L’ITALIA CROLLA CONTRO IL MURO INGLESE
Esce sconfitta dallo Stadio Olimpico di Roma per 33-0, giocando discretamente solo la seconda frazione di gara

“Con gli inglesi è stata una a partita completamente diversa rispetto a quella della settimana scorsa in Francia”, ha detto nel post partita di Italia-Inghilterra Kieran Crowley, c.t. della nazionale italiana di rugby. I quaranta minuti di bel gioco visti con la Francia, sono stati vanificati con una prestazione alquanto incolore di ieri. Non è stata una vera disfatta, quella subita contro i maestri inglesi. Ma subire 5 mete, senza segnarne neanche una, significa non avere ancora le idee chiare su cosa fare per portare a casa un match giocato per tutti gli 80’ a testa alta e con almeno il punto bonus difensivo; perché, al momento, è difficile credere in una vittoria contro le più quotate avversarie del Torneo (leggasi anche la Scozia). La sfida agli inglesi dello Stadio Olimpico si è conclusa con il risultato di 33-0, con 3 mete segnate al primo tempo e due nel secondo. Da salvare c’è solo la seconda frazione di gara, in cui il XV azzurro ha più volte tenuto gli inglesi pressati nella loro metà campo, andando, addirittura, a giocare più volte la touche sulla linea dei 5 metri.
“Non ci sono mancate le occasioni, nel secondo tempo in particolare ne abbiamo avute, se sfruttate avremmo potuto portare a casa punti che avrebbero potuto tenere più stretto il punteggio, solo che a questo livello, con occasioni di questo tipo le altre fanno punti, noi oggi invece no, e qui dobbiamo certamente fare un salto di qualità”, ha aggiunto Crowley. Ma Lamaro e compagni peccano molto di inesperienza soprattutto quando c’è da tenere alta la concentrazione in fase di possesso e di impostazione dell’ovale a pochi metri dalla linea di meta. Con quella di ieri sono 29 gli incontri persi contro l’Inghilterra, portando a 34 le sconfitte consecutive nel Torneo rugbystico più prestigioso di sempre. La giornata delle nazionali di rugby, comunque, si è conclusa con la nota positiva della vittoria di dell’under 20 contro i pari gradi inglesi di sabato scorso al Monigo di Treviso. Da segnalare, durante il secondo tempo, l’uscita dal campo in barella di Sebastian Negri, dopo un brutto colpo alla testa. Prossimo match domenica 27 febbraio a Dublino contro l’Irlanda.
Buona partenza degli Azzurri che tengono gli inglesi, per i primi 5 minuti di gioco, nella loro metà campo. L’Inghilterra gioca a tutto campo cercando di nascondere l’ovale e ci mette 10’ per segnare la prima meta del match con Marcus Smith che trasforma anche i due punti del 7-0. Italia poco precisa nei primi 20’ di gioco: due i tentativi di sfondare la linea dei 22 avversaria, ma manca il sostegno al portatore di palla. Ma gli inglesi vanno in meta dopo una serie di raccoglie e vai al 21’ con George; trasforma Smith. Risultato di 14-0 per gli ospiti. L’Inghilterra alza il ritmo e l’Italia non riesce a rallentare il loro gioco. Altro errore in fase di placcaggio, dopo una mischia ordinata per gli inglesi, porta Marler in meta, ma il TMO annulla. L’Inghilterra sa di essere superiore e ci sfida calciano le punizioni in touche sulla linea dei 5 metri. Un errore di Varney, che regala l’ovale all’avversario, porta George ad andare di nuovo in meta; trasforma Smith. Finisce la prima frazione con il vantaggio inglese di 21-0. Tanti gli errori da entrambi i fronti, ma gli ospiti sono superiori dal punto di vista tecnico e sfruttano ogni errore degli Azzurri. Inglesi dominanti nel possesso di palla e avanzamento. Italia, cerca di velocizzare il gioco e commette solo errori.
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