L’ITALRUGBY ALLA PROVA D’INGLESE
Debutto all’Olimpico contro i campioni in carica. Dei 31 convocati, 14 sono gli esordienti assoluti nel Torneo. Età media di 26 anni per gli Azzurri. Fischio d’inizio ore 16:00

Tutto è quasi pronto per il debutto Azzurro in questo NatWest Sei Nazioni 2018. Oramai restano ancora pochi biglietti per assistere domenica 4 febbraio, allo Stadio Olimpico di Roma, al match contro i campioni in carica dell’Inghilterra. L’ultima volta, circa un anno fa, la nazionale italiana fu protagonista a Twickenham di una memorabile partita che per poco non causò un “lutto” al popolo britannico. O’Shea adottò una tattica che, per quasi 70 minuti, tenne in scacco gli inglesi. E sicuramente, i tifosi d’oltre manica, se la ricordano ancora: la difesa italiana, sui palloni in uscita dalle ruck, non contesta il breakdown risalendo alta, e al limite del fuorigioco chiude tutte le linee di passaggio. Addirittura conclude la prima frazione in vantaggio. Alla fine vinsero i padroni di casa, ma quella partita servì per mettere a tacere quelle malelingue anglosassoni che chiedevano a gran voce l’uscita dal Torneo della nostra nazionale. Dopo quella partita, il resto del Sei Nazioni fece ingoiare solo bocconi amari ai tifosi italiani. Domenica prossima si riparte per questa diciottesima avventura nel Torneo di Rugby più famoso al mondo.
L’Italia parte da sfavorita, ma ci attendiamo di vedere qualcosa in più, rispetto alla scorsa edizione, sul piano del carattere e dell’impegno, considerata la media anagrafica di 26 anni dei trentuno facenti parte la rosa Azzurra e la presenza di giocatori di esperienza internazionale come Parisse (129 caps), Zanni (99 caps) Ghiraldini (89 caps) e Gori (65 caps). Quattordici gli esordienti assoluti nel Torneo: i piloni Ferrari, Pasquali, Quaglio e il baby Riccioni, il tallonatore Bigi, Budd tra le seconde linee, i flanker Giammarioli, Licata e Negri, il numero dieci McKinley ed i trequarti Boni, Castello, Hayward e Minozzi. Sono trentasei, invece, i giocatori convocati dal CT dell’Inghilterra Eddie Jones. Non disponibili per squalifica il flanker dei Wasps James Haskell e il pilone degli Harlequins Joe Marler.
L’incontro sarà trasmesso in diretta in chiaro non solo su DMAX, canale numero 52 del digitale terrestre, ma anche su molte altre piattaforme: DMAX è infatti visibile anche tramite decoder satellitare al numero 136, ma Italia v Inghilterra sarà disponibile anche sulla piattaforma DPlay (it.dplay.com) sia da desktop che da mobile e – grazie alla continua collaborazione tra la FIR e Discovery Italia – anche sulla home page del sito internet ufficiale di FIR www.federugby.it. Scaricando l’applicazione ufficiale della FIR, sviluppata da IQUII e disponibile per iOS e Android sui rispettivi store, accessibili su app.federugby.it, sarà inoltre possibile seguire la partita direttamente sul proprio telefonino.
QUESTI GLI AZZURRI:
Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 8 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 20 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 2 caps)
Nicola QUAGLIO (Benetton Rugby, 2 caps)*
Marco RICCIONI (Benetton Rugby, esordiente)*
Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, 6 caps)
Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 89 caps)
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby Club, 4 caps)
Seconde linee
George BIAGI (Zebre Rugby Club, 19 caps)
Dean BUDD (Benetton Rugby, 6 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 3 caps)*
Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 99 caps)
Flanker/n.8
Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club, 1 cap)*
Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, 3 caps)*
Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 11 caps)*
Sebastian NEGRI DA OLEGGIO (Benetton Rugby, 2 caps)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 129 caps) – capitano
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 17 caps)
Mediani di mischia
Edoardo GORI (Benetton Rugby, 65 caps)*
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 33 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 25 caps)
Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 3 caps)
Centri-Ali-Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 45 caps)*
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 7 caps)
Tommaso BONI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 5 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 3 caps)
Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 3 caps)*
Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 14 caps)*
Non considerati per infortunio: Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs)*, Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby)*, Marco FUSER (Benetton Rugby)*, Ornel GEGA (Benetton Rugby), Leonardo SARTO (Glasgow Warriors)*, Federico ZANI (Benetton Rugby)
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”
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