LA FRANCIA VINCE 2-0 E RAGGIUNGE L’ARGENTINA IN FINALE
Ci pensano Hernandez e Kolo Muani. Eliminato il Marocco che esce a testa alta.

Il campo ha decretato, ieri, anche il nome dell’altra finalista di Qatar 2022. Si tratta della Francia di Deschamps, CT francese che conquistando il secondo mondiale consecutivo eguaglierebbe il record detenuto da Vittorio Pozzo che vinse con la nazionale azzurra nel 1934 e nel 1938.
Una finale raggiunta al termine di una gara non facile e vinta dai Blues 2-0 contro un Marocco che ancora una volta si è dimostrato essere avversario di valore, organizzato e temibile. Ma questa volta, alla nazionale di Walid Regragui il miracolo sportivo non è riuscito. Pur giocando una buona partita, infatti, la squadra africana si è dovuta arrendere alla forza, alla qualità e alla maggiore esperienza dei campioni in carica. La Francia, in effetti, dopo essere passata in vantaggio con Hernandez (5’) in avvio di gara, soffre soprattutto nella ripresa. Rischia di subire il pareggio in diverse occasioni e si affida alle sporadiche giocate individuali di Démbelé e Mbappe. Ma alla prima vera occasione i Blues trovano il raddoppio con Kolo Muani (79’), un gol che mette fine alle speranze del Marocco.
Premesso che il suo mondiale lo aveva già vinto raggiungendo questa storica semifinale, va detto che la nazionale marocchina esce con onore e a testa alta da questa competizione. Ha disputato un mondiale fantastico ed è stata la vera sorpresa di questo torneo. Sogna e sfiora la finale battendo tre delle più forti nazionali europee come Belgio, Spagna e Portogallo, pareggiando con la Croazia, facendo soffrire - e non poco – la Francia e subendo appena tre reti complessivamente, una delle quali su autorete. Davvero un ottimo percorso.
Bene anche l’Argentina, la prima finalista di questa storica competizione. Dopo aver iniziato in salita (perdendo 2-1 contro l’Arabia Saudita), in effetti, ha ritrovato fiducia e gioco fino a raggiungere e vincere con scioltezza 3-0 la semifinale contro la Croazia, grazie soprattutto ad un ritrovato Messi.
Non si può dire la stessa cosa, invece, di altre nazionali come Germania, Belgio e Danimarca eliminate addirittura nella fase a gironi, della Spagna fuori agli ottavi e del Portogallo e del Brasile usciti ai quarti.
Premessa la crescita del calcio a livello internazionale, oggettivamente era lecito aspettarsi di più da queste squadre.
(Foto da adnkronos.com e Afp - si ringrazia)
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