L’ITALIA VINICOLA E’ ALL’OPERA
Percorsi Di-Vini

Nel nostro Paese da nord a sud in questo periodo c’è un grande fermento nell’aria. Le aspettative di un anno di lavoro stanno per prendere corpo e l’ansia che ne deriva è palpabile. Ogni Azienda si organizza per andare incontro alla vendemmia nel migliore dei modi, sperando, nel frattempo, di non ricevere la sgradita sorpresa della grandine che potrebbe danneggiare l’intero raccolto mandando in fumo un anno di lavoro, di sacrifici, di notti insonne, fatica, sudore e che in alcuni casi potrebbe arrivare a distruggere l’intero vigneto creando un danno irreparabile. Se consideriamo il tempo necessario per arrivare a produrre dei buoni vini, che nel migliore dei casi è riconducibile a 4 anni di coltivazione, ma che può arrivare a 60/80 anni, è comprensibile l’angoscia che si prova al solo pensiero di perdere tutto.
Ma pensiamo positivo e concentriamoci su questo momento di intensa condivisione. L’Italia intera da Nord a Sud si identifica in una grande comunità laboriosa, intenta a creare prodotti unici che generano nel consumatore emozione, passione, gioia, incredulità, e che fanno dei nostri prodotti un vanto da presentare in ogni angolo del globo.
L’Italia vinicola è sinonimo di qualità, ed i nostri Produttori sentono pienamente sulle proprie spalle questa enorme responsabilità; non è un caso se la nostra produzione è considerata un esempio di eccellenza, così come non è un caso se i nostri vini finiscono all’interno di pellicole cinematografiche internazionali. Parlare all’estero di Italia fa bene, piace, porta fortuna, aiuta a superare momenti difficili. Immaginate una buona bottiglia di vino rosso, tipo un Taurasi DOCG, che si è affinato per 4 anni in barrique, oppure qualcosa di meno corposo come una Barbera d’Alba DOC, che vengono, scelti, comprati, aperti, degustati da un Newyorkese a Manhattan, in un attico con una vista mozzafiato sui grattacieli della “Grande Mela”, ed il suo unico pensiero in quell’istante è l’Italia… non trovate stupenda questa scena che, vuoi o non vuoi, riguarda tutti noi?
Ecco, quando si parla di eccellenza si deve pensare a quale sia il messaggio che verrà trasmesso. Il vino è di fatto un messaggero. Se sarà di qualità lascerà un buon ricordo, al contrario un vino scadente porterà un messaggio errato.
Il nostro Paese è amato nel mondo proprio per la riconosciuta attitudine all’eccellenza e di questo dobbiamo esserne consapevoli ed orgogliosi. Nei prossimi giorni tutti i Produttori saranno concentrati nella vendemmia, da Nord a Sud, creando virtualmente un’unica grande, enorme, immensa, bottiglia che porterà impressa sulla sua etichetta il nome “ITALIA”.
Buona vendemmia e buona degustazione.
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