KARINE JEAN-PIERRE NUOVA PORTAVOCE DELLA CASA BIANCA
Prima afroamericana ed esponente della comunità Lgbtq a ricoprire il ruolo: il messaggio inclusivo di Biden
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Karine Jean-Pierre: questo il nome della nuova portavoce del presidente degli Stati Uniti, pronta a prendere il posto di Jen Psaki, che resterà in carica sino al prossimo 13 maggio. Una figura per certi versi rivoluzionaria, che segna un passo importante per l’amministrazione Biden.
44enne, nata da una famiglia di emigrati haitiani e cresciuta nel Queens, sobborgo di New York, esponente ed attivista delle comunità Lgbtq. Un profilo che non lascia indifferenti, la cui scelta comunica un messaggio forte in termini di inclusione. Karine Jean-Pierre si batte da sempre per la tutela dei diritti civili e in passato è stata consigliera e portavoce dell’organizzazione MoveOn.org. Ha inoltre ricoperto il ruolo di analista per Nbc e Msnbc.
La sua carriera politica comincia dopo la laurea al New York Institute of Technology e il master in Affari internazionali conseguito alla Columbia. Nel 2008 era stata assunta come direttore politico della zona sud-est e successivamente come direttore per gli affari politici alla Casa Bianca. Nel privato è legata alla giornalista della CNN Suzanne Malveaux, con cui ha avuto una bambina.
A proposito del suo impiego alla Casa Bianca aveva dichiarato in un’intervista: "Non sono l’unica, sono una tra tanti. Il presidente Obama non ha assunto personale Lgbtq, ma persone capaci che erano anche Lgbtq. Servire Obama essendo apertamente gay è stato un onore incredibile, mi ha fatto sentire parte di una amministrazione che considera importanti le tematiche omosessuali”.
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