LA SAGGEZZA DI PUTIN INSEGNA MA GLI USA ATTACCANO CON LO SPIONAGGIO CIBERNETICO

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Cosa abbia spinto Trump a modificare così repentinamente le belle promesse di non intervento militare ovunque nel mondo a meno che non si venisse attaccati, è facile immaginarlo. La sua decisa volontà di combattere il sistema finanziario, militare, sanitario si sta rivelando più difficile di quanto promesso in campagna elettorale. Non c’è giorno in cui egli non venga criticato e apertamente contrastato nell’espletamento dei suoi doveri di presidente. E’ come se i suoi oppositori tra i quali molti politici del suo stesso partito vogliano tenerlo sempre sul filo del rasoio aspettando il momento giusto per accusarlo. Lo stesso Obama che sembrava si fosse messo da parte accettando la vittoria di Trump come un dato di fatto e quindi inoppugnabile, sta invece alimentando le contestazioni mettendo in cattiva luce l’operato di Trump che non allineandosi alla politica estera del suo predecessore starebbe compromettendo tutto il faticoso e sanguinario lavoro eseguito in Medio Oriente ed in Europa dalla Oligarchia finanziaria. La Nato considerata obsoleta da Trump sta continuando la sua azione insurrezionale nei Paesi dell’Est per spingerli all’adesione forzata all’Europa in declino. Vedi La Serbia e la Macedonia dove la Mogherini ha attivato la stessa strategia di Obama per contrastare sentimenti filorussi in quei paesi.

L’America anti Putin invece consolida la sua posizione nei Paesi baltici che da più di un anno ospitano truppe americane a cui vengono riconosciuti privilegi speciali per eventuale difesa Usa contro Russia . Dunque la Russia rimane per ‘gli Innominati’ Usa il più grande ostacolo all’attuazione di una politica distruttiva mondiale da cui far emergere quell’Ordine e quel potere unico a guida americana. E mentre Putin con la saggezza e la diplomazia di un leader che sa valutare i suoi limiti e non intende intraprendere alcuna azione offensiva nei confronti degli Usa di cui riconosce la forza, alle decisioni di Trump sul rafforzamento del Nucelare così risponde: “No alla supremazia Usa nel nucleare. Si rischia catastrofe globale”. Sullo stesso tono il presidente della Commissione Esteri della Duma, Leonid Slutzky, intervistato dall’Agenzia Interfax: “Non si può ammettere il dominio di una sola potenza nel campo delle armi nucleari perché altrimenti si sbilancia l’intero sistema della sicurezza internazionale e perdono senso tutti gli sforzi di disarmo degli ultimi decenni“ ( da www.interris.it) Parole sante che nel clima di preoccupante escalation nucleare generato dai lanci di missili del ‘ Nord Coreano’ dal nome impronunciabile, danno il senso della catastrofe che in un batter d’ali potrebbe abbattersi non solo su Giappone e paesi limitrofi ma sugli stessi USA.

A quel punto prendere in considerazione la saggezza di Putin è come assaporare il gusto della salvezza e della pace condizioni queste apprezzabili e raggiungibili tramite un più assennato pragmatismo politico. Ma il bello della storia , ora viene raccontata da Assange.

