IN ITALIA ULTERIORI 73.195 CONTAGI E ALTRI 159 MORTI

I dati delle Regioni - Green pass e mascherine, dal lavoro a negozi e mezzi pubblici: cosa cambia oggi 1 aprile

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cms_25435/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 73.195 contagi e altri 159 morti

Sono 73.195 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 159 morti.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 486.813 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 15%. Calano i pazienti in terapia intensiva con Coronavirus, che sono 468 (-13) in totale e i ricoverati con sintomi, che sono 9.898 (-27) in totale.

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I dati delle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 31 Marzo 2022)

CAMPANIA - Sono 8.393 i contagi da coronavirus in Campania oggi, 31 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 7 morti. Sei decessi sono avvenuti nelle ultime 48 ore e uno è avvenuto in precedenza, ma registrato ieri. In Campania sono 33 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 729 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

LOMBARDIA - Sono 9.141 i contagi da coronavirus in Lombardia oggi, 31 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. I nuovi casi sono stati individuati su 75.124 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 12,1%. Nelle ultime 24 ore sono morte 20 persone, per un totale di 39.261 decessi nella regione da inizio pandemia.

Cala il numero dei pazienti in terapia intensiva, oggi 41, 2 meno di ieri; mentre aumenta leggermente quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, 1.040, 4 più di ieri.

VENETO - Sono 7.720 i nuovi contagi da coronavirus oggi 31 marzo in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 12 morti, considerando la differenza tra il totale indicato ieri dal ministero della Salute e quello presente nel bollettino diffuso oggi dalla regione. Gli attualmente positivi sono 81.073, mentre in totale il numero dei casi da inizio pandemia sale a 1.490.702 e i decessi 14.153. Cresce il dato relativo ai ricoveri ospedalieri, che sono 825 in area medica (+14) e 61 (-1) in terapia intensiva.

LAZIO - Sono 9.256 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 31 marzo 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 15 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 9.278 tamponi molecolari e 47.163 antigenici con un tasso di positività al 16,3%.

I ricoverati sono 1.193, 6 in meno da ieri, 77 le terapie intensive occupate, 4 in meno da ieri, e 6.289 i guariti da ieri. I casi a Roma città sono a quota 4.771.

Nel dettaglio, nella Asl Roma 1 sono 2.003 i nuovi casi e 3 i decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl Roma 2 sono 1.533 i nuovi casi e 5 i decessi. Nella Asl Roma 3 sono 1.235 i nuovi casi e 1 decesso. Nella Asl Roma 4 sono 518 i nuovi casi e 1 decesso. Nella Asl Roma 5 sono 765 i nuovi casi e 1 decesso. Nella Asl Roma 6 sono 905 i nuovi casi e 2 i decessi.

Nelle province si registrano 2.297 nuovi casi. In particolare Asl di Frosinone sono 762 i nuovi casi e nessun decesso. Nella Asl di Latina sono 952 i nuovi casi e nessun decesso. Nella Asl di Rieti sono 205 i nuovi casi e 2 i decessi. Nella Asl di Viterbo sono 378 i nuovi casi e nessun decesso.

SICILIA - Sono 3.909 i contagi da coronavirus in Sicilia oggi, 31 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 20 morti. Sono 21.265 i pazienti guariti. Nell’isola in totale sono 208.785 i positivi, 16.186 in meno rispetto a ieri, e di questi 991 sono ricoverati in regime ordinario, 58 in terapia intensiva con 4 nuovi ingressi giornalieri, e 207.736 sono in isolamento domiciliare.

EMILIA ROMAGNA - Sono 4.620 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 31 marzo, in Emilia Romagna, su un totale di 19.744 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.898 molecolari e 11.846 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 23,4%. Lo riferisce il bollettino con i dati Covid della Regione che riporta anche 5 nuovi decessi. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (-1 rispetto a ieri, -2,8%), l’età media è di 67,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.134 (+20 rispetto a ieri, +1,8%), età media 75,4 anni.

PIEMONTE - Sono 3.255 i nuovi contagi da coronavirus oggi 31 marzo 2022 in Piemonte, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 8 decessi. Nel dettaglio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.255 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 9,8% di 33.160 tamponi eseguiti, di cui 29.684 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 1.054.398.

I ricoverati in terapia intensiva sono 22 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 598 (-16 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 52.517. I tamponi diagnostici finora processati sono 16.538.289 (+33.160 rispetto a ieri). Sono otto, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa 13.197 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti diventano complessivamente 988.064 (+2.457 rispetto a ieri).

