L’ITALIA CADE A TWICKENHAM
Soffre nel primo tempo, sale in cattedra nel secondo; due i gialli rimediati in 80 minuti di gara

La nazionale inglese rimane un tabù per il rugby italiano. A Twickenham gli Azzurri hanno perso con il risultato di 31-14, regalando i primi 40 minuti di gioco ai padroni di casa. Il match, sicuramente, è stato condizionato dal giallo rimediato al 27’ da Lorenzo Cannone che ha permesso agli inglesi, in vantaggio per 7-0, di andare in meta altre due volte alla fine della prima frazione di gara. È stata una partita dai due volti per il XV allenato da Kieran Crowley. Fermo restando gli episodi fallosi, l’Italia ha subito nel primo tempo l’avanzamento di potenza degli avversari; incontenibili dal punto di vista fisico.
“Gli inglesi hanno fatto la gara che ci attendevamo da loro: diretti, fisici. Ci hanno messo sotto pressione conquistando calci da mischia ordinata e sfruttando la maul avanzante. Non siamo stati capaci di trovare un piano B efficace, di trovare soluzioni nel primo tempo” ha detto Crowley. Nella seconda frazione di gara, invece, l’Italia è scesa in campo con uno spirito più combattivo, andando dopo pochi minuti di gioco in meta con uno sfondamento di Riccioni.
L’Inghilterra, nel secondo tempo, ha faticato molto nel trovare l’equilibrio di inizio gara e solo il secondo giallo dato a Simone Ferrari ha permesso agli uomini di Bortwick di gestire il match fino alla fine degli 80 minuti, anche se con un parziale favore degli Azzurri di 14-12 punti segnati. Rispetto all’ottima prestazione contro la Francia, l’Italia ha sofferto molto in mischia e nei drive avanzanti.
“Nella ripresa siamo riusciti ad impedire loro di uccidere la gara. Risaliti sul 26-14 eravamo ancora nella posizione per lottare sino alla fine, nonostante i due gialli, ma abbiamo continuato ad incontrare, anche se in misura ridotta, le stesse difficoltà ad esprimere il nostro gioco viste nel primo tempo”, ha detto Federico ruzza. I padroni di casa conquistano la prima vittoria del Torneo portando a 6 i punti in classifica, mentre la nazionale italiana rimane a 1 davanti al Galles, fanalino di coda.
Il tebellino del match:
Marcatori: PT 13’ m. Willis, t. Farrell (7-0); 28’ m. Chessum, t. Farrell (14-0); 37’ m. George, n.t. (19-0). ST 43’ m. Riccioni, t. Allan (19-7); 49’ m. tecn. Inghilterra (26-7); 62’ m. Fusco, t. Allan (26-14); 70’ m. Arundell, n.t. (31-14)
(ph. Courtesy Guinness Six Nations e Federugby)
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