L’ASTEROIDE 16 PSYCHE

Una nuova riserva aurea per il pianeta Terra

Una nuova scoperta da parte della N.A.S.A., acronimo di National Aeronautics and Space Administration, ente responsabile delle attività aeronautiche e aerospaziali di interesse civile degli USA, ha fatto rinascere l’entusiasmo per la corsa all’oro.

Questa volta, però, la novità più eclatante è che tale gara si svolgerà in uno scenario del tutto diverso da quello in cui la civiltà è abituata, vale a dire nello spazio.

La N.A.S.A starebbe programmando, per il 2026, una missione per raggiungere un asteroide, definito come il più grande giacimento d’oro mai scoperto prima.

Ribattezzato 16 Psyche, l’asteroide situato tra i pianeti Marte e Saturno, di una larghezza di 210 chilometri e un valore pari a diecimila quadrilioni di dollari, avrebbe ufficialmente la più grande riserva aurea del mondo.

Il primo obiettivo della N.A.S.A è studiarne le caratteristiche principali. Infatti 16 Psyche è uno dei più grandi asteroidi della Fascia principale e distante fra i 179,5 e i 329 milioni di chilometri dalla Terra.

Per l’estrazione dell’oro occorrerà molto tempo. Il presidente della Royal Astronomical Society del Regno Unito, John Zarnecki, ha dichiarato che “non è escluso che esso possa essere una possibilità futura, ma ad oggi riuscirci è molto complicato. Solo una stima teorica su come estrarre oro da un asteroide nello spazio richiederebbe 25 anni di studio”.

Nel frattempo grazie agli strumenti del radiotelescopio Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (Alma) in Cile, un team guidato da Katherine de Kleer del Caltech 8 (California Institute of Technology) ha riprodotto la prima mappa termica dell’asteroide esaminando le emissioni di lunghezza d’onda millimetriche e fornendo nuove informazioni sulle sue proprietà superficiali.

Non resta quindi che attendere ulteriori sviluppi e augurare buona fortuna ai futuri corsari dello spazio in cerca di pepite d’oro.

Antonio Conversano

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