Il maialino nano

Tutto ciò che c’è da sapere su questo animale, ancora sconosciuto, intelligentissimo e molto affettuoso.

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Il significato simbolico del maiale ha subito nei secoli una forte evoluzione, purtroppo in negativo.Nell’antichità era considerato emblema di fertilità, in Egitto era un animale sacro a Iside ( la Grande Madre). Per gli indiani d’America era portatore della pioggia che feconda la terra. I Celti lo collegavano ad ogni buon auspicio, dall’amore alla prosperità, essendo consacrato alle dee Ceridwen, la ”Bianca vecchia” e Treia, madre della Luna, portatrice di vita e fecondità.Nel Buddismo il maiale è al centro della ruota dell’esistenza e rappresenta l’ignoranza, una delle tre illusioni che impediscono all’uomo di arrivare alla pienezza della vita, fine ultimo della stessa. Gli Ebrei e i Musulmani non mangiano la carne di maiale perché la considerano impura.Con la diffusione del Cristianesimo, diviene allegoria di peccati carnali, quali lussuria, ingordigia, voracità ed assimilato, per tale ragione, a Satana.

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Nonostante oggi sia ancora destinato ad essere carne da macello, il maialino nano ha visto, soprattutto negli ultimi anni, crescere la sua popolarità come animale da compagnia. In un primo tempo in Canada e in Svezia, ora anche in Italia. Una grossa mano, l’ha data George Clooney che, per 18 anni, ne ha avuto uno di nome Max, al quale era affezionato come fosse un membro della sua famiglia. “Max è stato una grande presenza nella mia vita”, ha dichiarato nel 2006, anno della sua dipartita. Originario del Vietnam e della Thailandia, il maialino nano, negli anni ‘60 fu introdotto negli zoo del nostro continente, allevato in modo selettivo, per scopi scientifici, fino ad ottenere razze più piccole. Negli anni ‘80 questi graziosi animali vennero importati negli USA come maialini domestici.

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Alcuni film, come “Babe maialino coraggioso e “Babe va in città “, hanno contribuito a farli conoscere sotto altri aspetti e farli amare come animali d’affezione, tanto quanto un cane o un gatto. Il maialino vietnamita è conosciuto anche come maialino “pancia a tazza” o maialino thailandese. I suoi nomi possono trarci in inganno e farci pensare ad un animaletto domestico di piccole dimensioni, ma non è proprio così. Questo adorabile” animaletto” nel giro di due o tre anni può raggiungere dimensioni considerevoli come un cane di taglia medio-grande. Un esempio per tutti: Esther. I suoi proprietari l‘hanno acquistata credendo fosse un maialino nano, ma è diventata sempre più grande fino a pesare quasi un quintale. Vive in casa con i cani di famiglia e pensa di essere come loro. I suoi umani le hanno dedicato una fan page su Facebook “Esther the wonder Pig”, che ha più di 60.000 seguaci interessati alla vita quotidiana della “piccola“ maialina tutta rosa. Questo per far capire alle persone quanto siano sensibili questi esseri, che non sono animali da mangiare. Capiscono tutto e sono decisamente domestici. Per essere felici hanno bisogno di spazio e di cure amorevoli, devono fare movimento e passeggiare nel verde.

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Il maialino thailandese ha la pancia sporgente e una schiena concava (insellata), la coda dritta e provvista di un ciuffo di setole, orecchie piccole e diritte. Il mantello può essere bianco o nero, anche se ci sono altre varianti quali il rosso e l’argento. In cattività può raggiungere anche i 20 anni di età. Il nano è onnivoro, ma tende ad ingrassare. Sarebbe meglio quindi che la sua dieta fosse a base di mangimi appositi con l’integrazione di verdura fresca. E’ un animale molto socievole e affettuoso, soffre la solitudine, ha bisogno di giochi e coccole. Può essere permaloso e proprio come i cani può diventare aggressivo nei confronti degli estranei a difesa del territorio. E’ molto intelligente, secondo alcuni studi, risulta al terzo posto dopo i primati e i cetacei. La sua intelligenza creativa si differenzia da quella puramente mnemonica e imitativa dei cani. Inoltre rispetto a un cane e a un gatto il maialino ha una memoria a lungo termine, per questo impara molto più velocemente. Al contrario di quanto si pensa, è molto pulito e gli piace essere lavato soprattutto d’estate. Non sopporta le alte temperature in quanto privo di ghiandole sudoripare. È dotato di un ottimo olfatto e, malgrado le orecchie piccole, anche di un ottimo udito .

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Una curiosità: sapete cosa significa sognare un maiale?

A livello onirico è legato alla simbologia del denaro e della sessualità, richiama i bisogni del corpo e della materialità. Può avere una valenza sia negativa che positiva in base alle associazioni personali e culturali. Tutto dipende dal contesto nel quale viviamo e sogniamo. Per una giusta interpretazione bisogna riflettere sulla propria vita e le relazioni che intratteniamo.

Renata Are

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