I “DISERTORI” DEL FASHION MONTH

Fashion News

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Il fashion month dedicato alle collezioni per il prossimo autunno-inverno si è appena concluso che i fuori usciti dai calendari ufficiali delle varie fashion week hanno sfilato in giro per il mondo. I “disertori” come Jacquemus, Burberry e McQueen hanno presentato le loro collezioni, tutti con fashion show in presenza, rispettivamente alle Hawaii, Londra e New York.

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In uno scenario paradisiaco come le Hawaii, a contatto con un mare azzurro come pochi, la maison Jacquemus ha presentato la sua collezione per questa primavera-estate dal nome: “Le Spalsh”. La collezione è un tributo all’acqua, ai suoi colori, alla sua forza, al suo inarrestabile movimento, e quale miglior location come le Hawaii che simboleggiano al meglio tutto questo? Per la maison è stato il primo fashion show fuori dalla Francia, quasi una sorta di voluta evasione da tutte le brutture che il mondo sta vivendo in questo periodo storico. Effettivamente la lunga lingua azzurra che è stata la passerella sulla sabbia dorata, in riva al mare, al cospetto delle montagne Ko’olau è stata un’oasi felice che ha fatto dimenticare a tutti la pandemia e la guerra alle nostre porte. L’intera collezione co-ed, uomo-donna, ha per fil rouge lo sporty-chic e un mood comfy, i tailleur hanno tessuti naturali come il cotone e il lino, i capi hanno un fit oversize, ma senza abbandonare l’elemento sexy del cut-out che è una la cifra stilistica della maison, soprattutto la prima a farne un vero e proprio must nel fashion system. L’estate è ben rappresentata dai mini dress, dai costumi da bagno, dai pareo, dai pantaloni cargo, dalla stampa vichy, dagli accessori che ricordano attrezzi per sport acquatici, da una palette colori allegra e permeata dall’arancio, dal giallo, dal verde, dal rosa Schiapparelli, ma anche da nuance dal potere rilassante come il blu, l’azzurro, il bianco, il beige.

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Dopo due anni di fashion show in digitale, la maison Burberry torna a sfilare in presenza per presentare la sua collezione co-ed, uomo-donna per il prossimo autunno-inverno. Il designer di Burberry, Riccardo Tisci torna a presentare le sue collezioni live al Center Hall Westminster di Londra, una sala congressi nonché una chiesa metodista, un’allegorica mescolanza tra sacro e profano. La prima parte della sfilata è dedicata alla presentazione della collezione uomo che viene interpretata in passerella da “uomini veri”: amici personali del designer, attori, sportivi, fotografi, musicisti come il cantante Mahmood. La collezione femminile sfila in passerella interpretata da modelle famose come Gigi e Bella Hadid, Mariacarla Boscono, Irina Shayk, amiche di Tisci che rappresentato la donna Burberry come una donna che ama essere ribelle, punk, estremamente spavalda, tanto da salire su di un tavolo imbandito per farsi notare, lei e il suo outfit. L’intera collezione è volutamente “stupefacente” per catturare gli sguardi grazie ai dress cut-out, ai cristalli che sono sparsi dappertutto, ai volumi over, all’iconico trench che si trasforma in un abito da sera.

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La maison Alexander McQueen presenta a New York, in un magazzino in disuso di Brooklyn, con sottofondo del cinguettio degli uccellini e l’odore di torba la sua collezione per il prossimo autunno-inverno. Le modelle hanno sfilato tra cumuli di terra, mucchi di corteccia e sterpaglie varie dove la designer, Sarah Burton manda in scena una collezione fiabesca ispirata al bosco, ai suoi colori, ai suoi profumi, ai suoi fiori e ai funghi giganteschi che spuntano dalle finestre. La collezione è un inno alla speranza, perché sempre dopo la distruzione c’è la rinascita e dove la ricostruzione è un obbligo morale, il fil rouge sono i tagli sartoriali, i dettagli cut-out, le asimmetrie, la pelle, i ricami, gli intarsi, le spalle strutturate, i pullover oversize, le macro stampe. La palette colori comprende nuance fluo per regalarci un surplus di ottimismo e di carica per affrontare il futuro di ricostruzione, letterale e non, che ci aspetta.

