumentalizzati in nome delle tradizioni. L’umanità persa o mai avuta.
Una volta ultimata la celebrazione nuziale ci sarebbe stato il funerale. Ecco, i parenti dichiareranno i loro sentimenti contrastanti fra l’euforia della festa e la sofferenza del rito successivo. Non esistono norme che potrebbero subentrare al buon senso dettato dalle emozioni. Potrebbe essere la trama raccapricciante di un film, eppure è una storia vera e non di un secolo fa ma dei giorni nostri: 2 giugno 2021.
D’altronde in India pare essere una prassi quella di sostituire uno degli sposi. Di recente, infatti una ragazza ha sposato uno degli invitati alla festa dopo che lo sposo non si è presentato. Secondo le ricostruzioni dei presenti, quando è stato chiaro che il promesso sposo era misteriosamente scomparso, la famiglia della giovane ha deciso di pescare il candidato tra gli amici scapoli della sposa. Così la cerimonia si è tenuta comunque, solo con un po’ di ritardo.
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