L’angolo del parlatore - 1^ parte
L’"Angolo del Parlatore" (ad imitazione del più conosciuto e illustre "Speakers’ Corner" di Hyde Park - Londra -), oggi si trova proprio qui. Ne approfitto e salgo sul trespolo.
Devo presentami?
Mi chiamo Natalino Voli. Un nome come un altro. Non ho titoli accademici da esibire. Scrivo per diletto.
Temo l’Alzheimer come la più terribile delle sciagure. Da studente parteggiavo per Ettore. Mi piace ascoltare più che parlare ma, come vedete, all’occorrenza parlo, perché "la capa che non parla è cocozza". Cioè "la testa che non parla è cocuzza", si dice dalle mie parti (se rinuncia a dire ciò che pensa secondo opportunità, conoscenza e coscienza).
Voglio parlare del Tempo. Non tanto dal punto di vista Fisico, sul quale molto hanno scritto e scrivono scienziati di fama, ma da vari altri punti di vista, scelti a caso, per lo più provocatori.
Tutti hanno esperienza del tempo cronologico e di quello psicologico. Il primo si misura ordinariamente con l’orologio, il secondo non ha misuratori convenzionali.
In certe gare sportive, oltre alle ore, ai minuti primi e ai minuti secondi, si calcolano spesso anche i decimi e i centesimi, se non i millesimi di secondo. Gli innamorati sanno che il tempo dell’attesa non passa mai; quello in cui si sta insieme con la persona amata vola.
Proviamo ora a fare un’equazione sui generis: Tempo (individuale) = Vita.
Cronologicamente la vita di ciascuno ha un inizio e una fine "misurabili". Perché un conosciutissimo poeta francese, Charles Baudelaire[1], afferma (in Spleen -Les fleurs du Mal-): "Ho più ricordi che se avessi mille anni"?
Il biblico Matusalemme avrebbe il record, tuttora imbattuto, della longevità (969 anni). Tuttavia, misurando il tempo con i ricordi, il Poeta francese, morto a quarantasei anni, potrebbe aver superato l’età di Matusa.
La quantità dei ricordi vale più della qualità?
- Il tempo è denaro - afferma il filosofo Bacone[2]. Cioè: Tempo = denaro = Vita
Non so quanto abbia guadagnato Matusalemme durante tutta la sua esistenza. Non so e non m’interessa sapere quanto abbia guadagnato il Poeta di cui sopra, ma si legge nella biografia che in breve tempo ha dilapidato una fortuna ereditata. Ha vissuto anni di vita non suoi, secondo Bacone.
Se torniamo all’equazione (Tempo = Denaro = Vita), osserviamo che il denaro può essere rubato. (Le cronache fanno un rendiconto molto approssimato dei furti giornalieri). Si può ragionevolmente affermare che chi ruba il denaro ruba il Tempo, cioè la Vita?
Chi ruba denaro (o beni quantificabili), se è scoperto e denunciato, in qualche modo rischia di essere punito. Ma qualcuno ha mai denunciato il furto del Tempo = Vita?
Chi sa apprezzare il dono del Tempo? Chi si accorge del Tempo che subdolamente gli è rubato? ….
(continua )
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.