TOSCANA - Sono 5.305 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 31 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Si registrano altri 11 morti. I nuovi casi Covid, 1.702 confermati con tampone molecolare e 3.603 da test rapido antigenico, portano il totale a 984.384 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus e sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 926.129 (94,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.626 tamponi molecolari e 26.315 tamponi antigenici rapidi, di questi il 15,2% è risultato positivo. Sono invece 8.565 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 61,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 48.759, +2,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 900 (9 in più rispetto a ieri), di cui 36 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 10 uomini e una donna con un’età media di 82,1 anni (3 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Lucca, 2 a Pisa).

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 1.004 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 31 marzo 2022, in Friuli Venezia Giulia su 4.854 tamponi molecolari e 5098 test rapidi. Lo riferisce il bollettino con i dati Covid della Regione che segnala anche tre decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 5, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 136.

BASILICATA - In Basilicata sono 684 i contagi da coronavirus registrati oggi, 31 marzo, su un totale di 3.129 tamponi (molecolari e antigenici), e si registrano 3 decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force Covid riferito alle ultime 24 ore. Le persone decedute risiedevano a Rapolla, Forenza e Lavello. Sono state registrate 399 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 109 (-3) di cui 4 (+1) in terapia intensiva: 61 (di cui 1 in terapia intensiva) nell’ospedale di Potenza; 48 (di cui 3 in terapia intensiva) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono circa 25.300. Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 350 somministrazioni. Finora 467.890 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,6 per cento della popolazione che ammonta a 553.254 residenti), 441.075 hanno ricevuto la seconda (79,7 per cento) e 351.678 sono le terze dosi (63,6 per cento), per un totale di 1.260.884 somministrazioni effettuate.

SARDEGNA - Sono 1.594 i nuovi contagi da coronavirus oggi 31 marzo 2022, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 11 decessi. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 11.343 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (-1). I pazienti ricoverati in area medica sono 333 (+2). Lo comunica la Regione Sardegna aggiungendo che 30.309 sono i casi di isolamento domiciliare (+150).

Si registrano 11 decessi: 3 donne di 70, 77 e 99 anni e 3 uomini di 78, 90 e 94 anni, residenti nella provincia di Sassari; una donna di 77 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 uomo di 88 anni, residente nella provincia di Oristano; due donne di 76 e 88 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e 1 residente nella provincia di Nuoro.

ABRUZZO - Sono 2.330 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 31 marzo, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 314793. Lo riferisce il bollettino con i dati Covid della Regione. Dei positivi odierni, 1701 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e sale a 3090. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 271357 dimessi/guariti (+1218 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 40.346 (+1096 rispetto a ieri). Duecentonovantaquattro pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 16 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 40036 (+1089 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3942 tamponi molecolari (2175484 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 12281 test antigenici (3256177).Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 14.36%.

VALLE D’AOSTA - Sono 61 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 31 marzo 2022 in Valle d’Aosta, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non c’è stato alcun morto nella Regione. I positivi attuali sono 1.213 di cui 1.193 in isolamento domiciliare e 20 ricoverati in ospedale. I guariti sono 30.884, in aumento di 38 unità rispetto a ieri. I casi complessivamente testati sono 130.962 mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 488.782. I decessi di persone risultate positive al Covid da inizio emergenza ad oggi in Valle d’Aosta sono 525.

CALABRIA - Sono 1.933 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Calabria oggi, 31 marzo, secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffuso dal dipartimento Tutela della salute della Regione. Eseguiti 9.456 tamponi. Il bollettino riporta inoltre +1.744 guariti e 12 morti (per un totale di 2.308 decessi). Registrati anche +177 attualmente positivi, -11 ricoveri (per un totale di 368) e, infine, -5 terapie intensive (per un totale di 19).

PUGLIA - Sono 7.129 i nuovi contagi da coronavirus oggi 31 marzo in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 16 morti. I nuovi casi, individuati su 36.781 tamponi effettuati, sono così suddivisi per provincia: Bari: 2.340; Bat: 510; Brindisi: 680; Foggia: 844; Lecce: 1.838;Provincia di Taranto: 838; Residenti fuori regione: 56; Provincia in definizione: 23. Sono 118.596 le persone attualmente positive, 656 ricoverate in area non critica, 38 in terapia intensiva. Dati complessivi: 917.826 casi totali, 9.734.120 tamponi eseguiti, 791.265 persone guarite e 7.965 decessi.

cms_25435/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg

cms_25435/CDM_LOGO.jpgGreen pass e mascherine, dal lavoro a negozi e mezzi pubblici: cosa cambia oggi 1 aprile

Archiviato lo stato d’emergenza covid, da oggi 1 aprile per l’Italia scatta il graduale allentamento di misure e regole.

Green pass e Super green pass, mascherine FFp2 o chirurgiche, nei negozi, al lavoro e sui mezzi pubblici: ecco cosa cambia.

