IN ITALIA ULTERIORI 44.672 CONTAGI E ALTRI 62 MORTI

I dati dalle Regioni - Covid Italia e nuova ondata coronavirus, cosa sta succedendo? Parlano gli esperti

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cms_27790/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 44.672 contagi e altri 62 morti

Sono 44.672 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 62 morti per un totale di 177.418 vittime da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 205.555 tamponi, tra molecolari e antigenici con un tasso di positività del 21,7%. Da ieri sono guarite 27.172 persone. In aumento i ricoverati, per un totale di 5.379 (+191), mentre sono complessivamente 198 (+18) i pazienti nelle terapie intensive.

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I dati dalle Regioni

(Bollettino Covid - 7 Ottobre 2022)

LAZIO

Sono 3.430 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 3 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 2.412 tamponi molecolari e 15.717 antigenici con un tasso di positività del 18,9%. I ricoverati sono 486, 13 in più da ieri, 30 le terapie intensive come ieri e 2.296 i guariti. i casi a Roma città sono a quota 1.847.

Nel dettaglio i contagi e i decessi nelle ultime 24 ore nelle aziende sanitarie del Lazio. Asl Roma 1: sono 720 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 2: sono 685 i nuovi casi; Asl Roma 3: sono 442 i nuovi casi; Asl Roma 4: sono 119 i nuovi casi; Asl Roma 5: sono 270 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 6: sono 293 i nuovi casi.

Nelle province si registrano 901 nuovi casi: Asl di Frosinone: sono 352 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Latina: sono 264 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 113 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 172 i nuovi casi e 1 decesso.

SARDEGNA

Sono 650 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 in Sardegna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri c’è stato un morto. Nelle ultime 24 ore sono stati processati, fra molecolari e antigenici, 2.415 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6, 3 da ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 65, 3 da ieri. In isolamento domiciliare 5.527 persone.

LOMBARDIA

Sono 8.699 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 16 morti che portano il totale delle vittime nella Regione da inizio pandemia a 42.626. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 36.953 tamponi, tra molecolari e antigenici con un tasso di positività del 23,5%. Tra i principali dati di oggi, si evidenzia l’aumento dei ricoverati non in terapia intensiva: sono 852 quelli rilevati nelle ultime 24 ore, 35 in più di ieri. Stabili i ricoverati in terapia intensiva pari a 13.

A livello provinciale, tra i nuovi casi 2.201 sono a Milano, di cui 803 a Milano città, 815 a Bergamo, 1.194 a Brescia e 750 a Como. A Cremona sono stati rilevati 255 nuovi casi, a Lecco 324, a Lodi 178, a Mantova 397, a Monza e Brianza 714, a Pavia 454, a Sondrio 347 e a Varese 885.

ABRUZZO

Sono 1.053 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 in Abruzzo, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non è stato registrato alcun morto per cui il bilancio delle vittime resta fermo a 3.677 da inizio pandemia. Da ieri i guariti sono stati 541 rispetto a ieri. I ricoverati in area medica sono 159, 12 in più rispetto a ieri, mentre non c’è nessuno in terapia intensiva.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 994 tamponi molecolari e 4.583 test antigenici. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi da ieri L’Aquila a 240, Chieti a 285, Pescara a 294 e 221 a Teramo.

TOSCANA

Sono 2.345 i nuovi contagi da coronavirus oggi 7 ottobre 2022 in Toscana, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid della Regione. Si registrano altri 9 decessi. Dei 2.345 nuovi casi, 340 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 2.005 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia sale dunque a 1.421.149. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.177 persone) e raggiungono quota 1.366.625 (96,2% dei casi totali).

Al momento in Toscana risultano pertanto 43.705 positivi, +2,7% rispetto a ieri. Di questi 326 (2 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 13 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con altri 9 morti: 3 uomini e 6 donne con un’età media di 88,7 anni. Sono 10.819 i deceduti dall’inizio dell’epidemia.

CALABRIA

Sono 933 i nuovi contagi registrati in Calabria oggi, 7 ottobre 2902, su 4.144 tamponi effettuati. Lo riferisce il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione che segna anche +602 guariti e 3 morti (per un totale di 3.022 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +328 attualmente positivi, +11 ricoveri (per un totale di 136) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 6).

EMILIA ROMAGNA

Sono 4.095 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 in Emilia Romagna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 8 morti che porta il totale delle vittime da inizio pandemia a 18.062. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 7.948 tamponi, tra molecolari e antigenici.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 18. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 820, 24 in più rispetto a ieri. Le persone complessivamente guarite sono 1.746 in più rispetto a ieri.

BASILICATA

Sono 187 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 7 ottobre 2022 in Basilicata, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non è stato registrato alcun decesso. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 844 tamponi, tra molecolari e antigenici. Nello stesso report sono state registrate 166 guarigioni.

I ricoverati per Covid-19 sono 24 di cui nessuno in terapia intensiva: 11 nell’ospedale di Potenza; 13 in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 5.039.

