L’ITALRUGBY EROICA IN GALLES

Batte i Dragoni (22-21) a un minuto dalla fine grazie a una grande invenzione di Capuozzo

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Finalmente è stata interrotta quella maledizione che non ci faceva vincere una partita del Torneo delle Sei Nazioni da sette anni. Per le statistiche, erano 36 le sconfitte collezionate fino a ieri dall’Italrugby. L’ultimo match vinto risale al 2015: 19-22 a Edimburgo sul campo di Murrayfield. Ma l’odore della vittoria lo avevamo già percepito nella sfida disputata allo Stadio Olimpico di Roma contro la Scozia nel quarto turno del Guinness Six Nations. Anche se in quella occasione gli Azzurri non sono stati costanti riguardo alla disciplina, nel reggere i punti di incontro e nel giocare con lucidità soprattutto quando, come ieri, sei in svantaggio di sei punti a due minuti dallo scadere degli 80 minuti regolamentari. E invece il XV di Kieran Crowley, c.t. della nazionale italiana di rugby, ci ha creduto fino in fondo, attaccando i gallesi nella loro trequarti nei 4 minuti finale. La conseguenza, a due minuti dal termine dell’incontro, è stata un’ottima difesa e un guizzo dalla metà campo dell’anglo-francese Ange Capuozzo che, con una serpentina dalla destra verso sinistra, ubriaca gli estremi del Galles, liberando l’ovale per Padovani che schiaccia sotto i pali.

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Siamo felicissimi, ed io sono felicissimo per questi ragazzi, che se la sono davvero meritata. Non deve però essere così sorprendente questa vittoria, per quanto ovviamente importantissima: questo gruppo ha lavorato tantissimo e con una dedizione assoluta per tutto il Torneo, e non deve essere solo questo risultato a determinare il giudizio complessivo”, ha detto Crowley nel post gara. Non era mai accaduto di espugnare il Millenium Stadium di Cardiff. L’Italia è riuscita in una sola occasione (2006) a pareggiare 18-18 con una punizione di Ramiro Pez nei minuti finali è quella di ieri è sicuramente una vittoria mal digerita dai gallesi: “Non abbiamo finalizzato le tante opportunità create sia nel primo che nel secondo tempo, ma non credo sia corretto rivolgerci l’accusa di avere avuto un atteggiamento arrogante”, dichiara Wayne Pivac, Head Coach del Galles.

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Di tutt’altro tenore sono le parole del capitano azzurro Michele Lamaro: Volevamo restare attaccati al punteggio con tutte le nostre forze, impedendogli di segnare per provare poi a segnare noi: nei 79 minuti prima della meta decisiva abbiamo lavorato duro, senza mai mollare un secondo, restando ancorati al nostro rugby ed uno all’altro, e questo lavoro è ciò che ha consentito questo risultato, non un episodio fortunato”. Riassumendo: una solida difesa, i controbreak nel primo tempo, la disciplina, i punti di incontro, le touche ben giocate e i calci piazzati, sono gli elementi che hanno portato l’Italrugby a conquistare gli unici punti del Torneo (4pt), allontanando il famigerato “Cucchiaio di Legno” dalla bacheca federale. Da segnalare, durante i festeggiamenti in campo di tutto il team italiano, il bel gesto pieno di sportività di Josh Adams: l’ala dei Dragoni, dopo aver abbracciato Capuozzo, ha donato la sua medaglia di “Man of the Match” al trequarti italiano.

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Il Tabellino Del Match:

Cardiff – Principality Stadium

Six Nations 2022 – Quinta Giornata

Sabato 19 Marzo 2022

Galles V Italia 21-22 (7-12)

Marcatori: PT 12’ cp Garbisi (0-3); 15’ cp Padovani (0-6); 27’ m. Watkin, t. Biggar (7-6); 32’ cp Garbisi (7-9); 34’ cp Padovani (7-12).

ST 51’ m. Lake, t. Biggar (14-12); 57’ cp Garbisi (14-15);68’ m. J. Adams, t. Biggar (21-15); 80’ m. Padovani, t. Garbisi (21-22)

Galles: McNicholl (60’ Sheedy); Rees-Zammit, Watkin, Halaholo (46’ Tompkins), Adams; Biggar (c), G. Davies (66’ Hardy); Faletau, Navidi, 6 S. Davies (49’ Moriarty); Wyn Jones (60’ Rowlands), Beard; Lewis (41’ Brown), Lake (75’ Roberts), Thomas (60’ Jones). Head Coach: Wayne Pivac

Italia: Capuozzo; Padovani, Brex, Marin (52’ Zanon), Ioane; Garbisi, Braley (60’ Fusco); Halafihi (63’ Steyn), Lamaro (c), Pettinelli (74’ Sisi); Ruzza, Fuser (47’ Cannone); Ceccarelli (52’ Alongi), Nicotera (52’ Bigi), Fischetti (69’ Traoré). Head Coach: Kieran Crowley

(photo courtesy Guinness Six Nations)

Umberto De Giosa

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