IN ITALIA ULTERIORI 37.522 CONTAGI E ALTRI 30 MORTI
I dati dalle Regioni - Covid Italia, su i contagi in 7 giorni: +34% - Mascherine obbligatorie in ospedali e Rsa, Speranza firma ordinanza

In Italia ulteriori 37.522 contagi e altri 30 morti
Sono 37.522 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute.
Si registrano inoltre altri 30 morti.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 198.119 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività pari al 18,9%. Aumentano i ricoveri, in totale sono 3.849 (+134) e i pazienti in terapia intensiva sono 141 (+23).
I dati dalle Regioni
(Bollettino Covid - 29 Settembre 2022)
LAZIO
Sono 3.161 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 29 settembre 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrato un morto. A Roma segnalati 1.464 casi. "Oggi nel Lazio, su un totale di 19.775 tamponi, si registrano 3.161 nuovi casi positivi (-48)". Si registra inoltre "un decesso (-1)", e sono "405 i ricoverati (+30), 24 le terapie intensive (-1) e +2.039 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,9%. I casi a Roma città sono a quota 1.464". Lo riferisce l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino Covid quotidiano.
Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 539 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 2: sono 573 i nuovi casi; Asl Roma 3: sono 352 i nuovi casi; Asl Roma 4: sono 145 i nuovi casi; Asl Roma 5: sono 320 i nuovi casi; Asl Roma 6: sono 284 i nuovi casi.
Nelle province si registrano 948 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 324 i nuovi casi e 1 decesso; Asl di Latina: sono 309 i nuovi casi; Asl di Rieti: sono 143 i nuovi casi; Asl di Viterbo: sono 172 i nuovi casi.
SARDEGNA
Sono 513 i nuovi contagi da coronavirus oggi 29 settembre 2022 in Sardegna, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri due decessi.
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3426 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 3 (-3). I pazienti ricoverati in area medica sono 52 (-8) mentre sono 4482 i casi di isolamento domiciliare (+220). Si registra il decesso di due uomini di 66 e 78 anni, entrambi residenti nella provincia di Sassari. Lo rende noto la Regione Sardegna.
LOMBARDIA
Sono 6.872 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 29 settembre 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati due morti per un totale di 42.534 vittime da inizio pandemia.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 34.187 tamponi, tra molecolari e antigenici con un tasso di positività al 20,1%. Stabili i ricoveri in terapia intensiva: sono 8 come ieri; salgono invece i ricoveri negli altri reparti: sono 538, in aumento di 21 unità.
A livello provinciale, Milano conta 1.821 nuovi casi, di cui 668 a Milano città; Bergamo 670, Brescia 915, Como 563, Cremona 212, Lecco 296, Lodi 152, Mantova 287, Monza e Brianza 590, Pavia 328, Sondrio 204 e Varese 687.
ABRUZZO
Sono 1.149 i casi positivi al Covid registrati oggi, 29 settembre 2022, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 558437. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di un 68enne) e sale a 3666. Lo comunica i bollettino della Regine, precisando che nel numero dei casi positivi sono compresi anche 525303 dimessi/guariti (+405 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 29468 (+743 rispetto a ieri). Di questi, 129 pazienti (-7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 3 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1269 tamponi molecolari (2484468 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 4884 test antigenici (4351173).
Del totale dei casi positivi, 113293 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+236 rispetto a ieri), 159522 in provincia di Chieti (+326), 130948 in provincia di Pescara (+308), 133980 in provincia di Teramo (+251), 12325 fuori regione (+6) e 8369 (+22) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
TOSCANA
Sono 2.065 i nuovi casi di Covid-19 registrati oggi, 29 settembre 2022, in Toscana: 337 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.728 con test rapido. Lo riferisce il bollettino della regione. La lista dei decessi si aggiorna con otto nuove morti certificate: 6 uomini e 2 donne con un’età media di 83,8 anni. Solo uno di questi decessi si è però verificato negli ultimi giorni. Al momento in Toscana risultano pertanto registrati 84.955 positivi, +0,8% rispetto a ieri. Di questi 212 (19 in più dal giorno prima) sono ricoverati in ospedale: 4 (due in più) si trovano in terapia intensiva.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia sale a 1.404.272. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.409 persone) e raggiungono quota 1.308.543 (93,2% dei casi totali).
Sono stati eseguiti 1.036 tamponi molecolari e 9.991 antigenici rapidi. L’età media dei 2.065 nuovi positivi è di circa 51 anni: il 12% ha meno di venti anni, il 14% tra 20 e 39, il 33% tra 40 e 59, il 30% tra 60 e 79 e il 9% ottanta o più.
