Il Beagle, un adorabile monello

Tutto quel che c’è da sapere su di lui. Dalle caratteristiche ai cibi nocivi

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Beagle - o bracchetto - è il nome di una razza canina da caccia, di origine inglese, nata dall’incrocio tra Harrier e antichi segugi, impiegata nella caccia alla piccola selvaggina.Chi di noi non la conosce? Fa parte del nostro immaginario collettivo praticamente da sempre. Il mitico Snoopy, il personaggio dei Peanuts, è un beagle, anche se nella traduzione italiana viene indicato come bracco. I simpaticissimi componenti della Banda Bassotti, del geniale Walt Disney, sono Beagle Boys e hanno accompagnato la nostra infanzia.E’ un cane piuttosto antico: già nel XIII secolo veniva considerato come l’esemplare di maggior bellezza. E’ allegro, intelligente e mai aggressivo. Dolce e molto affettuoso, si attacca tantissimo al suo proprietario, soffrendo spesso di ansia da separazione. Socievole con gli altri cani e con le persone, è l’ideale per le famiglie con bambini piccoli. Per la sua mole ridotta, può stare bene anche in appartamento, ma deve avere la possibilità di fare lunghe passeggiate e correre all’aria aperta: se non fa attività, tende ad ingrassare, con conseguenze sulla sua salute.

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Al guinzaglio non è molto ubbidiente perche il sentire odori e vedere cose, lo attirano dappertutto, inducendo a scatti inaspettati. Per questo è sconsigliato alle persone anziane.Il beagle appare robusto e compatto, di taglia medio piccola, ha il tartufo largo e nero, con minor pigmentazione nei soggetti a mantello chiaro. Grazie al suo potente fiuto, viene impiegato per individuare anche droghe, bombe e perfino termiti. Gli occhi sono grandi e distanziati, marrone scuro o nocciola, con un’espressione dolce e maliziosa. Le orecchie, lunghe e arrotondate, scendono sulle guance. La coda robusta è attaccata alta, mai inclinata o arrotolata verso il dorso.Gli esemplari più piccoli dello standard attuale sono chiamati anche Beagle Elizabeth, in onore della regina Elisabetta I, che li amava e allevava. Al tempo erano di piccola taglia, soprannominati Glove o Pocket Beagle, ma per la loro dimensione ridotta, non riuscivano a riprodursi facilmente, per cui cominciarono a scomparire fino ad estinguersi nel XIX secolo. Oggi esemplari di altezza inferiore ai 33 cm sono considerati fuori dallo standard di razza e sono molto rari.

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L‘alimentazione non è particolare, ma deve bandire alcuni alimenti: cipolla, aglio e cavoli contengono una sostanza dannosa per il sangue che può causare anemia. I noccioli di ciliegie, prugne, pesche e albicocche contengono cianuro, altamente tossico, e pertanto non vanno tenuti a portata di naso del nostro amico. Uva fresca e uva sultanina sono da evitare perché possono danneggiare gravemente i reni. Spinaci, cicoria e lattuga aumentano il rischio di formazione di calcoli renali e inficiano l’assimilazione del calcio. Peperoni, pomodori e melanzane contengono solanina, molto tossica per lui.Naturalmente non dimentichiamo la cioccolata: un veleno per tutti i cani.Il Beagle ha un’aspettativa di vita tra i 12 e i 15 anni, ma non mancano esemplari più longevi.

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Recentemente questa razza è entrata nelle nostre case e nei nostri cuori, per la vicenda di Green Hill: i cani su cui venivano condotti i terribili esperimenti erano Beagle. Sembra infatti che il loro apparato circolatorio sia molto simile al nostro. Dopo la loro liberazione, sono diventati i cani simbolo della lotta alla sperimentazione animale. E noi li amiamo anche per questo!Con un po’ di pazienza, il Beagle può essere educato alla perfezione poiché molto intelligente e disposto ad imparare. È un ottimo compagno per attività assistite o pet therapy, ma anche per gare di agility ed obedience, attività che richiedono allenamento e concentrazione.

Renata Are

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