L’incoronazione di Renzi

Dopo la rottamazione interna portata avanti con il successo tipico di chi compare sulla scena politica quando i tempi sono maturi perché tale successo sia possibile, seguirono i primi flirt tra Renzi e Marchionne all’indomani della scalata del primo a Palazzo Chigi. Adesso l’Amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles è ancora più chiaro e, appena il governo ha annunciato il varo degli ultimi decreti attuativi del Jobs Act, ha promesso mille nuove assunzioni negli stabilimenti italiani entro la fine dell’anno e, inoltre, che saranno stabilizzati a tempo indeterminato millecinquecento dipendenti assunti a Melfi.
I sindacati sono scettici, se non addirittura contrari, ma i fatti, ad oggi, danno ragione a Renzi. Infatti, se non possiamo dire che disoccupazione e questione meridionale saranno risolte grazie all’asse Marchionne-Governo-del-momento, i dati generali prudenzialmente confortanti e i proclami positivi rendono quanto meno il clima più ottimistico rispetto a solo qualche settimana fa e, così facendo, si ossequia il principio secondo cui un malato, per aumentare le probabilità di guarigione, deve essere psicologicamente orientato al positivo. Certo fa pensare come per sostenere e orientare la politica intervengano, di volta in volta, elementi esterni a chi della politica fa il proprio mestiere, sia pure per la durata di una o più legislature.
All’epoca di Berlusconi ci si misero di buzzo buono per spodestarlo i Magistrati, con risultati decisamente “così e così”, mentre con Renzi, per finalità opposte, è arrivata addirittura la grande industria a salvarlo dalle grinfie delle correnti interne e di parte dei sindacati, tutti ringalluzziti dai vari sabotaggi messi in cantiere contro di lui prima, durante e dopo le ultime elezioni amministrative. Re Renzi definitivamente incoronato dal Capo dell’Industria Italiana? Parrebbe proprio di sì, perché il tempismo di certe dichiarazioni è francamente sospetto. Ma si sa, non è politica soltanto ciò che si discute nelle Camere, è politica anche scrivere questo articolo, anche leggerlo, anche parlare di come si sta bene al mare, anche comprare una Fiat. La politica è certamente una cosa seria che appartiene a tutti, come il mare, appunto. Speriamo che alcuni personaggi lo comprendano al più presto. Ma speriamo di comprenderlo soprattutto noi, che insieme contiamo molto più dei singoli Renzi, molto più dei singoli Marchionne, molto più dei singoli Magistrati.
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