LA MISTERIOSA FORESTA DI HOIA BACIU IN ROMANIA

Credevate che il Triangolo delle Bermude fosse l’unico luogo misterioso legato alla sparizione improvvisa di navi, aerei e persone?
Vi sbagliavate, al mondo esistono tantissimi luoghi altrettanto affascinanti e misteriosi e non tutti sono situati geograficamente nell’oceano, è il caso della Foresta di Hoia Baciu in Romania, uno dei luoghi più attivi per ciò che concerne gli avvistamenti di UFO e strane entità, nonché noto per le misteriose sparizioni di persone, spesso mai più ritrovate.
La Foresta di Hoia Baciu è situata nella regione della Transilvania, in Romania, anche conosciuta con il nome di "triangolo delle Bermude della Transilvania" a causa dei suoi presunti fenomeni inspiegabili.
Ciò che immediatamente attrae l’attenzione è la vegetazione, fitta e impenetrabile, una spettrale foresta dove gli alberi hanno tronchi ricurvi e sottili che sembra essere il set perfetto per i migliori (o peggiori) film horror.
La foresta si estende per 250 ettari e in base ai rilevamenti avrebbe un’età di almeno 200 anni ma stranamente gli alberi appaiono giovani, con tronchi sottili e dalla forma decisamente anomala, oltretutto nella fittissima vegetazione boschiva esisterebbe un punto nel quale stranamente non è presente un filo d’erba, come se fosse totalmente sterile e per giunta si tratta di un area perfettamente circolare.
Nel cuore della foresta fu rinvenuto uno dei più vecchi insediamenti preistorici di tutta la Romania datato oltre 8500 anni fa e forse risalente al Neolitico, ma queste scoperte archeologiche di immenso valore storico-culturale sembrano non avere la stessa risonanza delle leggende che circondano l’intera area boschiva.
All’interno della foresta c’è chi giura di aver avvistato demoni e fantasmi, probabilmente le anime inquiete dei tanti dispersi, persone di ogni età che dopo essersi avventurate nella selva non hanno mai più fatto ritorno, come se si fossero letteralmente volatilizzate nel nulla.
Alcuni affermano che le sparizioni potrebbero essere collegate a rapimenti alieni, infatti nel corso dei decenni sarebbero stati avvistati diversi oggetti non identificati sui cieli della foresta e strani bagliori avrebbero più volte illuminato il bosco nel cuore della notte.
Anomalie magnetiche sarebbero facilmente rilevabili anche con modeste strumentazioni scientifiche, si dice infatti che ci siano vaste aree in cui le bussole smetterebbero di funzionare correttamente e senza un motivo razionalmente spiegabile. Forse queste anomalie elettromagnetiche e geomagnetiche potrebbero essere alla base di diversi effetti fisici sperimentati da molti visitatori: vertigini, mal di testa, nausea e disturbi alla pelle, tuttavia la loro origine resta un mistero.
Secondo una delle leggende più note la foresta sarebbe la dimora del diavolo, tant’è che nel corso degli anni gli anziani intimavano ai loro nipoti di tenersi lontani da questo luogo, perché popolato da presenze maligne in grado di rapire i bambini.
Forse un giorno anche i misteri che circondano Hoia Baciu saranno svelati, fino a quel momento questo luogo merita tutta l’oscura fama di cui gode.
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