Lavoro, over 50 e vaccino

Da oggi gli over 50 non dovranno più avere il Green pass rafforzato o Super green pass sul lavoro, ma sarà sufficiente fino al 30 aprile il Green pass base (che si ottiene con un tampone e che dura 48 ore). Quindi non ci sarà più la sospensione dal lavoro in assenza del Super green pass. Resta però l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. La sospensione in assenza di vaccinazione Covid-19 resterà solo per il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa. Solo per loro, e non più quindi per i lavoratori di scuola, comparto sicurezza e forze dell’ordine, resta un prolungamento dell’obbligo di vaccino al 31 di dicembre. Per docenti come per i lavoratori di polizia, difesa, soccorso pubblico, polizia locale, università resta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022.

Uffici pubblici e negozi

Da oggi non sarà più necessario il Green pass, né quello super né quello base, per accedere in banca, alle poste o negli uffici pubblici. Stessa cosa in negozi e centri commerciali, dove non servirà più la certificazione verde. Sia nei negozi che negli uffici pubblici basterà indossare la mascherina chirurgica.

Bar e ristoranti

Per consumare al chiuso, al banco o seduti al tavolino, da oggi in bar e ristoranti sarà sufficiente esibire il Green pass base. Green pass base necessario anche per accedere alle mense. Via il Green pass, anche quello base, invece, se ci si siede ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti.

Hotel

Da oggi nessun obbligo di presentare il Green pass in alberghi e altre strutture ricettive.

Piscine e palestre

Fino al 30 aprile, per accedere a piscine e palestre occorrerà ancora essere in possesso del Super green pass.

Stadio e impianti sportivi

Per andare allo stadio sarà necessario il Green pass base. Negli impianti sportivi, in caso di eventi al chiuso, resta invece l’obbligo di Super green pass. E’ inoltre necessario, in quest’ultimo caso, indossare la mascherina Ffp2. Dall’1 aprile la capienza di stadi e impianti sportivi torna al 100%, sia al chiuso che all’aperto.

Mezzi di trasporto

Già da oggi il Green pass non servirà più per spostarsi su mezzi pubblici del trasporto locale. Fino alla fine del prossimo mese non si potrà però dire addio alle mascherine FFp2 per salire su bus, tram e metropolitane. Per quanto riguarda i mezzi a lunga percorrenza - treni, navi, aerei - sarà richiesto il Green pass base, con obbligo di indossare la Ffp2.

Musei, cinema, concerti

Da oggi cambiano regole e modalità di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo. Con la fine dello stato di emergenza, infatti, il Super green pass non sarà più necessario - almeno fino al 30 aprile - per partecipare agli spettacoli che si svolgono all’aperto. Diverse, invece, le regole per quelli al chiuso. Per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, informa il ministero della Cultura in una nota, non è più richiesto il possesso del Green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Per quanto riguarda i cinema, i teatri e i concerti dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto Green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFp2. Dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto Green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFp2.

Feste private e discoteche

Per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni, le regole non cambiano: tutti i partecipanti dovranno avere ancora il Super green pass. Resta l’obbligo di Super green pass anche per andare in discoteca, dove sarà sufficiente la mascherina chirurgica, da togliere mentre si balla. Le discoteche torneranno a capienza piena.

Scuola

Come ricorda il ministero dell’Istruzione, in tutte le istituzioni del sistema educativo, scolastico e formativo resta l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo Ffp2 fino al 30 aprile 2022). La mascherina non va indossata durante le attività sportive; è raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano.

Resta fermo, in ogni caso, il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5°. Sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive. Fino al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo esibendo il green pass cosiddetto ‘base’ (vaccinazione, guarigione o test).

Riguardo alla gestione dei casi di positività. Nelle scuole dell’infanzia e nei servizi educativi per l’infanzia: in presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori, nonché per le bambine e i bambini che abbiano superato i sei anni, è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Alle scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale: in presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e gli studenti che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Riguardo alla didattica digitale integrata, le alunne e gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata su richiesta delle famiglie o dell’alunno maggiorenne accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. Secondo il decreto pubblicato, la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Laddove non risulti l’effettuazione della vaccinazione o la presentazione della richiesta di vaccinazione nelle modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, il personale docente ed educativo sarà invitato a produrre, entro 5 giorni, la documentazione comprovante “l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale”.

In caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale il personale docente ed educativo non adempiente sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Non andrà, dunque, in classe.

Riguardo alle risorse per l’emergenza con il decreto legge pubblicato lo scorso 21 marzo, sono stati previsti 30 milioni da destinare alle scuole per proseguire con l’acquisto di mascherine e materiale per l’igiene, materiali di consumo legati all’emergenza.

L’organico per l’emergenza viene prorogato, in base al decreto legge pubblicato lo scorso 21 marzo 2022, fino alla fine delle lezioni, ovvero non oltre il 15 giugno 2022, salvo che per le scuole dell’infanzia statali nelle quali il termine è prorogato fino e non oltre il 30 giugno 2022.

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