LA GIUSTA TEMPERATURA PER SERVIRE UN VINO
Percorsi Di-Vini

Ci siamo! Le temperature iniziano ad alzarsi e nelle prossime settimane raggiungeranno le medie stagionali, d’altronde l’estate è alle porte, ed allora prepariamoci adeguatamente ad accoglierle nel modo giusto senza farci mancare quei piaceri che una buona bottiglia di vino ci trasmette durante un pranzo, una cena, o soltanto per via di un aperitivo, magari a bordo piscina, perché no.
Innanzitutto sfatiamo un detto che abbiamo sentito molte volte, la temperatura ambiente. Normalmente questo vale per i vini rossi che sono intenti a riposare in cantine predisposte, siano esse naturali o artificiali come le “cantinette per i vini”. Ma cosa significa temperatura ambiente? Sta a indicare che il vino prelevato da questi luoghi è già alla giusta temperatura di servizio che normalmente si aggira sui 16 gradi.
Ovviamente questa affermazione non può essere valida se la bottiglia si trova conservata in posti con temperature di ambiente come ad esempio le stanze di un appartamento che chiaramente è soggetto alle variazioni di temperatura, sia per effetto di un eventuale impianto di climatizzazione che per fenomeni atmosferici. Lo stesso ragionamento vale per i vini bianchi che necessitano di una temperatura di servizio leggermente più bassa che si attesta sui 8/10 gradi.
Bisogna considerare che dal momento in cui si prende una bottiglia dal suo luogo di dimora, la si maneggia per aprirla e se ne versa il contenuto in un calice, la temperatura del vino è già salita di due gradi e più lo terremo nel bicchiere e tanto più aumenterà la sua temperatura; ecco perché è buona norma, nonché elegante, non riempire mai il calice di vino in modo esagerato, ma servire il tanto che basta per poi riempirlo nuovamente. Nel frattempo, la bottiglia di vino bianco o bollicina dovrà essere riposta in una glacette con ghiaccio, mentre la bottiglia di vino rosso potrà starsene tranquillamente a farci compagnia sulla tavola in quanto un leggero aumento della temperatura non nuocerà alla sua proverbiale voglia di farsi degustare.
Un discorso a parte riguarda i vini rosè che devono essere trattati alla stregua dei vini bianchi; anche se provenienti da uva a bacca rossa, in base ai propri gusti personali, potranno essere serviti a temperature più alte dei vini bianchi, diciamo che un valore intorno ai 13/14 gradi è consigliato.
Le temperature sopra esposte di per sè potrebbero essere sottovalutate ma in realtà sono considerate per dare la massima risposta al nostro palato. Un vino bianco troppo freddo non ci darebbe la possibilità di apprezzarlo al meglio in quanto il freddo tende ad abbattere gli aromi, al contrario un vino rosso ad una alta temperatura ci inibirebbe la percezione di piacevolezza non consentendoci di esplorare adeguatamente il prodotto.
Il pasto così come la degustazione dei vini, soprattutto se in abbinamento tra loro, devono regalarci un momento importante della nostra giornata; sbagliare le temperature di servizio è paragonabile ad un dress code serale indossato per una colazione di lavoro. Il vino merita tutta la nostra storica attenzione.
Buona degustazione.
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