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Covid Italia e nuova ondata coronavirus, cosa sta succedendo? Parlano gli esperti

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I dati dell’ultimo report Iss sul Covid in Italia parlano chiaro: Rt, incidenza e ricoveri sono in aumento. Cosa sta succedendo sul fronte dei contagi da coronavirus e che autunno e inverno ci aspettano? Gli esperti avvertono: l’ondata durerà fino a dopo Natale.

cms_27790/Alessandro-Vergallo.jpg"La stratificazione degli effetti della campagna vaccinale anti-Covid in qualche modo ha coperto fino ad oggi i più deboli e i più fragili, ma ora stiamo vedendo gli effetti di un’apertura tout court. Salgono i casi, ma è anche fortunatamente cambiata l’espressione patologica del virus proprio grazie ai vaccini. Pur avendo capito che si conviverà con Sars-CoV-2, sarebbero necessari atteggiamenti prudenziali. Questo trend positivo di crescita lo vedremo fino a dopo Natale, con in più la sovrapposizione con un’influenza che negli ultimi due anni era crollata, grazie all’uso diffuso delle mascherine, e che oggi è temibile" dice all’Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), commentando i dati del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute, che registrano ancora un aumento dell’incidenza e dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva. Secondo gli anestesisti, "questa ondata avrà un impatto su tutto il Ssn, vediamo già che in alcuni ospedali viene segnalato un leggero aumento degli operatori sanitari positivi - osserva - e questo vuole dire che alcuni reparti e servizi ne risentono, con una situazione delle prestazioni non Covid che ancora deve essere recuperata. Un problema in più per l’organizzazione ospedaliera".

"Saremo molto attenti alle prime mosse e alle dichiarazioni del nuovo Governo sulla gestione Covid e sulla necessaria prevenzione da mettere in atto in caso di risalita importante dei casi - prosegue Vergallo - A noi piacerebbe che in materia di strategie anti-Covid non si facesse l’opposto rispetto al Governo uscente. Auspichiamo che non ci sia un atteggiamento ideologico rispetto alle misure varate dal ministro della Salute Roberto Speranza. Chiediamo che si ascolti la scienza e che ogni decisione, come fatto nei due esecutivi precedenti, venga presa in base alle evidenze scientifiche. Anzi, la speranza è che vengano implementate le risorse proprio in questo senso".

cms_27790/RICCIARDI_Walter_.jpg"Sta partendo una nuova ondata pandemica che purtroppo troverà in larga parte gli italiani impreparati perché molti soprattutto anziani non si sono vaccinati con la quarta dose e quindi di fatto non sono protetti contro la malattia grave" dice Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma, ospite di Rai Radio 1. Su chi deve fare la quarta dose, Ricciardi chiarisce che "sarebbe opportuno che tutti la facessero, però per i soggetti fragili per età o patologia è veramente una questione di sopravvivenza". Ma aumenterà anche la mortalità? "Sicuramente - risponde - meno del 30% degli ultra 80enni è vaccinato con la quarta dose". La situazione delle varianti preoccupa? "Domina ancora Omicron - avverte Ricciardi - ma ci sono delle sottovarianti e una ha il vantaggio del 10%, significa che ha un po’ più di contagiosità". L’impatto sugli ospedali della ricrescita dei casi come sarà? "Non sarà quello drammatico degli anni passati, ma un impatto forte sicuramente l’avrà. E’ un’onda non uno tsunami", conclude.

cms_27790/Guido_Silvestri,_docente_alla_Emory_University_di_Atlanta.jpg"Spero proprio che del rischio di una seria ondata invernale di infezioni da Sars-CoV-2 - che penso ci sarà sicuramente - si occupi chi di dovere e con giudizio, chi gestirà le questioni sanitarie nell’incipiente governo Meloni" è l’auspicio espresso da Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta che esorta a tornare a vivere, fiduciosi del fatto che la risposta a Covid è chiara e consta di poche e precise mosse. Per Silvestri "l’idea di cancellare a tempo indeterminato la socialità umana per fermare un virus respiratorio passerà alla storia come una delle più clamorose fesserie mai partorite dalla mente umana", commenta su Facebook, riferendosi a posizioni espresse da quelli che definisce "catastrofisti, chiusuristi, pseudo-esperti", e così via. "Quando vedo il mondo che torna ad essere ’sociale’ - mentre certi analfabeti della virologia e della buona educazione continuano a delirare nelle loro bollicine da Twitter, mi viene in mente la scena finale di ’Finding Nemo’", il film d’animazione per bambini, "in cui gli eroici pesciolini, liberi ma impacchettati nella Sydney Harbour, si chiedono: ’e adesso che succede?’. Quando si tratta di Covid, la risposta è semplice: ci vacciniamo con dosi booster come raccomandato dagli esperti, focalizziamo prevenzione e terapia precoce sui soggetti ad alto rischio, e torniamo a nuotare, con sereno ottimismo, nel grande oceano della vita", conclude.

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