LA MAGIA DELLA LUNA
Satellite naturale della Terra a 384.400 Km di distanza
Di qui si potrebbe continuare, sulla lunghezza d’onda della definizione scientifica, con tanti interessanti dettagli. Ma la Luna, nelle nostre percezioni emozionali, è certamente qualcosa di più e di diverso. Sin dai tempi più antichi protagonista di mitologie e credenze popolari, il suo pallido volto ha ispirato la penna di poeti e narratori, ha visitato gli spartiti dei musicisti, l’ugola dei cantanti, le tele dei pittori, le pellicole del cinema, ha attirato l’obiettivo di fotografi appassionati, ha sollecitato le dissertazioni degli astrologi…
Chi, tra gli uomini, può dichiararsi insensibile al suo fascino? Chi non si è soffermato a contemplare la Luna, a osservare di volta in volta il ciclico evolversi del suo aspetto da falce lucente a splendido disco, lasciandosi catturare da quell’aura silente e misteriosa, lasciandosi trasportare in romantici voli e verso orizzonti onirici… Chi non si è soffermato quasi a colloquiare con la Luna, affidandole pensieri e desideri reconditi come a una presenza amica, provando a individuare nelle ombre dei suoi crateri i tratti di un volto umano…
Nel bagaglio delle mie emozioni, sono impressi i pleniluni del sud, nel fulgore estivo della mia Sicilia, quando la Luna veglia sorniona sulle tegole scure dei tetti, splende sopra le palme nel tessuto urbano di antiche piazze, riveste del suo manto di luce la campagna assopita, le ville e le masserie, i mandorli, gli ulivi, le pale dei fichi d’India… e ancora, quando si stende sull’acqua increspata del mare, musa seducente di storie d’amore e presenza rassicurante nella pesca delle lampare.
Mille fantasie si sono accese alla luce argentea della Luna, che continua ad essere pervasa di mistero anche quando la ricerca scientifica ne ha approfondito la conoscenza e l’ardimento umano ne ha conquistato il suolo, per protendersi verso nuove frontiere dei voli spaziali. Mille fantasie continuano ad accendersi in un dejà vu che però non è mai uguale a sé stesso, ma si modula su sensazioni ed emozioni sempre nuove.
A me piace immaginare attorno alla Luna una piccola famiglia di fate che la nutre con il fiato profumato e sprigiona la sua polvere luminosa verso la Terra, per ispirare gli artisti.
(Le foto sono state realizzate da Gerardo Cataldo)
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