LA MERKEL CONQUISTA IL MEDITERRANEO! E’ LA FINE….

Il SUD E TARANTO RECITINO IL ‘DE PROFUNDIS’

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ETERNO RIPOSO PER MOLO PORTA CONTAINER DI TARANTO. Un grazie ai sacerdoti amministratori, città e porto che lo hanno sepolto in pace. Grazie anche al PIREO futuro porto privato germano- cinese. Tarantini recitiamo una prece.

Questo il commento triste e rassegnato di un ex assessore tarantino Vittorio Carone che, dopo aver lottato per la sua città affinchè divenisse un Porto internazionale e ricoprisse il ruolo antico che la storia un tempo le aveva assegnato come colonia egemone della evoluta civiltà greca , deve arrendersi all’alto tradimento che la Germania, onorabile membro della Unione Europea , oggi ha inflitto alla nostra Italia più che ad altri paesi membri dell’Unione stessa acquisendo per 40 anni e più la gestione delle aree vitali della Grecia: Porti ed aeroporti . (vedi società tedesca Fraport)

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L’accordo firmato il 15 luglio 2015 da Tsipras in cambio degli 86 miliardi ,ha di fatto permesso alla Grecia di cedere la propria sovranità –in maniera irreversibile – come direbbe Juncker dimostrando , come si legge in: polisblog.it , che “ l’Euro è uno strumento politico, non una moneta. E che dentro all’Euro non può esistere altra politica all’infuori di quella dell’austerità,…. .. considerazioni che valgono non solo per la Grecia, ma anche per il resto dell’Europa.”

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Come mai, si chiede l’ex assessore Carone , il severo ministro Wolfang Schaeuble che si era battuto contro gli aiuti monetari alla Grecia tanto da volerla fuori dall’Euro, improvvisamente si è arreso alle decisioni della Merkel e dei suoi sostenitori permettendo non solo alla BCE , ma anche al Fondo Monetario Internazionale di intervenire con un terzo aiuto di 86 miliardi quando la stessa Christine Legarde dell FMI riteneva insufficiente il piano di aiuti senza un taglio del debito greco? Il taglio comunque sarebbe avvenuto solo a riforme varate , le ultime addirittura in tre giorni per permettere alla Grecia di ricevere i primi 27 miliardi da restituire alla BCE i cui termini erano in scadenza. Incredibile ! Pensate a quale macchinoso gioco l’euro ha ridotto i propri membri costringendo i paesi dell’Unione in difficoltà a vivere nell’inferno psicologico di una crisi perenne. Crisi che nonostante i piccoli impercettibili passi migliorativi ,a detta del Fondo Monetario internazionale , per l’Italia durerà 20 anni prima di una vera e stabile ripresa economica.

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Appare evidente che la soluzione tedesca di prendere in garanzia i territori strategici greci a vantaggio della sua economia non certo dell’Europa unita, probabilmente in accordo con il Fondo M.I. non potrà che accelerare la morte economica dei paesi del mediterraneo in primis l’Italia. Più la Germania diventa egemone più difficile sarà la costituzione della federazione Europea e di conseguenza l’ Unione Politica da anni invocata ..

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Con quell’accordo del 15 luglio la Germania ha in pratica occupato la Grecia senza spargimento di sangue , contrariamente a quanto aveva fatto Hitler nella seconda guerra mondiale con 20 milioni di morti. Una conquista quella della Germania che solleva mille polemiche! Dopo che l’Europa l’aveva risparmiata dal pagamento degli ingenti danni di guerra alla fine del conflitto mondiale, oggi la stessa Germania ripaga gli europei ricattando i greci: “ o la borsa o la terra!”

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Intanto Tsipras ha dato le dimissioni e cosa accadrà dopo con un nuovo governo è tutto da vedere. Ma il nostro caro ex assessore Carone continua ad essere preoccupato .