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Dopo due anni di ristrutturazione, il colosso del luxury LVMH, ha trasformato l’iconico palazzo-atelier del designer Christian Dior, fondatore dell’omonima maison, in uno spazio fashion unico nel suo genere al numero trenta di Avenue Montagne a Parigi. Nei suoi tredicimila metri quadrati questo palazzo ha la missione non solo di vendere i capi della maison, ma di regalare a chi lo visita un’esperienza unica. Il palazzo ospita una straordinaria boutique di duemila metri quadrati con mobili su misura dove è possibile acquistare le collezioni ready-to-wear, l’haute couture, l’alta gioielleria, la pelletteria, i profumi, il beauty, l’home. Il palazzo ha una perenne galleria d’arte che ripercorre la storia della maison, un ristorante stellato e ad una pasticceria dove poer allietare il palato, tre giardini privati e per i clienti vip una suite dove trascorrere una notte in pieno luxory-style Dior. Una tappa da segnare sul proprio taccuino fashion da visitare assolutamente per tutte le fashion addicted che sono a Parigi o che pensano di andarci…fosse solo per assaporare un petit dejeuner very very cool!

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L’influencer, Kim Kardashian ha lanciato, lo scorso diciotto marzo, la sua prima collezione di beachwear che promette di essere davvero democratica, una collezione swim basic, minimal, sporty e che promette di vestire davvero tutte, qualunque sia il colore della pelle, qualunque sia la taglia, qualunque sia la disponibilità economica. I modelli disponibili, tra costumi da bagno e capi da indossare fuori dall’acqua, sono diciannove e tutti componibili tra loro, si spazia dai costumi interi con tagli cut-out ai bikini con laccetti, dagli immancabili slip sgambatissimi ai pantaloncini contenitivi, dai top crop alle jumpsuit second skin, senza dimenticare il must have della spiaggia: sua maestà il pareo. La collezione ha una palette colori che è un trionfo di nuance di nude, ma anche tocchi di azzurro, marrone e nero. La collezione ha un ampio range di taglie, dalla XXS alla 4XL, e di prezzo, dai trentadue ai cent’otto dollari. Per il lancio della collezione l’influencer ha scritto su Instagram: “voi avete chiesto, noi abbiamo ascoltato.

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Le Birkenstock ci riprovano ad entrare nel cuore delle fashion addicted cercando di diventare sempre più cool e cercando di convincere, anche le più riluttanti, ad acquistare almeno un paio dei famigerati sandali. Il brand Birkenstock aveva già collaborato con vari brand del luxury ed oggi sceglie di sorprendere con una nuova collaborazione inedita, quella con il brand più amato dalle donne quando si parla di scarpe: Manolo Blahnik. La capsule collection sarà disponibile, un primo drop, il prossimo ventiquattro marzo e un secondo drop il prossimo giugno. L’iconico sughero lascia spazio al velluto, le fibbie minimal si trasformano in gioielli, i colori sono diventano più cool e vibranti come il blu royal e il rosa ciclamino.

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Anche le amatissime-odiatissime ciabatte in gomma colorata tornano a collaborare con la maison Balenciaga. Dopo aver visto i crocs con il tacco a spillo e gli stivali al ginocchio, la collaborazione dà alla luce il modello pool slide. Balenciaga prende di mira il modello Bae Clog rivisitandolo: gli toglie il cinturino regolabile posteriore, la punta è stata tagliata e la suola è stata rialzata di cinque centimetri. Il modello è disponibile sia per uomo che per donna e la palette colori è tipicamente estiva: lilla, verde, giallo, rosa, bianco, nero e pattern floreale. Se le Birkenstock, dopo una strenua resistenza, sono riuscite a far breccia nel mio cuore da fashon addicted, non a caso le Birkenstock contaminate da Manolo Blahnik saranno il mio prossimo acquisto, le Crocs, in qualsiasi versione, non faranno mai facente funzione di ciabatte da casa o da piscina.

T. Velvet

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