ISRAELE E TURCHIA NORMALIZZANO LE PROPRIE RELAZIONI DIPLOMATICHE

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Israele e Turchia hanno annunciato la piena normalizzazione delle relazioni e il ritorno dei loro rispettivi ambasciatori ad Ankara e Tel Aviv. Questa notizia indica il termine di una crisi diplomatica di quattro anni che ha portato ad avere relazioni dequalificate per i due poteri regionali non arabi.

L’ufficio del primo ministro israeliano ha affermato in una dichiarazione che l’accordo è stato raggiunto martedì in una telefonata tra i direttori generali dei ministeri degli esteri israeliano e turco. Entrambi i paesi decisero di aggiornare le relazioni alla piena rappresentanza diplomatica e di restituire l’ambasciatore e console generale israeliano ad Ankara e Istanbul e l’ambasciatore e l’omologo turco a Tel Aviv e Gerusalemme.

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Secondo il primo ministro israeliano Yair Lapid, la normalizzazione dei legami con la Turchia è un bene per la stabilità regionale ed un beneficio economico per i cittadini di Israele.

A tal proposito, il ministro degli Esteri turco Mevlüt ÇavuÅŸoÄŸlu ha detto in una conferenza stampa ad Ankara che la Turchia nominerà presto un ambasciatore ad Israele. Entrambi i paesi terranno una riunione economica congiunta nelle prossime settimane; Ankara ha già annunciato che continuerà a sostenere i palestinesi.

Per quanto riguarda la presidenza turca, Erdogan ha detto di favorire lo sviluppo della cooperazione e del dialogo tra Turchia e Israele "su una base sostenibile e sulla base del rispetto delle reciproche sensibilità".

Bisogna ricordare però che le relazioni israelo-turche hanno attraversato una serie di crisi negli ultimi dieci anni, l’ultima nel 2018, quando gli Stati Uniti spostarono la loro ambasciata a Gerusalemme e di conseguenza la Turchia espulse l’ambasciatore israeliano da Ankara. Ma dopo che il presidente Biden ha assunto l’incarico, ErdoÄŸan ha iniziato a inviare segnali a sostegno di un concreto cambio di rotta.

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Quando Lapid era ancora ministro degli Esteri, a giugno, ha visitato Ankara nel mezzo di uno sforzo israelo-turco per prevenire un presunto complotto iraniano per attaccare i turisti israeliani a Istanbul. Tuttavia, dopo che Israele e la Turchia hanno firmato un accordo sull’aviazione civile il mese scorso e successivamente al giuramento di Lapid come primo ministro, c’è stata la prima telefonata con Erdogan.

L’accordo sull’aviazione civile, insieme agli sforzi contro il terrorismo turchi, e a quella che è stata vista come la risposta limitata della Turchia all’ultima operazione di Gaza, ha portato alla decisione di andare avanti.

Marlen Cirignaco

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