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Perché solo la compagnia tedesca Fraport acquista per 40 anni 14 aeroporti greci esercitando così un controllo commerciale privilegiato nei traffici aerei e marittimi, compreso il florido turismo nelle isole rispetto ad altri che pur hanno concorso all’erogazione dei fondi? Il danno all’Italia è immenso come immenso è stato il danno all’economia dopo la guerra in Libia , ma nel Sud Italia sarà ancora peggio. Come reagirà il Governo italiano? Le navi germaniche invaderanno il mediterraneo partendo da Trieste, l’Adriatico e le coste orientali fino all’Egitto e navigheranno in quelle zone di mare che erano battute dalle navi crociere italiane.

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Questo significa che per i porti italiani e per tutto il Sud Italia ci sarà una crisi senza precedenti in quanto tutto sarà assorbito dalla concorrenza tedesca. - Era quello che da anni avremmo potuto fare nel porto di Taranto, nel nostro mare- dice Carone.- Con la partenza di Evergreen abbiamo fatto il primo regalo al Pireo grazie all’INCAPACITA ‘di chi amministrava la città e il porto. Adesso con la conquista germanica della Grecia sarà la morte definitiva della nostra città. E a Roma si litiga tra partiti, tra correnti diverse nei partiti stessi … l’Italia chiuderà definitivamente”. Chissà se Renzi abbia aperto gli occhi per vedere e capire dove andrà la nostra nazione.

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Si sarà chiesto il giovane Renzi come abbia fatto e cosa abbia detto la Merkel all’antigreco Schaeuble per indurlo alla ragione e trasformarlo in un acceso sostenitore della Grecia!! ?? Di certo la posta in gioco è stata alta e conveniente. Infatti, Il traffico attuale delle merci tedesche parte dal nord Europa fino all’estremo oriente via mare: Amburgo - Gibilterra - Suez. Dopo l’accordo con la Grecia e la cessione degli aeroporti greci e del porto di Pireo lo stesso traffico potrebbe svilupparsi via Pireo -Suez - Estremo oriente.

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Il notevole risparmio sul costo della rotta Amburgo Suez finanzierebbe una costruzione ferrovia veloce via Croazia- Bosnia -Macedonia Grecia- Pireo. Riduzione dunque dei tempi e dei costi di energia oltre allo sviluppo commerciale tra Germania e suddette nazioni. Addio per sempre al progetto tarantino: ‘ Nord Europa -Sud Italia.’ La Germania prende tutto e non cede certo di fronte agli ordini della BCE, Commissione e Parlamento!

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Anzi , sigla l’accordo con la Russia per la costruzione del gasdotto denominato North Stream dal Baltico alla Germania, mentre noi italiani abbiamo perso il progetto South Stream concordato già nel 2006: un progetto che avrebbe dovuto portare il gas in Europa tramite Serbia, Cecoslovacchia, Slovenia, Austria e, tramite la Bulgaria, in Puglia e nel resto d’Italia. Un progetto mai realizzato dopo le sanzioni alla Russia da parte dell’Unione Europea per la questione ucraina. Ora il nuovo progetto si chiama Turkish stream dove l’accordo con la Turchia e la Grecia prevede il passaggio del gasdotto nel mar nero. Insomma , più che un accordo, sembra un complotto ai danni degli altri paesi europei.

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Non mi sorprenderei se il futuro dell’Europa dovesse dipendere da un nuovo accordo politico Russia –Germania in barba all’Unione Europea visto che, a dispetto delle sanzioni contro la Russia , la Germania cura solo i suoi affari. A questo punto Carone si chiede quale sarà il destino di Taranto dopo che i politici di turno hanno fatto scappar via Evergreen che si è sistemata nei porti greci …. Quindi…. rivolgendosi agli attuali amministratori, sindaco e presidente del Porto di Taranto scandisce distrutto i loro nomi: STEFANO, PRETE che fate ? Voi Dormite!! ??

Elena Quidello

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