LA DIASPORA ALBANESE: UNA RICCHEZZA INSOSTITUIBILE PER IL PROPRIO PAESE DI ORIGINE

Il nuovo progetto del Governo Rama per coinvolgere i migranti nell’arricchimento culturale, sociale e politico della Madre Patria

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Che i migranti albanesi nel mondo siano stati sempre una fonte insostituibile di ricchezza per il Paese di origine non v’è dubbio, specialmente per un Paese come l’Albania, che dagli anni ’90 in poi ha visto allontanarsi più della metà della popolazione verso terra straniera. Si dice che fuori dal Paese vivano più di 8 milioni di albanesi, compresi anche kosovari e albanesi di Macedonia e Montenegro, sparsi nel mondo. La maggioranza di loro vive nei Paesi vicini, come Grecia e Italia, per non parlare di Svizzera, Germania, Regno Unito, Belgio, Stati Uniti e Canada.

Dopo il Summit della Diaspora che si era svolto a novembre del 2016 a Tirana, il Governo Albanese ha deciso di puntare sul valore aggiunto della diaspora albanese per lo sviluppo dell’Albania, essendo una fonte di ricchezza cruciale per il Paese. E’ il momento di ufficializzare l’idea ascoltando i migranti, selezionare e sviluppare insieme le loro idee, le loro formazioni e conoscenze in un programma chiamato, per l’appunto, “Partecipazione della Diaspora Albanese allo Sviluppo Socioeconomico dell’Albania”.

In seguito agli incontri tenutisi in Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Piemonte, il team e i partner del Programma IOM in Albania hanno incontrato la Diaspora Albanese in Lombardia per presentare e discutere le attività del Programma stesso. L’incontro con la comunità albanese in Lombardia si è svolto negli ambienti del Consolato della Repubblica dell’Albania, a Milano, il pomeriggio dello scorso 22 maggio.

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Ospiti Endri Xhaferaj, referente dell’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo, Manoela Lussi, Program Manager per IOM a Tirana, Genci Pjetri, Program Coordinator, e Besmir Rrjolli, Diaspora Focal Point in Lombardia. Invitata all’incontro la Direttrice dello IOM a Tirana, Anila Jane, che presenta IOM come un’Organizzazione che lavora a stretto contatto con i migranti e conosce molto bene i loro bisogni e il loro potenziale, con 161 Paesi membri, 450 uffici e 11 mila persone che lavorano nel mondo. In Albania ci sono più di 20 persone che lavorano per IOM e ogni tanto si consultano esperti di vari campi con cui si collabora.

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Si ringrazia vivamente il Centro di Cultura albanese a Torino, rispettivamente Benko Gjata e Vasenka Rangu, per l’organizzazione dell’incontro.

Endri Xhaferaj, referente dell’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo, si dice molto felice di una possibile collaborazione con la comunità migrante albanese d’Italia, perché oltre ad essere la comunità più grande e integrata nel territorio vanta molto know-how acquisito in questi 27 anni di migrazione all’estero, che potrebbe portare beneficio al Paese di origine. Infatti, il progetto è stato voluto e creato dal Governo Albanese ritenendo la Diaspora come una ricchezza e un valore aggiunto per l’Albania per dare l’opportunità alla Diaspora Albanese di contribuire allo sviluppo socio-economico dell’Albania.

cms_9294/foto_Marsela_3.jpgIl programma "Il Coinvoglimento della Diaspora per lo Sviluppo Sociale ed Economico del Paese", finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS) e realizzato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) in Albania in cooperazione con il Governo albanese, mira a raggiungere anche la creazione di meccanismi per coinvolgere studenti, professionisti e imprenditori, in particolare quelli appartenenti alla Diaspora Albanese in Italia.

Studenti, professionisti, imprenditori, autorità locali italiane, rappresentanti di associazioni di categoria italiane e altri attori hanno partecipato attivamente alla discussione.

Manoela Lussi, Program Manager per IOM a Tirana, sottolinea il fatto che, partendo dal presupposto che la migrazione sia un fattore importantissimo per lo sviluppo dei due Paesi di cui loro fanno parte, le Nazioni Unite hanno voluto fortemente sostenere questo progetto voluto dal Governo Albanese il cui aspetto innovativo sarà la creazione di un meccanismo efficace ed effettivo per agevolare il rapporto tra la Diaspora e il programma che mira ad alcuni punti principali, per esempio a sostenere il Governo e trasferire il capitale sociale creando delle solide start up.

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Infatti, tra le numerose attività da realizzare nelle 5 regioni italiane selezionate dal Programma (Lazio, Toscana, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna), si prevede di mappare le conoscenze e le capacità della Diaspora Albanese per poi abbinarlo alle rispettive necessità e priorità locali dell’Albania. Inoltre, durante i 3 anni di durata del programma, verrà progettato e realizzato uno schema di borse di studio (fellowships) indirizzato ai membri della Diaspora Albanese in Italia.

Come spiega Genci Pjetri, Program Coordinator, si creerà una piattaforma di potenziamento degli investimenti denominata “Connect Albania”, dove ci sarà la possibilità di supportare le aziende mirando all’espansione delle imprese dal mercato italiano in territorio albanese e si lavorerà nella creazione della figura di Agente di Sviluppo. Questa figura nuova sarà riconosciuta, sostenuta e formata tramite personale qualificato e verrà riconosciuta e premiata una volta che l’attività che ha portato a investire in Albania sarà registrata, al compimento di un anno del suo lavoro in territorio albanese e in base ai posti di lavoro creati. Si lavorerà in collaborazione con Camere di commercio, associazioni di categoria, businessman albanesi o italiani in Italia.

Infine, saranno sostenute le start-up e gli spin-off, attraverso la creazione di un apposito Fondo per le start-up aperto ai membri della Diaspora Albanese in Italia, in particolare della seconda generazione.

Quattro punti importanti da tenere a mente:

1- Trasferimento delle capacità e competenze dei membri della Diaspora, che saranno individuati tramite domanda ai bandi pubblicato sul sito dello IOM;

2- Start up e spin off, avvio di imprese per persone o imprese che vogliono elaborare un’idea imprenditoriale in Albania, programmi questi specialmente rivolti a membri della Diaspora, le cosiddette seconde generazioni, persone che hanno conseguito un corso di laurea in Italia;

3- Creazione e sostegno della figura dell’Agente di Supporto per aiutare imprese straniere a investire in Albania, ci si potrà proporre con i bandi che saranno aperti sul sito dello IOM in seguito;

4- Mappatura delle associazioni albanesi in Italia e delle associazioni partner in Albania per la creazione di un registro delle competenze e capacità della Diaspora nelle 5 Regioni. La raccolta dei dati avverrà tramite specifici questionari disegnati per tale scopo mentre sarà effettuata l’identificazione dei bisogni e delle priorità settoriali del Paese. Tutte le info e aggiornamenti sul sito

https://albania.iom.int/diaspora

https://albania.iom.int/vacancy

Il motto del programma é:

“Ti sentirai soddisfatto per aver contribuito a creare nuove opportunità nel tuo Paese di origine!”.

Marsela Koci

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