Covid Italia, su i contagi in 7 giorni: +34%
In 7 giorni i contagi Covid in Italia sono cresciuti del 34%. Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 21-27 settembre, rispetto alla precedente, i nuovi casi sono saliti da poco più di 120mila a oltre 160mila. Aumentano in misura minore - +4,5% - anche i ricoverati con sintomi (158 in più, in totale 3.653), mentre prosegue il calo delle terapie intensive (-14,7%, 22 in meno per un totale di 128) e dei morti (-8,1%) che sono stati 307 rispetto ai 334 della settimana prima.
Con la risalita dei contagi, aumentano del 7,3% i casi attualmente positivi (444.389 contro 414.067) e del 7,4% le persone in isolamento domiciliare (440.608 contro 410.422). "Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - assistiamo ad un balzo di nuovi casi settimanali (+34%) che da poco meno di 108 mila arrivano a sfiorare quota 161 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23 mila casi al giorno. L’incremento dei contagi riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni (dal +5,9% della Sicilia al +50,9% del Veneto) e pressoché tutte le Province: 101 segnano un incremento (dal +3,3% di Reggio di Calabria al +82,6% di Pescara) e 6 una diminuzione (dal -0,6% di Agrigento al -21,3% di Enna). L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 4 Province: Vicenza (589), Pescara (574), Trento (531) e Belluno (522).
Si registra anche un aumento del numero dei tamponi totali (+10,1%): da 969.140 della settimana 14-20 settembre a 1.066.571 della settimana 21-27 settembre. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 13,3%, mentre quelli molecolari sono diminuiti dell’1,7%. La media mobile a 7 giorni del tasso di positività sale dal 6,5% all’8,8% per i tamponi molecolari e dal 14% al 16,4% per gli antigenici rapidi.
Non decollano intanto le quarte dosi di vaccino anti-Covid. Il tasso di copertura nazionale si attesta ancora al 17% rispetto al 16,6% della settimana precedente, con nette differenze regionali: dal 7,7% della Sicilia al 28,3% dell’Emilia Romagna.
La platea di persone candidate a ricevere il secondo richiamo (quarta dose) è di oltre 19,1 milioni di persone: di queste, 14 milioni possono riceverlo subito, quasi 1,9 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e quasi 3,2 milioni l’hanno già ricevuto. Al 28 settembre (aggiornamento ore 06.16) sono state somministrate 3.257.289 di quarte dosi, con una media mobile di 12.096 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 10.284 della scorsa settimana (+17,6%).
Quanto alle terze dosi, al 28 settembre ne sono state somministrate 40,1 milioni, con una media mobile a 7 giorni di 1.855 somministrazioni al giorno. In base alla platea ufficiale (47,7 mln), il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,2% e varia dal 78,3% della Sicilia all’88,1% della Lombardia. Sono 7,55 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la prima dose booster, di cui 5,3 mln possono riceverla subito, e 2,22 milioni no in quanto guarite da meno di 120 giorni.
La Fondazione Gimbe chiede inoltre al nuovo esecutivo che nascerà dall’esito elettorale di ribadire raccomandazioni chiare per contrastare Covid-19. Questa l’esortazione che arriva da Cartabellotta.
"In questa fase di transizione istituzionale, la Fondazione Gimbe da un lato condivide i principi per contrastare la pandemia di Covid-19 espressi dalla coalizione di centrodestra uscita vincitrice dalle urne, ’attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali - come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti - senza compressione delle libertà individuali’. Dall’altro, con l’aumento della circolazione virale, Gimbe ritiene indispensabile che il nuovo esecutivo ribadisca in maniera netta le raccomandazioni fondamentali, già fornite da Oms Europa. Innanzitutto, effettuare con priorità massima il secondo richiamo ad anziani e fragili, visto che l’efficacia vaccinale nei confronti della malattia grave inizia a declinare dopo 120 giorni; in secondo luogo, completare il ciclo vaccinale con la terza dose alla popolazione generale; infine, utilizzare responsabilmente la mascherina nei luoghi al chiuso affollati e/o poco aerati. Gli adeguamenti strutturali, oltre a cospicui investimenti, richiedono tempi non compatibili con una eventuale nuova ondata".
"La ripresa della circolazione virale è ben documentata sia dall’incremento del tasso di positività dei tamponi, sia dalla netta risalita dei nuovi casi che fa già sentire i primi effetti sui ricoveri in area medica. Peraltro, accanto alla ripresa delle lezioni scolastiche, alla maggiore frequentazione dei luoghi chiusi e all’elevata percentuale di reinfezioni, l’imminente decadenza dell’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici contribuirà ad un ulteriore aumento della circolazione virale". A evidenziare il rischio che l’addio alle mascherine sui mezzi possa accelerare la corsa del virus in Italia è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commentando i dati dell’ultimo monitoraggio Gimbe sull’andamento di Covid in Italia.
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Mascherine obbligatorie in ospedali e Rsa, Speranza firma ordinanza
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
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