Il caffè pedagogico
Educazione civica: perché è importante introdurla come materia di studio a scuola
In realtà c’è già: si chiama cittadinanza e costituzione.
Introdotta nel piano dell’offerta formativa degli istituti di ogni ordine e grado nel 2008, l’insegnamento in oggetto ha preso il posto della vecchia educazione civica.
Appurata l’importanza di formare cittadini consapevoli indipendentemente dall’età anagrafica, l’insegnamento di cittadinanza e costituzione è un fondamentale momento di riflessioni sulle varie tematiche di attualità.
Educare lo studente di oggi ad essere domani un cittadino attivo, consapevole dei propri diritti ma soprattutto dei propri doveri, è infatti uno dei principali compiti della scuola modernamente orientata.
Poiché parlare di competenze è sia offrire agli studenti i mezzi per applicare le conoscenze acquisite nelle aule scolastiche, in ambito lavorativo, che orientarli sui valori del rispetto delle leggi, della responsabilità civile delle proprie scelte elettorali e del proprio ruolo nella società.
La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti.
Sono quindi gli insegnanti a far acquisire gli strumenti della cittadinanza, in particolare i docenti dell’area storico-geografica e storico-sociale.
L’apertura a nuove tematiche sull’Europa e sull’immigrazione, o ancora ai temi legati alle tecnologie informatiche e al cyber-bullismo, richiedono un costante aggiornamento dei docenti che si occupano di questi argomenti.
Recentemente, il Ministro della Pubblica Istruzione Bussetti ha evidenziato l’importanza dell’educazione civica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, precisando che l’insegnamento dovrà essere incluso nel monte ore curricolari senza un ulteriore aggravio per gli studenti.
Come spesso accade il ambito legislativo, le leggi ci sono, basta applicarle, proprio come in questo caso: cittadinanza e costituzione è una materia già compresa nei POF degli istituti scolastici del nostro Paese, basterebbe darle la giusta centralità, poiché, come ben sappiamo, per una formazione a tutto tondo dell’alunno non esistono materie più importanti di altre, e l’intera offerta formativa contribuisce alla crescita personale e sociale di ciascuno studente.
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