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Trump accusa Obama di aver messo i telefoni della Trump Tower sotto controllo durante la campagna elettorale. Ma chi potrebbe crederlo dopo le tante smentite da parte degli stessi repubblicani, dell’ Fbi, della ‘National Intelligence’, e dei democratici che si dichiarano onesti e leali, se non vi sono prove schiaccianti? Con questi attacchi continui prima o poi questo Trump demoralizzato e senza via d’uscita dovrà soccombere e lasciare il campo libero ad altro presidente. Stando alle rivelazioni di Assange e Wikyleaks la Cia sarebbe in grado di prendere il controllo a distanza delle auto ultimo modello per provocare omicidi che sembrano incidenti d’auto. Di questa natura sarebbe stato, come riportato dal blog di maurizio Blondet, l’incidente di Michael Hastings, un giornalista investigativo molto scomodo che aveva dimostrato – per esempio - che il movimento “Occupy Wall Street” era infiltrato e manipolato dal Dipartimento della Homeland Security (il ministero dell’Interno). La sua Mercedes è andata a sbattere da sola contro una palma di Hancock Park a Los Angeles, alle 4 del mattino, a velocità massima e prese fuoco. Un avvenimento che amici e colleghi del povero giornalista sostengono che non fosse stato un incidente. Chi potrebbe crederci? Ma ritornando ad Assange la notizia esplosiva che ha girato nei TG di mezzo mondo mette in luce il sofisticato spionaggio a livello globale, a danno di Governi, ma anche di individui che sarebbero ascoltati e controllati tramite TV, telefonini ,computer….

Wikileaks ha diffuso infatti 8.700 documenti e scambi d’informazioni riservate rubati alla Cia in cui si dimostra che il Center For Cyber Intelligence in Langley, della Cia stessa, (Centro per l’Intelligenza artificiale) può trasformare smartphone, tv intelligente, computer che funzionano con Windows, e tablet con Android, in microfoni occulti e telecamere che registrano ogni telefonata, e-mail o conversazione casalinga. Questo dimostrerebbe che anche What’s up considerato superprotetto e tutti i mezzi informatici sarebbero dei libri aperti per la CIA.. Non solo! Assange dimostrerebbe che la Cia ha la possibilità di fare questi ascolti segreti e azioni di spionaggio occulte, lasciandosi dietro le “impronte digitali” elettroniche di altri Stati o Servizi, facendo apparire questi come colpevoli e non il servizio americano. Per esempio, può lasciare le impronte digitali russe. La Cia ha infatti una “notevole biblioteca di malware rubati da malware prodotti in altri stati, fra cui la Federazione Russa”. La base segreta per le infiltrazioni nei computer del mondo della Cia è il Consolato Usa a Francoforte da dove i servizi Usa, che hanno assoldato hacker con passaporto diplomatico, spiano elettronicamente Europa, Medio Oriente e Africa e probabilmente anche la BCE.

A questo punto le accuse del Partito Democratico che i Russi avrebbero spiato elettronicamente e “manipolato” le elezioni Usa con atti di pirateria informatica sulle macchine per il voto elettronico, facendo perdere la Clinton, sarebbero davvero infondate.

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Ancora più sospetta l’accusa fatta a Trump di tramare con Mosca per il conseguimento della sua vittoria. E se gli accusatori di Trump avessero preparato le prove con i metodi usati dalla Cyber Intelligence Unity della Cia? Obama e i democratici hanno continuato ad accusare Mosca di compiere cyber-aggressioni, mentre adesso si scopre che è la Cia che ha trasformato computer russi collegati ad Internet, e persino televisori in Russia, in apparati d’ascolto clandestini.

Insomma, la guerra fredda è acqua passata di fronte a queste innovazioni informatiche. Infatti, la storia infinita dello spionaggio continua ma a farne le spese sono i popoli e i cittadini ignari di queste manovre come sono ignari di ciò che accade dietro le quindi della nostra Unione Europea nel cui ideale milioni di persone hanno perso fiducia. Affermare che la verità si trova nella ‘fazione’ di sinistra e la bugia nella ‘fazione’ di destra è un costume anacronistico che deve essere spazzato via dall’intelligenza di uomini saggi al potere a cui per ora, manca la vera arte della conciliazione, dell’unità, del confronto e del rispetto . Ciò che è doveroso è che i cittadini siano informati e sappiano come lavora la politica al di là delle apparenze. Solo in tal modo ci sarebbe la vera partecipazione democratica e consapevole alla vita politica di ogni paese.

Elena Quidello

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