LA SVOLTA FEMMINILE DELLA CHIESA
Bergoglio apre ai ministeri

Un cambiamento storico quasi epocale quello messo in piedi da Francesco. Una chiesa diversa, che si apre per la prima volta alle donne. In questi anni, dove si è discusso svariate volte sul ruolo delle donne, non si immaginava un passo così importante. Certamente, questa piccola rivoluzione non piace all’ala più conservatrice della curia, ma il pontefice sembra avere le idee chiare. Dopo la ricerca di una maggiore trasparenza, Francesco si concentra sull’essenza stessa della chiesa, dando maggior risalto alla compagine femminile. Per anni abbiamo assistito alla classica citazione, che le donne nella chiesa sono come Maria, silenziose e pronte a seguire il Signore. Purtroppo in questa lettura distorta di Maria, mancava l’aspetto più importante ovvero quello della missionarietà. Maria all’epoca dell’annuncio era un’adolescente, sicuramente non ancora pronta ad accogliere il messia.
Eppure, nella sua naturalezza, ha scelto di seguire il Signore abbandonando gli agi di una vita tranquilla. Per questo, la scelta di Francesco non è sconvolgente perché ha fatto riemergere la volontà missionaria di questa donna. Maria ha scelto e così tante donne scelgono di seguire la via maestra. Siamo certi, che in molti storceranno il naso, ma negare il cambio dei tempi nella chiesa è da incoscienti. La società sta mutando a vista d’occhio e la chiesa cattolica non ha mia pienamente recepito l’incipit del Vaticano II.
Bergoglio ha dimostrato coraggio, soprattutto in tempi non proprio semplici come quelli che stiamo vivendo, ma la forza di un pastore si vede da queste piccole rivoluzioni. Il Motu proprio, che apre all’accolitato e al lettorato è un inizio non un traguardo. Le donne meritano di avere un ruolo decisionale nelle scelte della chiesa, per poter garantire una nuova ventata su diverse questioni etiche. Per troppo tempo, il popolo femminile veniva accostato ad Eva come emblema del peccato originale, ma sappiamo tutti che non è così. Pertanto, tutti noi fedeli dobbiamo stringerci attorno a Francesco per sostenerlo in questo cambio di visione. Solo in questo modo la chiesa potrà tornare ad essere credibile.
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