IN VENETO SI VACCINA IN FABBRICA CONTRO IL COVID-19
Nel Comune di Valdagno in provincia di Vicenza, soprannominata anche “città dell’armonia”, lo storico lanificio dell’azienda Marzotto ha messo a disposizione, gratuitamente, un’area di oltre tremila metri quadri dove accogliere circa settecento utenti giornalieri per effettuare le vaccinazioni anti covid-19. Si tratta della prima importante partnership, con privati, nella regione Veneto per l’importante campagna vaccinale; grazie a questa fondamentale iniziativa si è riuscito a superare diverse problematiche che affliggevano altre strutture del centro vicentino non ritenute adeguate, ad esempio, come il garantire l’acceso per le persone disabili. Si apre così la giornata dedicata alla somministrazione del vaccino “Pfizer” agli ultraottantenni e dove, nei prossimi giorni, ne seguiranno altre dedicate alle persone di fascia d’età inferiore.
L’amministratore delegato del gruppo Marzotto ha dichiarato: “Quando abbiamo saputo la necessità del comune di Valdagno di trovare un luogo adatto per il nuovo Punto Vaccini, ci è sembrato naturale aprire le porte della nostra fabbrica al territorio. E’ per noi un modo per dare un contributo reale al lavoro degli Enti coinvolti nelle attività di vaccinazione in questa fase cruciale per la ripartenza del nostro Paese. Il progetto è stato possibile grazie a un incredibile lavoro di squadra tra Regione, Usl, 8 Berica, Comune di Valdagno e tutti i collaboratori di Marzotto che si sono messi a completa disposizione dell’iniziativa”. Lo scopo è quello di riuscire a vaccinare la comunità dell’area Ovest del Vicentino in base al piano regionale. Così, grazie al vastissimo spazio dell’area messa a disposizione, si è garantito l’allestimento di una decina di ambulatori per operare in parallelo. I posti a sedere prima della somministrazione del vaccino sono sessantacinque, mentre quelli dopo l’inoculazione sono novantasei. Anche il Sindaco del Comune di Valdagno, Giancarlo Acerbi ha espresso il suo plauso nei confronti dell’azienda Marzotto dichiarando: “Credo che questo sia un bellissimo esempio di fattiva collaborazione con un’unica finalità che è quella del bene comune”.
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