LA PIÙ LUNGA ECLISSI DEL SECOLO
Venerdì sera a Castel del Monte, struttura patrimonio dell’UNESCO, la Luna sarà alla portata di tutti
Sin dagli albori della civiltà, il cielo, le stelle e l’universo hanno suscitato la curiosità del genere umano. Se con la costruzione delle piramidi egizie si comincia a indagare sul mistero degli astri e del sistema solare, i primi veri studi di astronomia risalgono al settimo secolo avanti Cristo con Talete di Mileto. Da quel momento la scienza, seppur lentamente, ha iniziato a muovere tanti piccoli passi attraverso tortuosi percorsi etico-religiosi. E con l’era moderna e illuminista, anche politici e accademici. Nell’800, invece, grazie alla rivoluzione industriale e alla diffusione dell’alfabetismo, l’interesse verso l’astronomia diventa qualcosa appannaggio non solo di pochi; al punto da confluire anche nelle produzioni letterarie e cinematografiche.
Dopo i racconti di Verne (Dalla Terra alla Luna) e Wells (I Primi uomini sulla Luna), la memoria collettiva viene colpita dal film Viaggio nella Luna di Georges Méliès. La scena apicale della pellicola è l’allunaggio della navicella nell’occhio di una Luna dal volto umano, popolata, però, da extraterrestri (ndr, o forse è meglio definirli indigeni) per niente ospitali. Dopo più di un secolo, e in piena epoca contemporanea, le scienze astronomiche e astrofisiche hanno fatto quei passi da gigante necessari a far accrescere l’interesse delle comunità riguardo ai fenomeni cosmici naturali, come l’osservazione di una eclissi lunare attraverso strumentazioni tecnologiche di avanguardia.
Questo è uno dei motivi che ha spinto il Polo Museale della Puglia a organizzare a Castel del Monte (unicum architettonico patrimonio dell’UNESCO) la "Serata Internazionale dell’eclissi di Luna" in occasione della più lunga eclissi del secolo (la fase totale durerà circa 103 minuti) e una grande opposizione di Marte che, data la distanza ravvicinata, sarà molto luminoso nel cielo. Pertanto, sulla spianata del castello, grazie alla collaborazione con la SOCIETA’ ASTRONOMICA PUGLIESE e il VIRTUAL TELESCOPE, sarà allestito un osservatorio astronomico con telescopi e binocoli a disposizione del pubblico che potrà seguire le fasi dell’eclissi.
Sarà, inoltre, allestita una postazione multimediale per la diretta video del fenomeno e, all’interno, con la collaborazione dell’ESO - European Southern Observatory saranno posizionati alcuni pannelli con immagini astronomiche riprese dai suoi Osservatori in Cile, i più grandi del mondo. La serata, grazie al patrocinio dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea e dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, sarà arricchita dagli interventi di Patrizia Caraveo, astrofisico dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano e Premio Presidente della Repubblica 2009 per meriti scientifici e di Giacinto Gianfiglio, responsabile dei sistemi ingegneristici della missione Exomars. “Guardando Marte e ricordando la Luna” e “The ESA ExoMars Program: an overview of the two missions to Mars” sono rispettivamente i titoli dei loro interventi. L’iniziativa, patrocinata anche da Unione Astrofili Italiani, Regione Puglia, Comune di Andria, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Politecnico di Bari, Seminario di Storia della Scienza di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, NovaApulia e Agorasophia, rientra nell’ambito delle aperture straordinarie serali previste dal MiBAC in tutti i luoghi della cultura statali: la residenza federiciana, infatti, sarà aperta al pubblico dalle ore 20 alle ore 23.
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