ISIS, UCCISO IL LEADER AL-QUARASHI
Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi, il successore

E’ morto "in battaglia con i nemici di Dio". Con queste parole l’Isis ha annunciato l’uccisione del suo leader Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi, senza tuttavia dare alcuna indicazione di chi fossero i nemici e in quale battaglia, né quando sia avvenuta.
Il Comando centrale americano, in una nota, riferisce che il leader dell’Isis Abu al Hassan al Hashimi al Qurashi è morto "a metà ottobre in un’operazione condotta dall’Esercito libero siriano nella provincia di Daraa". Sottolinea, inoltre, che la sua morte per mano dei ribelli siriani "è un altro duro colpo per l’Isis", che comunque "resta una minaccia per la regione".
Al suo posto, riferisce l’Isis, è già stato nominato Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi, secondo quanto riferito in un messaggio audio da un portavoce dello Stato islamico.
Nessuno sarebbe imparentato tra di loro, sostengono gli analisti, spiegando che al-Qurashi deriva da Quraish, il nome della tribù a cui apparteneva il profeta Maometto. Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi è il secondo leader dell’Isis a essere ucciso quest’anno: il 3 febbraio scorso era morto in un raid condotto dalle forze speciali americane nella provincia settentrionale siriana di Idlib Abu Ibrahim al Hashimi al-Qurashi. Il leader terroristico - che guidava l’Isis dal 2019 - piuttosto che farsi catturare, avrebbe fatto detonare il giubbotto esplosivo che indossava, provocando anche la morte della moglie e dei figli.
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