LA FINANZIARIZZAZIONE CRESCENTE DELL’ECONOMIA GLOBALE
I paesi asiatici guidano la classifica globale per intervento finanziario privato nell’economia

La Banca Mondiale calcola il valore del credito domestico al settore privato, definito come di seguito: “Il credito domestico al settore privato si riferisce alle risorse finanziarie fornite al settore privato dalle società finanziarie, ad esempio attraverso prestiti, acquisti di titoli non rappresentativi di capitale, crediti commerciali e altri crediti, che stabiliscono una richiesta di rimborso. Per alcuni paesi tali crediti includono il credito alle imprese pubbliche. Le società finanziarie comprendono le autorità monetarie e le banche di deposito, nonché altre società finanziarie in cui sono disponibili dati (comprese le società che non accettano depositi trasferibili ma incorrono in passività quali depositi vincolati e depositi a risparmio). Esempi di altre società finanziarie sono società finanziarie e di leasing, prestatori di denaro, compagnie assicurative, fondi pensione e società di cambio”. La variabile, quindi, prende in considerazione il complesso delle risorse finanziarie che vengono ad essere rese disponibili sia per le imprese che per i consumatori.
Ranking dei paesi per valore del credito domestico al settore privato. Con riferimento all’esercizio 2020 è possibile realizzare una classifica dei paesi per valore del credito privato all’economia. Al primo posto vi è Macao SAR in China con un valore del credito al settore privato pari a 280,34%, seguito da Hong Kong SAR in Cina con un valore pari a 258,34% e dagli Stati Uniti con un valore pari a 216,33%. A metà classifica troviamo Polonia con un valore pari a 50,24% al sessantasettesimo posto, seguita dalle Seychelles con un valore pari a 49,95% e dal Paraguay con un valore pari a 49,77%. Chiudono la classifica Zimbabwe con un valore pari a 6,95%, seguito dalla Sierra Leone con un valore pari a 6,26% e dall’Afghanistan che chiude la classifica con un valore pari a 3,13%.
Macao. Il valore del credito al settore privato in percentuale del PIL a Macao in Cina è cresciuto di un ammontare pari a 172,12 unità ovvero pari ad un valore di 159,04%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore del credito al settore privato in percentuale del PIL a Macao è cresciuto da un ammontare pari a 108,22% fino ad un valore di 117,36% ovvero una variazione pari ad un ammontare di 9,14 unità pari ad un valore di 8,44%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore del credito al settore privato in percentuale del PIL è diminuito da un ammontare p ari a 117,36% fino ad un valore pari a 113,27% ovvero una variazione pari ad un valore di -4,09 unità pari ad un valore di -3,49%: Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore del credito all’economia in percentuale del PIL è cresciuto da un ammontare pari a 113,27% fino ad un valore pari a 113,39% ovvero pari ad una variazione di 0,12 unità pari a 0,11%. Tra il 2018 ed il 2019 il valore del credito al settore privato a Macao è passato da un ammontare pari a 113,39% fino ad un valore di 119,51% ovvero pari ad una variazione di 6,12 unità pari ad un valore di 5,40%. Tra il 2019 ed il 2020 il valore del credito al settore privato in percentuale del PIL è cresciuto da un ammontare pari a 119,51% fino ad un valore pari a 280,34% ovvero pari ad una variazione di 160,83 unità pari ad un valore di 134,57%.
Hong Kong. Il valore del finanziamento privato all’economia in percentuale del PIL ad Hong Kong è cresciuto da un ammontare pari a 207,90 fino ad un valore pari a 258,45% ovvero una variazione pari ad un ammontare di 50,55 unità pari ad un valore di 24,32%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore del credito al settore privato in percentuale del PIL ad Hong Kong è cresciuto da un ammontare pari a 207,90% fino ad un valore pari a 258,45% ovvero pari ad un valore di 50,55 unità pari ad un valore di 24,32%. Tra il 2015 ed 2016 il valore del credito al settore privato in percentuale del Pil ad Hong Kong è cresciuto da un ammontare pari a 207,90 unità fino ad un valore pari a 214,31 unità ovvero pari ad una variazione di 6,41 unità pari ad un valore di 3,09%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore del credito privato all’economia in percentuale del PIL ad Hong Kong è cresciuto da un ammontare pari a 214,31% fino ad un valore pari a 223,39%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore dell’ammontare del credito all’economia in percentuale del PIL è diminuita da un valore pari a 223,39% fino ad un valore pari a 219,93% ovvero pari ad una variazione di -3,46 unità pari ad un valore di -1,55%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore dell’ammontare del credito in percentuale del PIL ad Hong Kong è cresciuto da un ammontare pari a 219,39% fino ad un valore di 237,47% ovvero pari ad una variazione di 17,54 unità pari ad un valore di 7,98%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore del finanziamento privato all’economia in percentuale del PIL ad Hong Kong è passato da un valore pari a 237,47 unità fino ad un valore pari a 268,45 unità ovvero pari ad una variazione di 20,98 unità pari ad un ammontare di 8,83%.
Conclusioni. Occorre considerare che la variabile analizzata può essere considerata come una proxy della finanziarizzazione dell’economia. In genere, per i dati che sono presenti nel database della Banca Mondiale tra il 1960 ed il 2020, risulta che il grado di “finanziarizzazione” dell’economia è aumentato in media di circa il 41,55%. Tuttavia, la crescita del grado di finanziarizzazione non è un destino dell’economie, quanto piuttosto una scelta derivante dal preferire democrazia e mercato ad oscurantismo e controllo delle risorse, com’è evidente dagli unici due paesi che hanno vissuto una decurtazione di tale variabile, ovvero il Sudan e l’Afghanistan. La crescita della dimensione finanziaria dell’economia è certamente un elemento da considerare criticamente, per la sua capacità di creare instabilità, volatilità e crisi ricorrenti; tuttavia, non v’è dubbio che la crescita di una economia, coerentemente con i modelli di crescita classica ed endogena -Solow e Romer-, richieda una dimensione anche finanziaria che accompagna e sostiene lo sviluppo umano, la creatività, l’ingegno, l’attivismo dell’arrischiare per trarre profitto mediante il calcolo, l’organizzazione produttiva, ed i contratti disposti con i terzi per ridurre l’alea del mercato, degli eventi, del sociale.
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