KOSSOVO,NATO SCHIERA ALTRI 700 SOLDATI - Russia contro occidente:"non è colpa dei servi"

KOSSOVO,NATO_SCHIERA_ALTRI_700_SOLDATI_-_Russia_contro_occidentenon_e_colpa_dei_servi.jpeg

cms_30705/Jens_Stoltenberg.jpgLa Nato dispiegherà altri 700 militari in Kosovo, teatro di tensioni e incidenti a causa dei quali ieri sono rimasti feriti 30 soldati di Kfor, di cui 11 italiani. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg, alla vigilia di una riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Oslo: "Abbiamo deciso di dispiegare altri 700 militari della forza di riserva operativa per i Balcani occidentali e di mettere un altro battaglione delle forze di riserva in stato di massima allerta in modo che possa essere dispiegato in caso di necessità".

"Il dispiegamento di altre forze risponde ad una misura di prudenza volta ad assicurare che la Kfor abbia la capacità necessaria per mantenere la sicurezza in linea con il nostro mandato del Consiglio di Sicurezza Onu", ha dichiarato l’ammiraglio Stuart B. Munsch, a capo del Comando Interforze Alleato di Napoli.

"Voglio lodare la Kfor per aver adottato un’azione rapida, contenuta e professionale nel suo intervento per mettere fine ai disordini e salvare vite", ha affermato. "La violenza deve fermarsi e tutte le parti devono far cessare le azioni che minano la pace in qualunque e ciascuna comunità del Kosovo".

RUSSIA CONTRO OCCIDENTE: "NON E’ COLPA DEI SERVI"

cms_30705/Maria_Zakharova.jpgL’Occidente deve "smettere di incolpare" i serbi per gli incidenti scoppiati in Kosovo e di influenzare le autorità di Pristina.

Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha esortato anche a "non provocare Belgrado", che è stata "costretta" a schierare le truppe al confine con il Kosovo "a rischio di essere nuovamente accusata per l’escalation della tensione".

La portavoce, riferendosi agli incidenti di ieri, ha sostenuto che le forze della missione Nato (Kfor) hanno dimostrato mancanza di professionalità nell’affrontare la situazione. "Non solo hanno mostrato la loro mancanza di professionalità, ma sono anche diventate una fonte di violenza inutile, un fattore di escalation", ha affermato Zakharova.

La portavoce, citata dai media russi, ha quindi sottolineato che servono "passi risoluti" per una de-escalation tra serbi e kosovari e non "mezze misure come l’idea degli americani di trasferire i nuovi sindaci dai municipi ad altre strutture".

Anna Di Fonzo

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram