LASCIA L’ODIO SENZA PAROLE
Al via la campagna a contrasto all’odio in rete

È iniziata la campagna istituzionale “Lascia l’odio senza parole” di AGCOM per il contrasto e la sensibilizzazione di cittadini e utenti sul fenomeno dei discorsi d’odio in rete (hate speech online).
Le parole d’odio in rete, il cosiddetto hate speech online, rappresentano un fenomeno esteso e trasversale: colpiscono i più vulnerabili sulla base delle origini, della religione, del genere e dell’identità di genere, dell’orientamento sessuale, delle condizioni socio-economiche, dell’aspetto. A volte sono incitate da politici e personaggi influenti, in altri casi la scintilla è innescata da notizie o fake news.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di ricerca europeo “Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech” – IMSyPP, inscritto nel Programma della Commissione Europea - Direzione Generale Giustizia e Consumatori - inteso a contribuire allo sviluppo di un’area in cui l’uguaglianza e i diritti delle persone, sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e dalle Convenzioni internazionali sui diritti umani, siano promossi, tutelati ed efficacemente attuati, come sancito anche dal Testo Unico dei servizi di media audiovisivi (D.lgs n. 208/2021).
In tale contesto, il progetto IMSyPP ha come obiettivo lo sviluppo di sistemi multilingua per il monitoraggio del linguaggio d’odio in rete, al fine di identificare i fattori determinanti del fenomeno, le raccomandazioni più efficaci sul piano delle narrazioni, e le più opportune proposte di policy in un’ottica europea.
Lo spot dedicato alla campagna, trasmesso sulle reti radiotelevisive RAI, negli spazi determinati dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi della Legge 7 giugno 2000, n. 150, e sui canali istituzionali dell’Agcom (sito web e social media) ha l’obiettivo di sensibilizzare su come le espressioni d’odio si pongano in contrasto con i principi fondamentali di tutela della persona e del rispetto della dignità umana, oltre che del principio di non discriminazione.
Info: www.agcom.it
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