L’economia del coronavirus in Italia (15 analisi)
Il tasso di crescita dell’epidemia è al 7,51%. Raddoppia ogni 224 ore circa

I dati relativi alla diffusione del Coronavirus sono rappresentati di seguito con una analisi di quelle che sono anche le caratteristiche economico-finanziarie del fenomeno. I numeri relativi ai casi, ai morti ed ai guariti sono certi in quanto derivano dalle rilevazioni che vengono predisposte dalla Protezione Civile. I dati relativi alla dimensione economico-finanziaria del fenomeno sono calcolati come delle stime sulla base di quello che è il valore della vita umana, ovvero lo Human Life Cost-HLC[1]. In modo particolare il valore della vita umana, anche indicato come Life Value varia in base ad un insieme di variabili, ed in senso ampio, per quanto riguarda il mondo occidentale a reddito medio-alto, è stato stimato in un range che va dai 4 milioni di dollari in Nuova Zelanda, fino ai 9 milioni di dollari in USA. Sulla base anche delle indicazioni relative all’attribuzione di valore della vita umana che sono contenute nel libro di Felix Martin intitolato “Denaro” [2], il valore della vita umana in Italia è stato approssimato a circa 5.000.000,00 di euro. Pertanto, ciascun individuo che è risultato portatore della patologia viene ad essere potenzialmente liquidato con un ammontare di 5.000.000,00 di euro. Chiaramente il valore è una misura del danno che si manifesta in caso di eventi gravi ed altamente imprevedibili, come sono appunto le crisi e le pandemie.
Figura 1. L’economia del coronavirus dati sanitari.
Figura 2. L’economia del coronavirus. Dati economici.
Data 25/03/2020. Il risultato è tale da manifestare che in data 25/03/2020 è stato perso un valore cumulato pari a 557,7 miliardi di euro, ovvero pari al 31,19% del PIL, equivalente ad un valore pro-capite di 9.234,35 euro. Complessivamente, il valore che è stato perduto corrisponde ad un detrimento reddito per circa 18.836.711 italiani. Il tasso di crescita del coronavirus è diminuito nelle ultime 24 ore. Esso è infatti passato dall’8,21% del 24/03/2020 al 7,53% del 25/03/2020, con una crescita da 69.176 unità fino a 74.386 unità. Il numero dei morti è pari a 7.503 unità. Il tasso di mortalità è pari al 10,09% mentre il tasso di guarigione è dell’12,59%.
Predizione in data 25/03/2020. La crescita ha subito una riduzione. Ai tassi seguenti si verifica un raddoppio ogni 233 ore circa. Il tasso di crescita è notevolmente diminuito: questo significa che le misure assunte dal governo stanno producendo i risultati attesi. Tuttavia, per avere una certezza della fine del fenomeno pandemico occorre arrivare a tassi di contagio del 2-3%. Chiaramente, il quadro è notevolmente migliorato rispetto alla settimana scorsa.
La previsione nel medio-lungo periodo. Se guardiamo ai dati disponibili, possiamo verificare che effettivamente il fenomeno è in netta e significativa riduzione. In modo particolare, se osserviamo ai tassi medi per settimana possiamo notare che questi sono scesi costantemente nel periodo tra la prima settimana censita, ovvero il periodo tra il 25/02/2020 ed il 01/03/2020, quando il tasso di crescita medio era pari al 33,4%, e l’ultima settimana, ovvero quella iniziata il 23/03/2020, con tassi di medi di crescita pari a 7,9%. In media, ogni settimana il tasso di crescita è diminuito di circa 6 punti percentuali e questo significa inevitabilmente che entro al massimo 2 settimane il tasso di crescita dovrebbe tendere allo zero, in base alla tendenza corrente. Ne deriva che il fenomeno sta per esaurire la sua portata pandemica.
Figura 3. Andamento del tasso settimanale del coronavirus in Italia. Fonte: Protezione civile. Il sole24orelab.
L’intervento del governo. Il governo ha stanziato circa 25 miliardi di euro. Il valore risulta essere assolutamente insufficiente se paragonato alla perdita in borsa che si è verificata dal 17/02/2020 con riferimento FTSE MIB e alla perdita dell’economia reale stimata alla data del 15/03/2020. Ne deriva che l’intervento del governo è pari a circa il 7% della somma delle perdite finanziarie e di economia reale che si sono verificate a seguito della crisi
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[1] https://www.theglobalist.com/the-cost-of-a-human-life-statistically-speaking/
[2] https://www.amazon.it/Denaro-storia-quello-capitalismo-capito-ebook/dp/B00IEOFYZU
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Pubblicazioni precedenti
L’economia del coronavirus in Italia (1 analisi)
L’economia del coronavirus in Italia (2 analisi)
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