KREMENCHUK: ATTACCO RUSSIA A CENTRO COMMERCIALE CON 1000 PERSONE

G20, Cremlino: "Putin andrà in Indonesia per il vertice" - Russia in default su debito estero. Peskov: "Falso"

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cms_26593/01.jpgAttacco missilistico della Russia contro Kremenchuk, città della regione centrale di Poltava, in Ucraina, sulle rive del fiume Dnipro. Sono due i missili sparati dai russi: uno ha centrato un affollato centro commerciale, provocando almeno 13 morti e decine di feriti, l’altro lo stadio. Lo ha reso noto il segretario del Consiglio ucraino di difesa e sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, citato da Ukrinform. Secondo i primi dati, ha affermato, i due missili da crociera Kh-22 sono stati sparati da un aereo, il cui tipo deve ancora essere determinato.

cms_26593/Volodymyr_Zelensky.jpgNel centro commerciale "c’erano più di mille civili. Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno domando l’incendio, ma il numero delle vittime è impossibile da immaginare" ha scritto sui social il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che ha diffuso un video dell’enorme rogo.

L’edificio, ha sottolineato Zelensky, non costituiva "nessun pericolo per l’esercito russo. Nessun valore strategico". E’ "solo il tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare così tanto gli occupanti", ha osservato il presidente ucraino.

La superficie dell’incendio al centro commerciale è di 10.300 metri quadri, ha riportato il canale informativo Ukrinform. Sul luogo 115 vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme e 20 unità di mezzi impegnate nei soccorsi.

Il sindaco di Kremenchuk, Vitalii Maletsky, ha creato un punto di accoglienza per tutti coloro che necessitano di informazioni su parenti o amici che si trovavano all’interno del centro commerciale.

"Un attacco missilistico contro un centro commerciale con persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l’umanità. Un aperto e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista" ha affermato su Telegram il governatore di Poltava, Dmytro Lunin.

Oggi un altro attacco su Kharkiv ha provocato 5 morti e 22 feriti tra cui 5 bambini. Lo ha reso noto su ’Telegram’ Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino.

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cms_26593/3_putin.jpgIl presidente russo Vladimir Putin ha accettato l’invito del presidente indonesiano Joko Widodo a partecipare al vertice del G20 che si terrà il 15-16 novembre sull’isola di Bali, in Indonesia. Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dalla Ria Novosti. "Abbiamo ricevuto un invito ufficiale, che è molto importante dato che gli indonesiani sono sotto pressione da parte dei Paesi occidentali interessati - ha affermato, in un riferimento alla possibilità di escludere la Russia dal G20 - Tutto questo sarà discusso il 30 giugno (all’incontro tra Putin e Widodo al Cremlino, ndr). Ma il nostro presidente ha ricevuto un invito, e abbiamo risposto positivamente, dicendo che siamo interessati a partecipare".Il presidente russo Vladimir Putin ha accettato l’invito del presidente indonesiano Joko Widodo a partecipare al vertice del G20 che si terrà il 15-16 novembre sull’isola di Bali, in Indonesia. Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dalla Ria Novosti. "Abbiamo ricevuto un invito ufficiale, che è molto importante dato che gli indonesiani sono sotto pressione da parte dei Paesi occidentali interessati - ha affermato, in un riferimento alla possibilità di escludere la Russia dal G20 - Tutto questo sarà discusso il 30 giugno (all’incontro tra Putin e Widodo al Cremlino, ndr). Ma il nostro presidente ha ricevuto un invito, e abbiamo risposto positivamente, dicendo che siamo interessati a partecipare".

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La Russia è in default sul suo debito in valuta estera. E’ la prima volta che succede dal 1918, ossia da quando guidava il Paese Lenin. A causare il default russo sono le dure sanzioni occidentali che hanno limitato la capacità di Mosca a pagare i creditori soprattutto perché la Russia è stata tagliata fuori dai sistemi di pagamento internazionale.

LA REPLICA RUSSA

cms_26593/Dmitry_Peskov.jpgLe accuse sul default della Federazione Russa sono infondate, il pagamento in valuta estera è stato effettuato a maggio" sostiene, invece, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa, è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il pagamento riguarda 100 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni, il cui termine era inizialmente fissato per il 27 maggio. "Queste accuse di default in questo caso sono assolutamente infondate, perché a maggio il pagamento necessario è stato effettuato in valuta estera, e il fatto che Euroclear ha trattenuto questi soldi, non li ha portati al destinatario, questo non è più il nostro problema", sottolinea ancora Peskov. Per il portavoce del Cremlino quindi, riferisce la ’Tass’, non c’è motivo di definire la situazione attuale un default.

"L’oro dalla Russia sarà venduto ai paesi dove è richiesto e dove ci sono regimi economici più legittimi" dice, poi, Peskov in merito al possibile divieto da parte dei Paesi del G7 alle importazioni di oro russo. "Il mercato dei metalli preziosi è globale, è piuttosto grande, voluminoso e molto vario", spiega il portavoce del Cremlino. "Come con altri beni, naturalmente, se un mercato perde la sua attrattiva a causa di decisioni illegittime, allora c’è un riorientamento, dove questi beni sono più richiesti e dove ci sono regimi economici più comodi e più legittimi", aggiunge Peskov.

Il ministro russo delle finanze, Anton Siluanov ha definito questa situazione come una ’farsa’ e che non dovrebbe avere impatto nel breve termine. Nonostante la sua inadempienza, la Russia ha molte risorse finanziarie. Il Paese, ricorda il ’Washington Post’, "ha guadagnato circa 100 miliardi di dollari dalle sole esportazioni di carburante nei primi 100 giorni della guerra. Ma le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dagli altri paesi occidentali gli hanno impedito di poter accedere alle sue riserve valutarie detenute all’estero". La banca centrale russa aveva oltre 640 miliardi di dollari in riserve valutarie all’estero, sottolinea il quotidiano statunitense.

IL COMMENTO DEGLI USA

Il fatto che la Russia sia stata costretta a fare default nei confronti sul debito estero per la prima volta dalla Rivoluzione d’Ottobre, unitamente al calo del Pil che quest’anno dovrebbe essere "a doppia cifra" e all’inflazione che supera il "20%" , dimostra l’impatto che le sanzioni adottate dai Paesi occidentali stanno avendo "nel tempo" sulla capacità di Mosca di condurre la guerra in Ucraina. Lo ha sottolineato un alto funzionario Usa.

L’ANALISI

La Russia, commenta Gabriel Debach, market analyst di eToro, "entra di fatto in Default, dopo il mancato pagamento entro il periodo di grazia (scaduto domenica) su due eurobond coupons relativi a circa 100 milioni di dollari di interessi. Mancato pagamento sul debito estero da parte russa che non si verificava dal 1918, ovvero quando i bolscevichi guidati da Lenin ripudiarono i debiti zaristi".

Da un punto di vista tecnico l’oro, rileva l’analista, "dopo il calo di aprile, scambia da maggio all’interno di un’area di congestione tra i 1800 dollari- 1880 dollari, in una completa assenza di tendenza. L’evento potrebbe pertanto rappresentare un catalizzatore, in cui l’investitore dovrebbe restare focalizzato in attesa di segnali operativi, soprattutto su eventuali rotture di supporto e resistenza che potrebbero essere maggiormente sfruttate se accompagnate da aumenti della forza del trend".

(fonte AdnKronos - foto dal web)

Redazione Esteri

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