Il Sinodo dei Vescovi
La Chiesa apre ai sacramenti i divorziati
Il Sinodo dei Vescovi (il Sinodo è un’assemblea dei rappresentanti dell’episcopato cattolico che ha il compito di aiutare con i suoi consigli il Vesovo di Roma nel governo della Chiesa universale) apre ai sacramenti per i divorziati.
È iniziata così la seconda settimana di simposio in Vaticano. E s’è appreso dal Cardinale Lorenzo Baldisseri che anche il prossimo sinodo (in agenda dal 4 al 25 ottobre 2015) si concentrerà sulla famiglia.
In attesa dei nuovi risultati della discussione, come è stato spiegato dal Cardinale Peter Erdo alla presenza di Papa Francesco, è emersa la volontà di cercare soluzioni pastorali adatte per le innumerevoli unioni di fatto e i divorziati risposati.
In estrema sintesi, il Concilio ha considerato che al di fuori della Chiesa cattolica, e nella altre chiese cristiane, «si trovino parecchi elementi di santificazione e di verità». Nella stessa prospettiva, che il Cardinale Peter Erdo ha chiamato «inclusiva», il «Concilio», ha detto il porporato ungherese, «dischiude l’orizzonte in cui si apprezzano gli elementi positivi presenti nelle altre religioni e culture, nonostante i loro limiti e le loro insufficienza»: «Rendendosi dunque necessario un discernimento spirituale rispetto alle convivenze e ai matrimoni civili e ai divorziati risposati, compete alla Chiesa di riconoscere quei semi del Verbo sparsi oltre i suoi confini visibili e sacramenti».
Nella discussione del Sinodoc’è stato spazio anche per altro e non solo per la «sofferenza» di coloro che «hanno subito ingiustamente la separazione e il divorzio». Il Cardinale Peter Erdo ha fatto riferimento pure alle unioni omosessuali, considerate una «sfida educativa» per la Chiesa: «La questione omosessuale ci interpella in una seria riflessione su come elaborare cammini realistici di crescita affettiva e di maturità umana e evangelica integrando la dimensione sessuale». Inoltre, aprendo i lavori, è stato anticipato che saranno anticipate le prospettive circa l’accertamento della «validità del vincolo» nel matrimonio religioso, nella «prospettiva di rendere più accessibili e agili le procedure per il riconoscimento dei casi di nullità».
IlCardinale Baldisseri ha tenuto a precisare che il tema per l’anno prossimo sarà «la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo»: «Dobbiamo guardare più in là, ve lo dico subito, in modo che nei circoli si possa tenerne conto e suggerire i temi che non sono stati trattati e vanno trattati, eventualmente potete aggiungere, in modo che da ora e nella prossima assemblea sinodale possiamo lavorare anche ai temi che non sono stati trattati».
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